Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 743 du 9 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 743/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Confronto con la competente Commissione consiliare in merito all'applicazione della legge n. 114/2014 in materia di semplificazione e trasparenza amministrativa".

Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione, Rollandin; ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - ...ah, chiedo scusa...

Presidente - Per delle delucidazioni, chiede la parola il Consigliere Donzel; ne ha facoltà.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Devo riconoscere che ho avuto una certa sorpresa nel leggere la sua lettera, Presidente, in risposta alle organizzazioni sindacali, in merito appunto all'applicazione del decreto legge, non in quanto da un punto di vista tecnico-burocratico (mi pare che alcune argomentazioni siano ineccepibili, quindi non era tanto in quella direzione), quanto nel fatto che, rispetto a questa delicata materia delle ricadute che i provvedimenti nazionali hanno sul nostro territorio...ecco, noi, oggi, abbiamo fatto tutta una premessa all'inizio del Consiglio, quindi non vengo qui a ripetere cose dette, ma sarebbe importante che queste ricadute che i provvedimenti nazionali hanno sul nostro territorio fossero almeno partecipate e condivise, perché tutti ne abbiano piena consapevolezza. Nella lettera io ho trovato un piglio un po' troppo burocratico; lei la trasmette per conoscenza anche all'Avvocatura della Regione, che naturalmente le avrà pure fornito un parere tecnico sull'applicabilità o meno della norma. Nella fattispecie, in Trentino, nella Provincia di Trento, anche su applicazioni di norme di questo tipo, stanno facendo delle riflessioni...perché? Perché non si tratta solo di togliere di mezzo qualche sindacalista di troppo, che può darsi anche che nel contesto nazionale ci sia, ma per le implicazioni che hanno sui nostri territori a Statuto speciale, dove abbiamo delle contrattazioni di primo livello, dove abbiamo comunque creato dei sistemi sui quali dobbiamo riflettere insieme come andiamo a ridisegnare l'architettura e la partecipazione dei nostri cittadini ai sistemi democratici. Lei si ricorderà che un bel giorno il Governo Berlusconi disse: "al Consiglio regionale della Valle d'Aosta 20 Consiglieri regionali", cioè se noi recepiamo senza colpo ferire le norme perché la premessa è appunto che si tratta di razionalizzare la spesa pubblica, ma non facciamo una riflessione nostra sulle ricadute che questo ha...eh, rischiamo di non aggiustare poi il funzionamento...diciamo del nostro sistema regionale autonomo, ecco.

Presidente - Grazie. Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione; ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Grazie. Chiedo scusa al collega, ma non volevo...

Su questo tema le riflessioni fatte sono state diverse, abbiamo fatto delle riunioni. Ora, quando ci sono temi di questa natura, mi trovo spesso confrontato con delle ufficializzazioni di note di dire: "si deve fare". Ora, io condivido molto il discorso dell'applicabilità o no, è stato il primo punto che è stato presentato, e la risposta è stata...la faccio breve, nel senso che lei conosce il decreto 90 convertito nella "114" che ha introdotto disposizioni di vario contenuto, tra cui quella riferita all'oggetto di questa questione, con decorrenza 1° settembre 2014, 1° settembre, che è stato applicato a tutti i sindacati a livello nazionale. A livello regionale mi risulta che ci siano alcuni...solo due credo stiano riflettendo, gli altri l'hanno applicato. Però, al di là di questo, io non sono per vedere se ci sono delle possibilità, ma quello che mi è stato posto come problema è l'applicabilità immediata: 1° settembre 2014. Per tale previsione, purtroppo, io devo anche tener conto che le notazioni che vengono fatte hanno conseguenze economiche, se uno non le applica hanno anche delle ricadute sotto altri profili, come lei ben sa, per cui io ho dovuto tener conto che questo si applica espressamente a tutte le pubbliche amministrazioni, comprese le Regioni a Statuto speciale, le Province autonome, e pertanto l'Amministrazione regionale deve applicarle (questo è quanto mi è stato detto).

Noi abbiamo fatto due confronti anche con le organizzazioni sindacali, che hanno sollevato il problema che lei ha detto, ma malauguratamente, come dico: "Detta disposizione trova un particolare sostegno in una recente sentenza della Corte costituzionale citata nella nota di risposta che ha ulteriormente ribadito l'immediata cogenza delle disposizioni come quelle in argomento, dirette al contenimento della spesa, in quanto riconducibili alla competenza statale in materia di coordinamento di finanza pubblica, nonché nelle circolari ministeriali che chiariscono e affermano in via definitiva l'applicabilità di questa norma a tutte le pubbliche amministrazioni". Ora, io mi fermo qui, perché se ci sono degli strumenti...io sono disponibile a fare qualsiasi confronto, se c'è la possibilità, però con qualcuno che mi scriva come si può perorare, perché il problema sono le conseguenze di questo. Tutto lì, quindi io sono disponibile a tutto, basta che ci sia chi si prende la responsabilità di dire che non è applicabile.

Presidente - Grazie Presidente. Per la replica, ha chiesto la parola Donzel; ne ha facoltà.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Presidente, quello che noi dobbiamo cercare di fare è quello di fare preventivamente questi confronti, perché quello che sarebbe potuto emergere nella commissione competente è che, al di là dell'applicabilità...io sono stato molto corretto nel dire che lei ha dato una risposta ineccepibile dal punto di vista formale, ma esiste un problema che qui c'è una Regione dove noi abbiamo creato per esempio un comparto regionale...allora o praticamente andiamo a far sì che la trattativa la Regione la fa con sé stessa, cioè il datore di lavoro non ha una controparte...io ho già sempre contestato, storicamente, che quando mi sono trovato io, al tavolo, ho sempre avuto l'umiltà di dire che abbiamo una certa difficoltà anche sul fronte sindacale ad affrontare alcune questioni che, a livello nazionale, sono affrontate da delegazioni che hanno avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti. Allora, o noi vogliamo mantenere alto il livello di qualità anche della democrazia valdostana, quindi questo significa che possiamo anche scrivere delle note al Governo se non vogliamo fare una norma di applicazione specifica regionale che cerchi di recepire questa...adesso non è questa la sede per discutere...quello che volevo io, era una disponibilità sua a risentire i sindacati e a rivederci in commissione perché si prenda coscienza della gravità che certe norme nazionali applicate con questo spirito del "risparmio della cosa pubblica" hanno sulla nostra Regione in termini anche di funzionamento...perché il sindacato ha dei difetti enormi, ma alle volte contribuisce anche al funzionamento del nostro sistema democratico, quindi se c'è un'apertura di questo tipo, eviteremo di fare...magari lei scrive una nota ai sindacati...eviteremo di fare ulteriori interpellanze in questa direzione.

Presidente - Grazie collega Donzel. Punto 4.03.