Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 786 du 22 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 786/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Mancata corrispondenza delle poste iscritte in bilancio con le relative riscossioni da parte del Comune di Aosta".

Presidente - Chi chiede la parola? La parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Intervengo su una questione che apparentemente riguarda il Comune di Aosta, ma tocca da vicino anche il Consiglio regionale, perché noi siamo stati interessati da leggi speciali che hanno riguardato il Comune di Aosta, finanziamenti per l'Aosta Capitale che, svoltando al centro-destra, doveva aprire questa città alla post-industrializzazione, al grande sviluppo turistico. Apprendiamo invece, giorno dopo giorno, i disastri compiuti da questa Amministrazione tra sforamenti di Patti di stabilità prima evocati e vantati, e poi con multe da pagare...per quanto ridotte al minimo dalla bontà del Governo regionale...multe da pagare che non paga il Sindaco, ma che vanno sul groppone dei cittadini...poi penso che il Sindaco, che è un uomo di classe e di stile, si sarà autoridotto lo stipendio come prevede la norma per quelli che sforano il Patto di stabilità e devono pagare delle multe.

Aprire Il Sole 24 Ore e scoprire che finalmente si va a sbloccare il Patto di stabilità...la riforma non è ancora approvata, ma si va in quella direzione per i Comuni, una cosa che era attesa, auspicata diciamo per la nostra realtà che ha alcuni Comuni - ed è il caso di Aosta - che sono vincolati dal Patto di stabilità, altri più piccoli no, ma quelli che sono vincolati guardano con attenzione a questo processo... Ecco, la mia preoccupazione e la domanda che rivolgo al Presidente è innanzitutto sapere se i dati riportati da Il Sole 24 Ore sono veritieri, risulterebbe che ai primi posti della classifica dei Comuni che iscrivono in bilancio delle poste in entrate e poi hanno una capacità di riscossione, ci sono tutti i Comuni del nord e, in particolare, Bolzano e Trento, secondo e terzo posto con Reggio Emilia prima. L'unico Comune del nord che fa eccezione - se ne sono accorti pure quelli de Il Sole 24 Ore - è il Comune di Aosta, ottantaseiesimo, è finito insieme ai Comuni del sud, quindi è vicino ad Avellino, Agrigento, Napoli. Siamo messi molto male! Quindi vorrei capire se questi dati sono veritieri perché, al di là del danno di immagine enorme che riceve la Valle d'Aosta da queste pagine, dove Aosta si ritrova nel profondo sud amministrativo, la mia preoccupazione sono le conseguenze economiche che cadranno sui cittadini del Comune capoluogo della Valle d'Aosta.

Presidente - Grazie collega Donzel. La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.

Come ha già anticipato il collega, credo che il discorso riguardi il Comune di Aosta; adesso lei l'ha detto di riflesso, quindi io ho dovuto fare riferimento al Comune per capire effettivamente che cosa era successo. Voglio solo ricordare che questa ottantaseiesima posizione segnalata da Il Sole 24 Ore fa riferimento ai certificati di rendiconto bilancio anni 2008-2012 trasmessi al Ministero dell'interno e pubblicati sul sito. Va precisato che il dato è riferito alla sola capacità di riscossione in "competenza" e non anche a "residuo", che è quello che conta di più. Se si considerasse anche quest'ultima, infatti, il tasso di riscossione passerebbe dal 58,7 al 91,4 percento. Questo è il dato oggettivo.

Abbiamo quindi chiesto al Comune, che ha confermato, l'esistenza di alcune criticità, e ha segnalato che per quanto riguarda le entrate tributarie fino al 2009 la percentuale di incasso era intorno al 73 percento. Dal 2010, con l'entrata in vigore della misura anticrisi sulla TARSU, il dato si è abbassato notevolmente, in quanto il Comune è stato obbligato ad emettere i ruoli alla fine dell'esercizio per tenere conto dei bonus da scontare ai singoli utenti. Di conseguenza sono diminuiti gli incassi in "competenza" e il dato di "competenza" è tornato alla normalità nel 2013, ed è all'85 percento. Per quanto riguarda le entrate extratributarie, anche in questo caso il Comune segnala che le misure anticrisi, come normale, hanno influito negativamente, in particolare per la riscossione dei crediti relativi alla fornitura idrica. Come si ricorderà, all'inizio nelle misure anticrisi avevamo messo anche questa riduzione e la sospensione del pagamento nei Comuni è quindi il dato che più influisce sull'abbassamento della capacità della riscossione delle entrate extratributarie, e la principale causa del ritardo riguarda il meccanismo complicato dell'attribuzione del bonus del servizio idrico che ha costretto l'ufficio a verificare 2.500 pratiche ricevute e chiedere quasi sempre integrazioni di documenti per quanto riguarda gli importi. Questi sono i dati che ci sono stati forniti dal Comune, quindi cambierebbero di molto la posizione di quello che ha riportato Il Sole 24 Ore, che, come detto, era riferito fino al 2012. Ecco, per quanto riguarda gli altri temi credo che avremo modo di tornarci in altre occasioni. Grazie.

Presidente - La parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente per la risposta.

La situazione sarebbe un non corretto rilevamento de Il Sole 24 Ore. Mi permetto però di eccepire che la questione burocratica non credo che interesserà molto a livello nazionale, cioè la nota che noi manderemo e che dirà: "ma noi veramente abbiamo avuto dei problemi con il bonus e con l'applicazione" non è quello che interessa, loro guardano la posta in entrata e la riscossione. Se poi è perché non c'è stata una corretta comunicazione dell'applicazione delle norme, perché uno iscrive in bilancio una norma e poi dice: "è arrivata la Regione con una modifica, noi abbiamo delle difficoltà", probabilmente a loro non importa nulla di questo problema qua. Noi dovremo avere un altro atteggiamento, più cauto, nella voce di iscrizione in entrata se abbiamo un rapporto Regione-Comune che comunica che potrebbero esserci il bonus, gli sconti e quant'altro, perché qui siamo di fronte a numeri oggettivi, quelli che mi dà lei sono leggermente migliori, ma non ci rassicurano per il futuro qualora le norme entrassero in vigore. Questa è la mia lettura, perché anche al sud hanno solo problemi di burocrazia, e purtroppo è proprio quella che bisogna risolvere se non si vuole essere tagliati fuori.

Presidente - Grazie collega Donzel. Punto 3.02 all'ordine del giorno.