Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 549 du 26 juin 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 549/XIV - Interrogazione: "Iniziative intraprese dai competenti uffici dell'Assessorato dell'agricoltura per agevolare l'erogazione dei finanziamenti dei fondi PAC".

Testolin (UV) - Merci Président, sulle...

Presidente - Un attimo, lasciate parlare il collega Testolin, per cortesia. La parola all'Assessore Testolin. Grazie.

Testolin (UV) - In merito alla prima domanda - se le strutture competenti dell'Assessorato sono a conoscenza della possibilità che questi finanziamenti siano finalmente erogati - si conferma che, anche a seguito dei costanti contatti e confronti tra gli uffici dell'Assessorato e l'organismo pagatore AGEA, le strutture competenti sono a conoscenza della situazione. Come si evince dalla nota del Ministero dello scorso 11 giugno, a seguito di opportune autorizzazioni di AGEA, i blocchi saranno rimossi entro il 30 di giugno prossimo, in particolare verranno liberate pratiche per un totale di risorse pari a 65 milioni di euro, relativamente ai fondi PAC e a 16,5 milioni di euro relativamente alle misure del PSR. Situazione, questa, confermata anche dal nostro organismo pagatore, che è AGEA. Quello che mi preoccupa un po' di più, invece, e mi preme anche rimarcare e come si evince anche dalla stessa nota del Ministero, è che le pratiche che vedranno concludere il loro iter saranno circa sei mila per quanto concerne la PAC e circa duemiladuecentocinquanta per quanto concerne il PSR, a fronte di un totale di pratiche bloccate di cinquantamila a livello nazionale, quindi non è così scontato che tutte le pratiche vengano liberate.

In merito al secondo quesito - cioè quali iniziative gli uffici competenti dell'Assessorato abbiano intrapreso per risolvere questa situazione, dal momento che da quanto è emerso dagli organi di informazione, l'Amministrazione non ha in alcun modo contribuito alla risoluzione di questo annoso problema - mi permetto solo di precisare come contrariamente a quanto espresso nell'interrogazione, la criticità non ha carattere di cronicità, ma è connessa a una assoluta e imprevista contingenza, quale quella dell'attività d'indagine avviata circa un anno fa da AGEA, per tramite della Guardia di Finanza.

Fatta questa precisazione e passando all'esame del punto, si segnala, come già anticipato, che il blocco dei pagamenti, ove è consentito da AGEA, verrà rimosso entro il 30 giugno prossimo, mentre l'organismo pagatore informa che le pratiche non sbloccate riceveranno una opportuna comunicazione. Merita ribadire, come peraltro evidenziato in precedenti Consigli regionali, rispondendo a interpellanze sul medesimo oggetto, come le strutture competenti dell'Assessorato si siano adoperate fin da subito per contribuire alla risoluzione delle diverse problematiche emerse, sia sul fronte dello sviluppo degli accertamenti in cui si è fornita sin da subito la massima collaborazione alle autorità competenti, sia su quello legato all'assistenza alle aziende oggetto di accertamenti, cercando di dare opportune risposte alle legittime istanze degli agricoltori. A tal proposito mi permetto, inoltre, di sottolineare come l'Assessorato abbia incontrato più volte i vertici della Guardia di Finanza e di AGEA per discutere della attività di indagine e ipotizzare soluzioni alle problematiche, e come allo stesso sblocco dei pagamenti abbia contribuito anche l'attività sinergica delle Regioni nei confronti del Ministero.

Mi permetto di evidenziare alcuni passaggi del lavoro svolto in questi mesi: il 20 novembre del 2013 c'è stato un incontro con i vertici di AGEA Coordinamento per definire la problematica; il 23 dicembre un incontro con il comando locale della Guardia di Finanza di cui avevo già riferito nella precedente interpellanza; l'11 febbraio abbiamo inviato una nota scritta al direttore generale di AGEA e al direttore dell'organismo pagatore, oltre che al direttore dello sviluppo rurale, con la richiesta di conoscere le modalità e i tempi precisi per lo sblocco dei fascicoli; il 12 febbraio del 2014 è stata inviata una lettera anche su sollecitazione delle Regioni e da parte di tutti gli organismi pagatori ad AGEA Coordinamento con la richiesta di chiarezza sull'attività di indagine e di sollecito per definire le procedure di sblocco; il 20 marzo del 2014 c'è stato un incontro con il direttore dello Sviluppo Rurale di AGEA e con la dirigente dell'organismo pagatore al fine di identificare le tempistiche di sblocco e contestualmente è stata inviata agli stessi una lettera per chiedere ufficialmente un intervento da parte degli stessi. Il 16 aprile del 2014, vi è stato un ulteriore incontro con i vertici della locale Guardia di Finanza, mentre il 16 maggio si è condivisa con l'Assessore all'agricoltura della Regione Lombardia e delle altre Regioni l'opportunità di discutere del blocco dei contributi in sede di politiche agricole. Il 27 maggio si è partecipato all'incontro congiunto degli Assessori all'agricoltura con il Ministro Martina, nel quale si è esplicitata l'effettiva situazione e le cause che hanno portato al blocco dei contributi, sottolineando con forza la discrasia tra gli importi bloccati e la gravità delle infrazioni, ove accertate, che è quello che è emerso più volte all'interno dei nostri confronti e sollecitando un intervento diretto presso AGEA per lo sblocco delle pratiche, che è stato confermato appunto nella nota dell'11 giugno, come già ha sottolineato in precedenza una nota del Ministero, dove entro il 30 giugno dovrebbero venire sbloccati una parte di questi contributi.

