Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 183 du 9 octobre 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 183/XIV - Ritiro di mozione: "Interventi per la tutela dei lavoratori operanti presso il Tunnel del Monte Bianco".

Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Madame la Présidente.

Molto brevemente, quelli che sono i contenuti...

Presidente - ...però un po' di silenzio, sennò non riusciamo a sentire niente.

Gerandin (UVP) - ...quelli che sono i contenuti della mozione vengono peraltro già illustrati all'interno della mozione stessa.

Parto da una riunione, che si è tenuta il 20 marzo 2013, presso la Presidenza della Regione, che aveva come oggetto il discorso dell'appalto del servizio antincendio e di primo soccorso delle pertinenze del Traforo del Monte Bianco. Questo incontro era stato convocato perché c'era un po' di preoccupazione tra i dipendenti della società, che fino ad oggi...e che tra l'altro è poi la nuova aggiudicataria del servizio presso il Tunnel del Monte Bianco, la GSA, c'era un po' di preoccupazione tra i dipendenti, in quanto, all'interno di quello che era il capitolato d'appalto, non c'erano delle norme a tutela di quelli che erano i lavoratori dipendenti. La faccio breve, ma, a seguito di questa riunione, è stato sottoscritto un verbale, a firma tra l'altro del Presidente della Giunta, che ha ribadito anche le sue funzioni prefettizie, e quant'altro. A questa riunione erano presenti le organizzazioni sindacali e anche i rappresentanti della GEIE, ed è stato sottoscritto un documento nel quale si davano garanzie per quel che riguarda il mantenimento e la valorizzazione degli organici e l'esperienza di coloro che da anni operavano nel servizio antincendio nel Tunnel del Monte Bianco. L'appalto è andato avanti, c'è stata l'aggiudicazione da parte della GSA e, un po' a sorpresa, ecco, in quelli che erano i contenuti d'appalto, non si è tenuto conto di questo verbale, di questa condivisione, in quanto è stata mandata da parte della GSA una comunicazione a tutti i dipendenti, nella quale si diceva che era necessario attivarsi per avere l'idoneità fisica alla mansione, in quanto era condizione d'obbligo per svolgere il servizio, e che tutto questo era derivante dal nuovo contratto d'appalto che legava il Traforo del Monte Bianco a far data dal primo ottobre 2013.

Ora, da parte della GSA c'è stata, per la verità, diciamo anche la disponibilità di avere un preparatore atletico, a disposizione; ecco, questo va sicuramente a vantaggio di quella che è la disponibilità della GSA. Su questo noi non vogliamo dire che per quel servizio, che è un servizio sicuramente delicato, non ci debba essere preparazione atletica, però quello che non vorremmo è che questa preparazione atletica, tenuto conto che il GEIE si è riservato dei controlli a sorpresa, qualora non venissero superati questi test...verrebbe messo in discussione il posto di lavoro. Noi non vorremmo che questi test diventassero un modo per dare adito a quelle voci che stanno circolando. Io mi auguro che siano voci...poi lei, sicuramente, Presidente, mi tranquillizzerà, quelle voci che danno, in questo momento, come molto interessati, da parte francese...di sistemare dei francesi per fare questo tipo di servizio. Tenuto conto che adesso prevalentemente sono italiani, in quanto mi pare siano solo 4-5 i francesi che prestano servizio, tenuto conto che c'è stato un cambio...non so se di presidenza, o comunque diciamo di leadership a livello di GEIE, essendo francese, c'è più di una voce che parla di questa volontà di sostituire gli italiani con i francesi: questo anche perché, nel frattempo - io penso molto opportunamente - è stato fatto anche un progetto da parte di Projet Formation, nel quale c'è una serie di persone che hanno l'idoneità, hanno superato questo progetto, hanno l'idoneità per essere assunti; per cui io, almeno noi siamo preoccupati.

Vorremmo che venisse tutelato chiaramente chi, in questo momento, presta servizio anche al di là di quelle che, sono le clausole che sono state previste nel capitolato d'appalto. Non vorremmo che venisse fatto con il metodo dell'idoneità fisica, perché qua si parla di test atletici, addirittura, per cui ognuno ha la propria scheda personale, e quant'altro...non vorremmo che con questo sistema venisse messo in discussione, o comunque venisse fatta una selezione del personale idoneo o meno, tenuto conto che questo personale ha comunque già l'idoneità, come certificato dal medico del lavoro. Nulla in contrario sul fatto che venga fatta una preparazione fisica e che venga tenuta in debita considerazione l'opportunità di avere eventualmente un preparatore atletico disponibile, ma...ecco, vorremmo avere l'assicurazione in merito, per cui non sto a leggere quali sono i contenuti della mozione.

Noi però chiediamo un impegno, una garanzia che questo documento abbia seguito, tenuto conto che lei, in qualità di Prefetto, l'ha sottoscritto e l'hanno sottoscritto tutte quelle che erano le componenti che in quel momento avrebbero dovuto garantire questo tipo di occupazione. Grazie.

Presidente - Colleghi, possiamo aprire la discussione generale. Ci sono richieste d'intervento? Non ci sono richieste d'intervento? La discussione generale è chiusa. Per la replica, la parola al Presidente Rollandin.

