Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 551 du 26 juin 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 551/XIV - Interrogazione: "Previsione di un piano straordinario per l'esame delle istanze volte ad ottenere la concessione di contributi a favore di soggetti non autosufficienti".

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Fosson per la risposta per il Governo, ne ha la facoltà.

Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.

Rispondo volentieri a questa questione che è molto concreta, operativa.

La risposta alla sua domanda, se è stato predisposto dal punto di vista organizzativo un nuovo livello più ampio...è affermativa. Come lei sa, il 18 aprile è stata portata in Giunta la delibera sui contributi alle badanti, poi è stata passata al CELVA e successivamente è stata ferma fino a quando la crisi si è conclusa. La Commissione competente si è riunita rapidamente il 12 giugno 2014 e ringrazio i componenti di questa disponibilità, e la stessa ha poi dato il via all'approvazione definitiva il venerdì stesso, in Giunta.

Dal punto di vista operativo è stata portata fuori sacco, quindi con una procedura d'urgenza. La struttura competente si è subito attivata e sul piano organizzativo, abbiamo messo due risorse in più, una che è arrivata nuova dall'esterno e che è stata subito dirottata lì, e l'altra è una risorsa dell'Assessorato; poi se vuole proprio dare completezza alla mia risposta, le posso fornire i nomi.

Formalmente, sono già stati predisposti degli atti amministrativi ed è necessario inviare, a chi ha già fatto la domanda, un'informativa che arriverà entro fine mese sugli accertamenti e i documenti da allegare. Su questo devo dire che siccome sono assegni di cura rivolti a persone che ne avevano già in passato, molti hanno già una procedura pronta, e direi che l'unica novità è quella dell'ISEE, perché è la prima volta che è prevista una contribuzione, da chi ha un ISEE al di sopra di 35 mila euro.

Non penso ci sia un tempo molto lungo su questo, anche perché, come le dicevo, molti aspettavano da tempo questo provvedimento e avevano già tutti i documenti pronti. Poi ci vorrà un arco temporale per la valutazione pratica delle domande, ma anche qui è stato raddoppiato il personale, e a seconda dell'andamento per la priorità organizzativa vogliamo rispondere con tutte le nostre forze per recuperare il tempo. Grazie.

Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola per la replica il collega Ferrero, ne ha la facoltà.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Le rassicurazioni dell'Assessore sono gradite, ovviamente, dopo la gestione di questa pratica, tra virgolette, badanti, che è stata una gestione disastrosa. Si poteva effettivamente fare qualcosa di meglio, sono state lasciate sostanzialmente le persone per sette mesi nel dubbio, se avessero poi ottenuto i contributi o meno, questo poteva essere tranquillamente evitato, si poteva continuare a corrispondere i contributi, come erano dati in precedenza, per non bloccare il tutto. Si sapeva benissimo che andava bloccato il tutto...ma solo un passo indietro, come direbbe il presidente Rollandin, per capire alcune cose.

I criteri, che sono stati adottati, sono dei criteri a nostro avviso veramente iniqui per un semplice fatto: voi, come peraltro il Governo nazionale, ormai state distinguendo i cittadini italiani in tre categorie, i morti di fame, la classe media e i privilegiati. Qui, se una persona è riuscita con sacrifici ad acquistare un alloggio, magari anche dopo il mutuo e a mettersi due risparmi da parte, chiamiamo questi la classe media, automaticamente diventa un borghese a cui deve venir portato via tutto. Ci troviamo di fronte, quindi, a casi in cui con l'ISEE, che sarà fornito da parte dei famigliari, sostanzialmente persone che non sono ricche, ma che stanno sbarcando il lunario, magari con dei figli, con le spese per la casa, perché sappiamo che adesso anche chi ha una casa di proprietà in pratica paga un affitto allo Stato, ci troveremmo di fronte a persone che saranno in difficoltà perché la riduzione del contributo per le badanti sarà cospicua. Ecco che sostanzialmente con questo tipo di criteri che avete inserito, voi andate direttamente nella direzione di ridurre anche la classe media a dei morti di fame. Perché qui non è che si cerca di migliorare la situazione, si cerca di ridurre, di togliere a tutti e alla fine di trovarci tutti con il sedere per terra.

Quindi, questa è stata una mossa effettivamente che poteva essere evitata: si trattava sostanzialmente di reperire 300-400 mila euro per mantenersi sul livello di contribuzione che veniva dato negli anni scorsi, anche perché bisogna considerare una cosa. I nostri genitori hanno pagato, ai tempi, i contributi, noi stiamo pagando i contributi, i servizi di assistenza, se non abbiamo le microcomunità, se non abbiamo un aiuto anche per le badanti, allora questi contributi per cosa li abbiamo pagati? Indipendentemente dal reddito ci sono dei diritti che devono essere garantiti. Qui si va a fare un discorso generalizzato di togliere e di abbassare, certamente un sacrificio, ma il sacrificio che è stato richiesto è iniquo, anche perché centinaia di migliaia di euro vengono buttati in manifestazioni, ad esempio della Presidenza del Consiglio, 300 mila euro, 350 potevamo dare un esempio. Noi come consiglieri regionali potevamo abbassarci di milleduecento euro lo stipendio mensile, ho fatto il calcolo, toglievamo 200 mila euro, ma neanche, 180 mila dal fondo a disposizione del Presidente del Consiglio per quelle cavolo di manifestazioni, soldi veramente buttati per la donna dell'anno, le donne del vino, ma insomma, ma ci rendiamo conto? Veramente non è stato adottato nulla in quella direzione. Potevamo fare veramente una bella figura, si è persa l'ennesima occasione. Vi assumete ovviamente, come maggioranza, tutta la responsabilità delle scelte che avete fatto.

Le solite storie, non ci sono i soldi, Assessore, non ci convincono e io sono molto arrabbiato con lei, perché a differenza di altri suoi colleghi, lei è una persona intelligente ed è una persona che capisce le cose perché ha cognizione di causa, quindi a qualcun altro potrei anche lasciarle passare queste cose, a lei no.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Fosson per una precisazione, ne ha la facoltà.

Fosson (UV) - Mi scusi Consigliere Ferrero, sempre per la stessa considerazione di rispetto, lei mi ha fatto un'interpellanza in cui mi chiede se è stato previsto a livello organizzativo, per cui ho risposto solo a questo. Se, quindi, l'interpellanza era in questo senso, non sono entrato sui criteri. La ringrazio comunque della sua presenza, ne abbiamo parlato tanto anche in Commissione. Grazie.

Presidente - Punto undici all'ordine del giorno.