Dunque all'attività svolta dall'Assessorato vanno ad aggiungersi anche iniziative di confronto intraprese da AREA con le strutture di AGEA Coordinamento, organismo pagatore, e le numerose richieste di informazioni e approfondimento inoltrate da AREA sia tramite mail che in note ufficiali, sia con incontri personali presso AGEA stesso.

Ritenendo dunque di aver svolto con attenzione tutte le opportune iniziative volte a delimitare e incentivare la risoluzione della problematica si considera che il contributo fornito dalle Regioni, ivi compresa la nostra, sia tutt'altro che marginale e si reputa che sinergicamente, sicuramente agli interventi delle associazioni del mondo agricolo, si sia senz'altro contribuito ad agevolare nel suo complesso il processo di sblocco, che speriamo possa avvenire anche per le aziende valdostane, altrimenti gli uffici e io personalmente saremo comunque sempre molto attenti nel sollecitare tutte le iniziative che potranno portare un beneficio alle aziende principalmente valdostane.

Si dà atto che dalle ore 9,06 assume la presidenza il Vicepresidente Lanièce.

(Lanièce) Presidente - Grazie. Ha chiesto la parola il collega Nogara, per la replica ne ha facoltà.

Nogara (UVP) - Merci Président.

Molto pacatamente, Assessore, io le ho fatto questa interrogazione perché in questi mesi, in questi ultimi mesi sono uscite mole dichiarazioni su vari organi di stampa, come le ho scritto nell'interrogazione, su giornali on line, ovunque, tutte dichiarazioni fatte da organizzazioni di agricoltori, ma non c'è stata neanche una notizia da parte dell'Assessorato all'agricoltura.

Io volevo solo avere - perché ci siamo trovati in questi mesi ad avere un sacco di notizie che poi sono risultate fasulle - una dichiarazione da parte dell'Assessorato che poteva avere un certo peso. E poi ho visto che tutte queste associazioni di agricoltori hanno ringraziato tutti, meno che i nostri uffici: sembra che sia stato fatto tutto da tutti, meno che dal nostro apparato, per esempio, da AREA. Dovrebbe essere l'ufficio principe che deve tenere in mano la situazione e deve capire quello che sta succedendo. Allora, io l'altro giorno documentandomi, visto che mi tengo un po' aggiornato su tutto, con diverse motivazioni, come queste, visto che gli uffici regionali non è che si muovano più di quel tanto...per esempio la Regione Basilicata ha deciso di eliminare l'ufficio tipo la nostra AREA. In Basilicata non so come la chiamano, ma ha tutto demandato agli uffici della Regione per fare le pratiche che faceva l'AREA della Basilicata. Ecco, questo voglio dirle, perché probabilmente bisogna anche prendere una decisione per i nostri uffici regionali, perché alla luce di quello che è successo o prendiamo la decisione che AREA, ente pagatore che fa tutto, come noi ci siamo auspicati da diverso tempo e l'abbiamo chiesto diverse volte, oppure, non so cosa ci teniamo questo carrozzone aperto. Ripeto e riporto quanto c'era scritto sui giornali: qui c'è un articolo del 15 maggio e poi ce ne sono diversi dopo l'11 giugno, perché dopo l'11 giugno si parla di tutto. Poi vorrei chiederle se può darmi ancora una risposta, perché su queste notizie non è chiarissimo se è stato aperto anche a chi era interessato per i problemi della Finanza, perché su questi articoli è scritto che diverse pratiche anche non interessate dalle indagini della Finanza erano bloccate e con questa iniziativa verranno sbloccate, queste e anche quelle in parte, come i ha detto lei della Finanza o no? Era anche questo, se può rispondermi, se è a conoscenza di questo fatto. Grazie.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Testolin per un'ulteriore precisazione, ne ha la facoltà.

Testolin (UV) - Solo per rispondere, per quello che si può rispondere alla domanda fatta dal Consigliere Nogara e per fare una piccola precisazione. Io penso che sia meglio lavorare per risolvere le problematiche, contribuire nella risoluzione delle stesse, lavorando piuttosto che facendo pubblicità prima del dovuto, qualche volta, perché se non ci sono delle note ufficiali che mi permettono di mettere a disposizione dell'opinione pubblica delle informazioni, che siano corrette, io preferisco non farlo anche per non illudere chi sta aspettando delle risposte. Perché se poi queste non sono corrette si creano dei meccanismi un po'perversi.

Per il resto direi che non è esplicitato all'interno del comunicato e neanche dalle comunicazioni che si hanno direttamente con l'organismo pagatore, che sta ancora aspettando le pratiche da liberare, su indicazione di AGEA, quali siano le pratiche prese in considerazione, cioè se quelle bloccate dalla Finanza o quelle tenute bloccate e non soggette a sequestro del fascicolo da parte della Finanza. Quindi in questo momento non sono in grado di dirglielo.

Presidente - Punto 9 all'ordine del giorno.