Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 760 du 9 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 760/XIV - Interpellanza: "Individuazione di nuove strategie da porre in essere per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni".

Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola la Consigliera Fontana, ne ha facoltà.

Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Considerata la nuova ondata di furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali registratesi nella nostra regione negli ultimi mesi; preoccupati di tale fenomeno, che accresce nei cittadini il senso di insicurezza e di paura anche all'interno delle mura domestiche e sul luogo di lavoro; preso atto delle misure di prevenzione già poste in essere, quali le installazioni di impianti di videosorveglianza, nonché la collaborazione attuata tra forze dell'ordine ed Enti locali al fine di intensificare e ottimizzare l'attività di pattugliamento finalizzata alla tutela della sicurezza pubblica - tuttavia c'è la necessità di rafforzare le misure di prevenzione già poste in essere e di fare ricorso a nuove strategie, anche al fine di far fronte alle modalità sempre più disparate con le quali i furti vengono via via perpetrati -, volevamo sapere dall'Assessore competente: "qual è l'attuale situazione relativamente alla diffusione sul territorio regionale degli impianti di videosorveglianza; se e quali nuove strategie si intendono porre in essere, anche rafforzando la collaborazione tra Comuni valdostani e forze dell'ordine, al fine di assicurare una maggiore sorveglianza sul territorio".

Presidente - Per la risposta, la parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

Ringrazio la collega per aver ancora una volta posto l'accento su un tema che sicuramente è una delle preoccupazioni principali ormai di tante persone. Devo dire che lei ricorderà nel passato Consiglio avevo dato comunicazione che avevamo fatto un COSP d'urgenza, proprio per esaminare insieme quelle che potevano essere, prima di tutto, le soluzioni e anche per capire qual era l'andamento, quindi volentieri le do la risposta ai quesiti che lei giustamente mi ha posto.

"Qual è l'attuale situazione relativamente alla diffusione sul territorio regionale degli impianti di videosorveglianza", perché, com'è stato ribadito in quella situazione, con gli impianti di videosorveglianza non solo è aumentato il deterrente, ma c'è la possibilità di individuare eventuali colpevoli con un'altra certezza. Qual è purtroppo la conclusione amara a cui arrivano anche le forze di polizia? Le norme oggi esistenti, purtroppo, portano a dire che, individuato il colpevole...colpevoli che sono già recidivi, le norme non permettono di trovare...questo viene portato, viene individuato, dopodiché dev'essere di nuovo lasciato andare, perché non ci sono le condizioni per metterlo in carcere, oggi siamo a questo livello. Questa è una situazione molto amara, ci hanno riportato anche di episodi dove le forze, le interforze, le forze dell'ordine, i forestali hanno fatto, se posso dire, la caccia all'uomo, sono riuscite ad individuare ad individuare la persona, che aveva tentato anche di colpire un agente, l'hanno quindi portata di fronte a...questa persona se la sono ritrovata il giorno dopo davanti alla stazione. Questa, purtroppo, è una situazione drammatica che non dipende naturalmente da chi...perché le regole...abbiamo le carceri, come lei sa, sovraffollate, quindi il discorso della carcerazione è l'ultima ratio, dove vengono naturalmente...si fa il foglio di via, denunciati, ma questo foglio di via...ritornano. Questa è una delle ragioni per cui purtroppo anche le forze dell'ordine non trovano motivazione, nel senso che fanno un lavoraccio, perché qui si impegnano tutti. Abbiamo dato la disponibilità per fare in qualche modo un ulteriore sforzo anche da parte dei forestali, per cercare di...oltre che i vigili comunali, le forze...quindi c'è uno sforzo oggettivo per...perché capiamo quello che lei ha detto, la preoccupazione delle famiglie, che ormai è drammatica, poi non tutti ancora hanno, bisogna anche dire, i sistemi di vigilanza, cioè i sistemi di sicurezza casa per casa...e, purtroppo, questa è la situazione oggi. Vengo a dirle quanti sono oggi i sistemi di videosorveglianza: sono 55 su 74 Comuni e altri stanno attivando...come lei sa, su tutta Aosta si sta attivando il sistema di videosorveglianza, non solo più nelle vie principali; quindi, sotto questo profilo, si sta facendo l'investimento totale, per cui si arriverà a tutti i Comuni. Si tratta di un dato che, come dico, ha questa grande funzione, però non è sufficiente.

"Se e quali nuove strategie si intendano porre in essere, anche rafforzando la collaborazione tra Comuni e forze dell'ordine...", le devo dire che la collaborazione, per fortuna, è un dato di fatto, e c'è un bel clima, le forze dell'ordine lavorano insieme, sanno che collaborano, perché questo avviene normalmente nelle ore notturne, quindi c'è bisogno di avere tutta una serie di disponibilità e c'è già un buon livello, però si sta ancora facendo il possibile per migliorare questo tipo di raccordo.