Rollandin (UV) - Oui, merci Madame la Présidente.

Je crois que cette motion a été le fruit d'une série de bruits - et pas seulement - qui se passaient à un moment donné, très serrés, sur ce qui était l'essor de ce nouveau contrat. Il faut avouer - je me permets de le dire - qu'à un certain moment les appels d'offre qui étaient faits de la part italienne à un moment donné...étant donné qu'il y a un décalage entre les français et les italiens, et jusqu'à présent les appels d'offre étaient faits de la part italienne...à un moment donné les français ont dit: c'est nous qu'on va faire l'appel d'offre. Les règles qui voulaient mettre les français n'étaient pas exactement les règles qu'on connaissait et qui avaient été à la base de tout ce qu'avait été porté de l'avant jusqu'à ce moment.

Credo che quello che ha ricordato il collega Gerandin è stato l'incontro del 20 marzo. Ho qui il verbale, che conoscerà sicuramente, il verbale di quella riunione che è stata fatta e che mi è stata chiesta in qualità di Prefetto, perché come tale c'era l'omologo con quello che succedeva dalla parte francese, per poter fare da garanti su quelli che erano gli impegni che venivano presi soprattutto a tutela dei lavoratori, quindi per mantenere...in effetti c'era un comma specifico in cui si diceva proprio che i lavoratori sono con le prestanze fisiche necessarie per...quindi si era detto in quel momento che venivano riassorbiti. La preoccupazione che giustamente si ricordava era proprio quella, e cioè che non ci fosse da parte di chi faceva l'appalto un'esigenza che è stata ricordata: di cambiare in qualche modo quelli che lavoravano, i lavoratori, cioè di licenziare gli italiani e prendere i francesi, tentativo nemmeno troppo velato e che era stato fatto a un certo momento.

Detto questo, venendo ai punti essenziali che sono stati chiesti, credo si chieda di attivarsi. Allora, rispetto a questo punto, come ha già ricordato anche lei, già dal 20 marzo abbiamo cercato di fare il possibile per non lasciare uscire dalla rotta che era stata richiesta, quindi anche i successivi incontri si sono tenuti presso il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione: in data 24 luglio 2013, a seguito della richiesta d'incontro delle segreterie, avanzata dalle segreterie generali dei trasporti Valle d'Aosta, tra i sindacati, ivi compresi la CONFSAL e UGL, con l'azienda GSA aggiudicatrice del nuovo appalto, per il servizio antincendio, durante il quale l'azienda si è fatta parte dirigente affinché venisse dato avvio alle verifiche di idoneità fisica dei lavoratori, per meglio comprendere l'effettivo dimensionamento di coloro a rischio di non idoneità; in data 28 agosto 2013 c'è stato un incontro con GSA che ha aggiornato i partecipanti rispetto all'evoluzione della tematica informando che il giorno precedente - quindi il 27 agosto - l'azienda aveva incontrato i rappresentanti del GEIE, i quali avevano assicurato che gli impegni di cui all'accordo del 20 marzo erano confermati e si riferivano all'idoneità professionale o operatività di cui alla clausola sociale che ho appena richiamato. Per quanto concerne l'idoneità medica, la stessa era generalmente buona, essendo già attestato dal medico competente. La Regione si è quindi già ampiamente attivata, soprattutto al fine di facilitare il dialogo, prima tra organizzazioni sindacali e GEIE e, poi, anche con GSA. La motivazione pertanto credo che sia in quello che è già stato fatto e che lei ricordava.

Per quanto riguarda la seconda questione, così com'era posta, non è materia nella quale la Regione possa intervenire, cioè qui si chiede che venga revocata dal GEIE la disposizione data dalla GSA...adesso dirò perché questa è superata. Allora, così come posta non poteva essere materia nella quale la Regione può intervenire, trattandosi di condizione specifica inserita nel capitolato d'appalto che la ditta aggiudicataria è tenuta ad applicare. Occorre però ragionare sugli aspetti concreti connessi con quello che significava "idoneità fisica", cioè i test ginnici. È previsto, infatti, che gli addetti operativi debbano essere in grado di eseguire delle prove fisiche per valutarne la capacità cardiorespiratoria e la resistenza muscolare. Queste prove sono valutate sulla base di parametri differenziati adeguati all'età dei soggetti che eseguono le prove. Non so se - come dice la mozione - queste prove siano molto impegnative e selettive, ma vorrei ricordare che stiamo parlando degli operatori del servizio antincendio e di primo soccorso, che, come lei sa...tenendo conto che questo servizio lo facevano prima i Vigili, l'avete fatto voi, per un certo periodo, il servizio al GEIE...servizio antincendio e di primo soccorso, ovvero del personale operativo che, per esempio, in caso d'incendio in galleria, chiaramente è chiamato a intervenire per salvare gli utenti. Pertanto credo che un certo livello di prestazione fisica è indubbio che ci debba essere, sia necessaria a tutela degli utenti e degli stessi lavoratori, anche perché la presenza e l'operatività del servizio antincendio è condizione essenziale per il funzionamento del traforo.

