Objet du Conseil n. 768 du 10 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 768/XIV - Interpellanza: "Istituzione di un tavolo di mediazione per un riconoscimento dei danni arrecati dalla società Telcha ad operatori economici della città di Aosta".
Presidente - Per l'illustrazione la parola al Consigliere Gerandin.
Gerandin (UVP) - Merci, merci Président.
Ammetto, ecco, che questa interpellanza è stata presentata prima che il Presidente del Consiglio nelle sue comunicazioni dicesse che la petizione popolare, che era stata presentata da oltre settanta firmatari, di gente che...commercianti, operatori economici fosse stata accettata. Detto questo, io ritengo che quantomeno sia opportuno, comunque, discutere questa interpellanza per due motivi. Perché è chiaro che l'interpellanza era rivolta sicuramente al Presidente del Consiglio, che ha fatto il suo dovere, ha detto che per quello che lo riguarda, questo tavolo, che viene chiesto da parte, da parte dei firmatari della petizione popolare, diciamo, venga attivato. Ma anche perché comunque questa petizione è stata rivolta anche al Presidente della Giunta regionale e ai Capigruppo e di conseguenza, gli eletti in Consiglio regionale.
Parto, parto da una mia iniziativa molto simile che io avevo già proposto il 4 luglio, nella quale chiedevo oltre a quella che era un po' l'esecuzione crono programma dei lavori, chiedevo anche se era intenzione di questa Amministrazione: "farsi promotrice di una iniziativa con Telcha, affinché vi sia un riconoscimento danni per le attività produttive e commerciali danneggiate dai cantieri". In quell'occasione lei, Assessore, mi rispose che non era un problema che riguardava l'esecutivo, non riguardava la Giunta, non riguardava chiaramente neanche lei, era un problema tra privati. Già in quell'occasione, io le ricordai che c'era comunque all'interno di questa Telcha, c'era un'importante presenza di un capitale che io ritengo chiaramente pubblico, perché oltre il 28 per cento di partecipazione da parte del gruppo Energie comunque fa di sé che ci sia una quota importante all'interno di questa società. Ma poi gli eventi sono andati avanti, ecco, per cui questa iniziativa, questa petizione popolare del tutto, diciamo, autonoma, nata da esigenze reali, vive... Presentata, ecco, a fine estate, per cui a settembre, anche a seguito di una verifica effettiva di quelli che sono stati i danni economici, che questi interventi hanno fatto sul...per quel che riguarda l'attività commerciale delle zone interessate. Per cui questa iniziativa del tutto autonoma, torno a dire, a nostro parere merita particolare attenzione, perché? Perché sappiamo le difficoltà che in questo momento sta vivendo il commercio e gli operatori economici, quelli che comunque gestiscono esercizi commerciali o quant'altro. Sappiamo che purtroppo abbiamo avuto un'estate molto travagliata. Sappiamo che la crisi economica colpisce duramente. Sappiamo che a fine anno, entro fine anno, ci sono importanti scadenze di pagamenti per quel che riguarda tasse, contributi e quant'altro. Pertanto a noi è parso veramente, diciamo, importante dare voce e soprattutto mettere insieme questo tavolo, mettere in piedi questo tavolo di mediazione tra Regione, Comune, Telcha e una rappresentanza di coloro che hanno sottoscritto la petizione. Dico questo perché vorremmo che anche il Governo regionale, che lei rappresenta, dia un'indicazione di questo genere, perché poi dispiacerebbe, ecco, magari, poi, trovarsi a cospargersi il capo di cenere, magari quando le attività chiudono, magari quando sono in difficoltà. Non è stata, a nostro parere, una petizione né provocatoria, né, diciamo, con toni aspri, è una dichiarazione pubblica di un momento di difficoltà, in cui l'Amministrazione regionale non può tirarsi da parte, come non lo può fare il Comune di Aosta. E dico questo: ritengo importante la risposta che lei ci darà. Perché, veramente sono dei rumor, sono delle voci, ma a noi risulta che qualcuno di Telcha, anche di quei vertici, abbia detto: ma io a quel tavolo non mi presento. Sarebbe veramente un pessimo segnale, ecco, se noi, in quanto Amministrazione regionale, in quanto soci con una partecipazione importante, non obbligassimo Telcha a sedersi a quel tavolo e quantomeno parlare per vedere se ci sono delle opportunità per uscire da questo momento di grande difficoltà.