Per quanto riguarda la recente ondata di furti che ha interessato il territorio regionale, si è verificato che si tratta di soggetti provenienti da fuori Valle. Vi sono sicuramente delle bande che operano con tecniche - tra virgolette - "professionali", nel senso che ormai hanno acquisito una tale capacità che è impressionante, come, ad esempio, nel caso dell'assalto alla gioielleria di Sarre o nei casi di furti di rame, ma vi sono anche malviventi che operano con minore professionalità e maggiore sfrontatezza, come nel caso di furti in abitazioni, che avvengono in pieno giorno o con le persone all'interno delle abitazioni: questa è purtroppo la situazione. Al riguardo le forze dell'ordine hanno intensificato sia le attività info-investigative che le attività di controllo sul territorio, anche con il concorso straordinario di personale altamente specializzato proveniente da fuori regione, è stato attivato anche questo sistema; allo stesso tempo è stato intensificato, come dicevo, il raccordo Corpo forestale e polizie locali.

Infine vorrei ringraziare la Consigliera per avere ancora una volta messo all'attenzione questo punto, perché bisogna che anche la gente capisca e collabori nel senso di segnalare quando ci sono, in modo ripetitivo, persone che...come dire? si capisce che non hanno buone intenzioni. Questa è una segnalazione che le forze dell'ordine chiedono, perché a loro serve per indirizzare le pattuglie, per fare in modo che ci sia...perché ormai hanno giustamente messo in atto anche persone in borghese, che stanno seguendo queste persone, proprio per individuare e per riuscire a prevenire questi fatti, perché, se si sentono braccate, seguite, comunque è anche questo un deterrente. In poche parole si fa il possibile, devo dirle che in alcuni casi sono...adesso, giustamente, la sua preoccupazione è soprattutto per le famiglie, perché è lì il punto, però, come lei sa, ci sono stati episodi fatti da ditte specializzate nel furto di rame e questo...dove hanno fatto dei danni enormi, come lei sa, alla funivia del Monte Bianco, a quella che era l'ex tratta Pila...della ferrovia, dove hanno portato via il rame, e così hanno fatto in altre situazioni...e ai cimiteri lo stesso. C'è purtroppo ormai un vandalismo che non ha più limiti, per cui nei vari settori c'è gente che arriva, prende con una velocità e soprattutto avendo già gente sul posto, che chiaramente, che dà delle indicazioni sotto questo profilo.

Io quindi non posso che richiamarmi ancora una volta e ringraziare tutte le forze dell'ordine che fanno questo sacrificio immane per cercare di rendere sicura la città. Oggi, purtroppo, abbiamo una recrudescenza, anche se i numeri rispetto...come lei può capire, i numeri sono rimasti in linea con quelli che c'erano l'anno scorso, però questo...c'è una variazione di poche unità ad una settimana fa...a dieci giorni. Il punto però che fa scalpore è che vengano ripetuti in certe zone, su un gruppo di case, quindi su questo la voce immediatamente si sparge e crea quel giusto allarmismo di cui lei si faceva portatrice. Grazie.

Presidente - Grazie Presidente. Per la replica, ha chiesto la parola la Consigliera Fontana, ne ha facoltà.

Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Presidente, la volevo veramente ringraziare per la risposta che mi ha dato, non avevo dubbi che si erano prese tutte le precauzioni, ho voluto portare all'attenzione di questo Consiglio questo fenomeno non perché non si sta facendo niente, perché l'abbiamo affrontato tantissime volte, lei sa che nei mesi scorsi presentavo un'interpellanza quasi ogni Consiglio proprio per vedere cosa si poteva fare. Abbiamo visto il miglioramento, perché effettivamente - lo vediamo anche noi - l'impegno delle forze dell'ordine e di tutti...e voglio fare un grande ringraziamento, perché li vediamo anche noi per la strada, anche nelle ore notturne, che prima non c'erano, l'impegno c'è e si vede. Quello di cui sono stupita veramente è che...dopo tutti gli sforzi che fanno, se chi fa i furti non viene punito, ha il diritto di fare quello che vuole...è questo che è preoccupante, non so come si può affrontare quest'argomento, ma veramente i cittadini sono terrorizzati! Non ho mai visto tante persone che...la sera chiudevano le tapparelle, adesso sono chiuse dentro con il terrore di aprire anche il portone perché succedono queste cose. Sono preoccupata per le famiglie, ma mi rendo conto anche dei servizi commerciali, quello che è successo, qui non può più stare tranquillo nessuno! Si sfondano le gioiellerie, i negozi, non stai più bene da nessuna parte. Il fenomeno però sta peggiorando, penso che quest'anno sia stato ancora peggiore delle altre ondate, di quello che si legge, di quello che sta succedendo. Prima era in qualche famiglia, adesso rubano nei negozi, qui io non lo so...perché, se avessi la soluzione, ve la direi, ma veramente non saprei...anche perché abbiamo fatto degli investimenti sulla videosorveglianza ed ero veramente convinta che servivano, al limite li beccano e si tolgono il vizio di andare a rubare, se questo le dà la possibilità di uscire indenni, non so a che cosa sono servite tutte queste risorse...servono, per carità, è vero, però non risolviamo questa problematica. Qui veramente bisogna fare il possibile, davvero, magari...non so se è il caso di fare magari anche della pubblicità, qualcosa magari tramite la RAI, per dare delle indicazioni, anche se so che il Questore l'ha già fatto, ha fatto degli incontri e li ringrazio davvero perché serve, però non sottovalutiamo il problema, vediamo di tenerlo sempre attuale, magari dando anche dei consigli ai cittadini. Non so più che cosa dire, veramente il problema è drammatico. La ringrazio e speriamo in bene, che riusciamo a risolvere questo problema. Grazie.

Presidente - Grazie collega Fontana. Punto 21 all'ordine del giorno.