In ogni caso, nell'incontro del 23 agosto 2013, GSA, conscia del fatto che alcuni dipendenti potrebbero avere maggiori difficoltà nell'effettuare le prove, si è impegnata ad assistere e supportare, a proprie spese, il personale mediante un preparatore atletico - come aveva detto lei - diplomato ISEF, e un assistente, nonché un medico sportivo, tutto a proprie spese, a spese di GSA. In quella data le organizzazioni sindacali hanno preso atto, con soddisfazione, di quanto comunicato e hanno preannunciato una lettera al GEIE, poi spedita in data 27 agosto, per precisare che la clausola sociale prevale sulle altre nuove clausole professionali, che semmai potranno trovare applicazione per le funzioni e future assunzioni.

In data 19 settembre scorso il GEIE ha riconosciuto questa lettera informando le organizzazioni sindacali di aver avuto un incontro con GSA, in cui è stata chiarita l'interpretazione della clausola, la famosa "clausola sociale", contrattuale, riguardante le caratteristiche del personale da impiegare nel servizio antincendio, così come esplicitato nella riunione iniziale del 20 marzo (cioè fanno parte del contratto firmato allora, naturalmente coi verbali della riunione). Nella stessa lettera il GEIE ha quindi ribadito la convinzione che, a partire dal 1° ottobre, il nuovo dispositivo contrattuale possa essere onorato da GSA senza pregiudizio e senza alcuna discontinuità di servizio a carico dei lavoratori attualmente impiegati in servizio, in completo accordo con le clausole sociali inserite nel capitolato. Il 1° ottobre scorso è entrato in funzione il nuovo dispositivo contrattuale e non è stato segnalato, né a noi né alle organizzazioni sindacali, alcun problema.

Credo pertanto che ad oggi siano state ottemperate tutte le situazioni che giustamente venivamo ricordate, che potevano avere un qualche senso. Quindi credo che la soluzione sia stata trovata da parte sindacale...se vuole, le do poi anche i verbali che si riferiscono a questo. Quindi credo che ad oggi, dico "ad oggi", la situazione dovrebbe essere chiusa in modo soddisfacente per le organizzazioni sindacali, per i lavoratori e per il GEIE, quindi credo che ulteriori manovre non dovrebbero essere necessarie. Mi do disponibile, comunque, se fosse necessario, per ulteriori interventi...però, ecco, con questo limite...come lei ricordava, io ero dovuto intervenire nella veste di Prefetto, perché sennò non c'era spazio per una veste attiva in quel momento della trattativa. Spero di aver dato...se vuole, poi le do la copia di quelli che sono gli interventi che sono stati fatti. Grazie.

Président - Merci Président. Pour la réplique, la parole au collègue Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Madame la Présidente.

La ringrazio, Presidente, perché ci ha dato alcuni elementi, chiaramente noi non ne eravamo a conoscenza.

Noi eravamo preoccupati perché...a seguito del comportamento da parte del GEIE, non consono con i contenuti dell'accordo sottoscritto, eravamo quanto meno preoccupati. Le chiederei solo ancora due cose: una è legata al fatto se è possibile avere eventualmente copia di questi accordi, che sono stati, diciamo, concordati tra GEIE e GSA a tutela di quelle clausole sociali che lei ha ben ricordato.

Volevo solo ancora dire che è indubbio che ci debba essere...so che non la riguarda, però è una cosa che forse riguarda le persone che lavorano lassù e che riguarda magari anche gli altri colleghi qua...è indubbio che debba esserci comunque una preparazione fisica particolare, però io volevo ancora ricordare che, a tutt'oggi, il contratto dei dipendenti del GSA è un contratto quasi da operaio, qualcosa del genere, ecco, in più hanno l'indennità...so che non la riguarda, è proprio solo un'enunciazione per dire e sottolineare che, a tutt'oggi, pur essendo l'Italia, la Valle d'Aosta, nel contesto europeo, noi a oggi sappiamo che il contratto dei 4-5 - non ricordo se 4 o 5 - operatori francesi è ben diverso rispetto al contratto di quelli che operano dalla parte italiana. Fatto sta che ultimamente, e concludo...ultimamente c'è stata una forzatura da parte mi pare del GSA per far sottoscrivere ai francesi lo stesso tipo di contratto...questi si sono rifiutati perché hanno contratti di ben altro tipo. Allora, sarebbe magari anche opportuno - e lo sollevo nelle sua qualità di Prefetto - che non ci siano queste differenze di trattamento. Grazie.

Président - Merci. On peut mettre en votation? Il y a...pardon, vous la retirez?

Gerandin (UVP) - ...penso che, a seguito della documentazione e anche dell'impegno...mi pare di aver visto che assentiva, di vedere anche su questa differenza di trattamento economico che c'è...io penso di poterla ritirare.

Presidente - Bene, la mozione è stata ritirata.

Il Consiglio prende atto del ritiro.

Presidente - Come avevamo comunicato in precedenza, le altre mozioni sono state ritirate, quindi i lavori finiscono qui, per questa serata. Buona serata a tutti.

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La sessione termina alle ore 20,31.