Ora, noi lo sappiamo che questa fretta, questa urgenza deriva dal fatto che Telcha ha avuto importanti finanziamenti europei, per cui i tempi per ultimare i lavori erano uno dei motivi per cui è stata fatta questa deroga. Perché ricordiamoci, un intervento del genere fatto da un privato, ma non del genere, un intervento molto limitativo, fatto da un privato non avrebbe avuto l'autorizzazione da parte del Comune di Aosta perché ci sono dei periodi in cui non si possono fare scavi, non si possono fare interventi. Questo è un intervento di interesse generale per cui l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno andare in deroga. Dicevo, sappiamo che ci sono questi tempi da rispettare, altrimenti i finanziamenti sarebbero...avrebbero perso questi finanziamenti europei, e parlo di oltre 6 milioni di euro per cui lei lo sa benissimo, però, ecco, queste deroghe non devono essere fatte sulla pelle dei cittadini. Queste eccezioni con cui abbiamo permesso di danneggiare le attività commerciali non devono essere fatte a discapito di coloro che poi le tasse le pagano, di coloro che poi sono in un momento di palese difficoltà.
Pertanto le nostre domande sono molto precise, ecco, si chiede se è intenzione di istituire un tavolo di mediazione, se a detto tavolo ci sia anche una rappresentanza delle forze di minoranza, io mi auguro, poi non sarà lei che potrà darmi questa risposta, ma mi auguro che questa richiesta venga recepita anche dal Consiglio, dal Presidente del Consiglio, ecco perché, tenuto che ha accettato questa petizione popolare. E soprattutto i tempi, ecco, perché mettere in piedi un tavolo a babbo morto, quando poi la gente è....non ha potuto rispettare scadenze, pagamenti di tasse e imposte, sarebbe veramente piangersi addosso a tempo scaduto. Pertanto, ecco, noi vogliamo capire con attenzione, se ci sarà questo impegno del Governo a - qualora istituito questo tavolo di confronto, di mediazione - a far partecipare...che imponga le proprie quote societarie affinché, perché la Telcha si sieda a questo tavolo. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Marquis.
Marquis (SA) - Grazie Presidente.
Buongiorno colleghi, ho ascoltato con attenzione l'interpellanza che è stata presentata. È indubbiamente un argomento di grande interesse, per il quale è stata presentata una petizione di natura popolare e sottoscritta da settantuno operatori commerciali che eserciscono un'attività in via Torino, via Festaz, via Vevey e via Garibaldi. Sostanzialmente nell'ambito dei lavori di posa della rete di teleriscaldamento i commercianti sostengono e lamentano una forte riduzione degli incassi delle loro attività e questo è avvenuto in un momento già particolarmente difficile per l'economia generale.
Le ragioni sulle quali viene chiesto un tavolo di mediazione, che si evince dal documento presentato, fondano nel fatto che in Telcha sia presente CVA, e quindi una controllata dalla Regione nel capitale pubblico. È innegabile che i lavori abbiano comportato sul territorio cittadino un disagio, perché sono lavori di grande entità e di grande impatto sulla viabilità. Tuttavia il fatto che sia stata presentata la petizione, che è stata resa ammissibile ieri dalla Presidenza del Consiglio, che tra l'altro ha inviato tutto il materiale assegnandolo alle Commissioni competenti e agli Assessorati interessati da questa vicenda per le attività istruttorie, mi fa dire che oggi non sarebbe nella mia facoltà esprimermi nel merito di questo argomento e quantomeno sarebbe non rispettoso del ruolo dell'Assemblea, che si deve esprimere.
Quindi questo è un tema, che viene avviato dalle Commissioni, io immagino vista l'importanza dell'argomento che ci si possa lavorare fin dai prossimi giorni per fare delle valutazioni esaustive e complete su un argomento che è assai complesso. Potranno essere fatti tutti gli approfondimenti per cercare di orientare l'azione del Consiglio nel migliore dei modi per risolvere questa problematica che riteniamo che sia particolarmente importante. Grazie.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Gerandin.
Gerandin (UVP) - Merci Président.
Beh, è chiaro, nessuno voleva mancare di rispetto all'Assemblea, ci mancherebbe ancora. Nelle mie premesse ho detto che questa iniziativa è nata prima che il Presidente comunicasse, diciamo, l'accettazione della petizione popolare.
Detto questo, io non penso che sia mancare di rispetto all'Assemblea se, tenuto conto di come lei giustamente ha detto, questa petizione è stata assegnata alle competenti Commissioni e anche all'Assessorato, dire che per quanto riguarda l'esecutivo, che lei in questo momento rappresenta, ci sia la disponibilità, poi l'atto formale, per la carità, è un atto che deve mantener fede al...sia rispettoso nei confronti dell'Assemblea. Ma è importante, ecco, tenuto conto che lei, le ricordo, nella mia interpellanza precedente aveva detto che era un problema che non ci riguardava e che riguardava un discorso tra privati. Ora, noi questo, Assessore, non lo accettiamo, ecco, che lei ci dica che è un discorso tra privati, non lo accettiamo perché un discorso tra privati avrebbe una logica se trattassimo tutti alla stessa maniera. Tenuto conto che Telcha ha avuto un trattamento di tutto favore, di tutto favore, a cominciare dal, devo dire, dall'assegnazione di fondi europei che hanno di fatto accelerato i tempi, perché sappiamo che i fondi europei, se non si rispettano i tempi, si perdono, per cui legittimo questo passaggio, ma ha avuto dei favori anche lasciando lavorare in un periodo che di fatto, e lei ha ammesso, ha creato un innegabile disagio e un danno economico. Pertanto io sinceramente...si sente in questi giorni una campagna promozionale incentivante Telcha per gli allacciamenti. Beh, io penso che la prima campagna che dovrebbe fare Telcha è avere un po' di rispetto per quelle attività che in questo momento sono in sofferenza che hanno patito, venendogli incontro. Io nella mia precedente interpellanza avevo proposto: ma perché il primo passo che potrebbe fare Telcha non è quello di dire applichiamo le tariffe ridotte che l'Amministrazione regionale ha contrattato per gli edifici comunali...gli edifici regionali. Potrebbe essere un passo avanti, come potrebbe essere un passo avanti dire: creiamo un fondo per provare ad aiutare eventualmente chi in questo momento è in difficoltà. Ma sono tanti, ecco, gli aspetti che si possono fare, tanti possono essere i passaggi che possono essere adottati in situazioni così delicate. Certo, certo che il...che la cosa più inspiegabile sarebbe una sorta di...non so, dire me ne lavo le mani, alla Ponzio Pilato, dire, boh, alla fine è un problema che riguarda una società che prevalentemente è a capitale privato, per cui facciano un'azione legale. Ma lei sa benissimo che in questo momento dove i fondi...i contributi a fondo perso, gli aiuti sono molto difficili, le banche chiudono i cordoni e l'imposizione è una imposizione vessatoria da parte dello Stato, chiaramente non sto parlando della Regione, avere esercizi commerciali o operatori economici che chiudono le serrande, sarebbe veramente una sconfitta, una sconfitta per tutti, anche per lei, Assessore. Penso che su questo non abbia dubbi in merito. Sa benissimo che quando un edificio commerciale chiude, difficilmente riapre o comunque non riapre in tempi brevi o comunque non riapre più chi ha avuto dei problemi in questo momento di sopravvivenza. Perché io ritengo che quello che viene chiesto da questi oltre settanta firmatari, e aggiungo, mi risulta che ci sia un ulteriore elenco che si è aggiunto, per cui siamo forse vicini ai cento, ecco, tanto per dire. È un grido di allarme, è un grido d'allarme nel senso che dicono: noi non ce la facciamo più, le nostre attività sono a rischio. Questo è quanto volevamo sentire da parte sua, è un impegno di dire: noi come Governo, qualora istituito, faremo sì che tramite il nostro socio, il nostro socio pubblico, perché io ritengo che il gruppo Energie sia a tutti gli effetti pubblico...per cui un gruppo appartenente alla Regione, obblighi Telcha a essere a questo tavolo e soprattutto lo obblighi ad ascoltare e a fare delle proposte che vadano nel senso di risolvere questi problemi, perché poi se si siedono, ascoltano, e fanno orecchie da mercante, ci perde Telcha, ma ci perde la politica, ma ci perde anche la credibilità dell'Assessorato stesso. Grazie.
Président - Point 29 à l'ordre du jour.