Objet du Conseil n. 116 du 25 septembre 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 116/XIV - Interpellanza: "Mancato trasferimento ai Comuni da parte della Regione dei fondi a compensazione del minor gettito derivante dalla soppressione dell'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica".
Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Gerandin.
Gerandin (UVP) - Merci Madame la Présidente.
Molto brevemente, in quanto mi pare che l'interpellanza sia molto chiara, molto dettagliata. Noi volevamo sapere come mai, quanto...il decreto legge del 2 marzo 2012, n. 16 stabilisce, per ciò che riguarda gli Enti locali delle Regioni a Statuto speciale e Province autonome di Trento e Bolzano, che venga rimborsato all'Amministrazione regionale quello che è un introito dei Comuni, una parte comunque importante del bilancio dei Comuni, quella legata al rimborso dell'addizionale energia elettrica...ecco, come mai queste disposizioni, quanto previsto nel decreto legge del 2 marzo 2012, n. 16, non venga rispettato. In questo momento non riusciamo a capire come mai in assestamento di bilancio non si sia provveduto ad assegnare ai Comuni questi trasferimenti compensativi e se è intenzione procedere, e a quanto...capire anche com'è stato destinato l'avanzo di finanza locale derivante dall'esercizio 2012 e capire quell'importante UPB nel quale c'è un cospicuo "tesoretto" a disposizione del Governo regionale, quanto sia stato utilizzato e per cosa. Grazie.
Président - Pour la réponse, la parole au Président Rollandin.
Rollandin (UV) - Per quanto riguarda le prime due domande, come comunicato al Presidente del Consiglio permanente degli Enti locali il 17 settembre, il bilancio della Regione non beneficia, di fatto, dell'incremento dell'accisa erariale con il quale sarebbe stato possibile finanziare, da subito, il trasferimento compensativo dei Comuni: ciò, in quanto i principali soggetti passivi d'imposta sono autoproduttori di energia idroelettrica e, in quanto tali, esenti dall'accisa erariale, mentre erano tenuti al pagamento dell'addizionale provinciale energia elettrica, tributo provinciale e, come tale, introitato dalla Regione sino al 31 marzo 2012; quindi per noi, purtroppo, questa norma statale è stata una perdita secca di entrate, in quanto questo contributo noi non lo percepiamo più. Ad ogni modo, il Governo regionale ha riconosciuto il problema, perché noi avevamo cercato di chiarire se c'era la possibilità di intervenire a livello di normativa per recuperare questo, ma non è stato possibile, e il problema manifestato dai Comuni e i fondi saranno riconosciuti quanto prima possibile.
Per quanto riguarda la terza domanda: "qual è l'avanzo di amministrazione di finanza locale derivante dall'esercizio 2012", come indicato all'articolo 8, comma 1°, della legge regionale dell'assestamento di bilancio, delle previsioni 2013 (la n. 8), è di euro 12.011.465 euro; tale somma, come previsto dal comma 5 dello stesso articolo 8, è così ripartita: 1.000.000 di euro per la restituzione al bilancio regionale delle risorse anticipate nel 2012 alla finanza locale, 5.289.000 erano destinati al fondo di riserva per le spese obbligatorie, 200.000 per le misure anticrisi, 5.000.000 per trasferimenti finanziari con vincolo di destinazione ai Comuni.
Per quanto riguarda la disponibilità residua, risultano ancora disponibili 7.000.000, di cui 6.000.000 per il fondo spese obbligatorie, per il fondo integrazione residui perenti finanza locale. Quanto dei due capitoli gravanti sulla finanza locale a disponibilità del Governo regionale ancora disponibili. Per quanto riguarda le due UPB richiamate...1.4.2.11, interventi correnti di finanza locale con vincolo di destinazione settore delle politiche sociali, i dati sono i seguenti: l'importo complessivo stanziato era di 56.000.000, di cui 50.000.000 già impegnati, la restante parte ancora disponibile; per quanto riguarda l'UPB 1.4.2.22, interventi di investimento e finanza locale con vincoli di destinazione per strutture destinate all'assistenza sociale, l'importo complessivo è di 3.197.000, di cui 1.174.000 già impegnati e la restante parte ancora disponibile. Questi sono i dati, oggi.
Président - Merci. Pour la réplique, la parole au collègue Gerandin.
Gerandin (UVP) - Merci Présidente.
Grazie Presidente per averci in qualche maniera rassicurato sul fatto che ci sarà l'impegno a reperire queste risorse. Ci ha dato alcuni dati riferiti all'avanzo di amministrazione ancora disponibile...penso che si potrebbe al più presto dare la buona novella, la lieta novella ai Comuni...ecco, sì, mi fa piacere che a seguito di questa iniziativa - come per altre che vedremo più avanti, nostre - si sia mosso qualcosa. Voglio dire: non vogliamo prenderci dei meriti che non abbiamo, ma sicuramente...no, no, no, ma io dico che sicuramente questo nel futuro ci permetterà di essere ancora un po' più propositivi. No, ma non è quello, io dico solo che è un dato di fatto, ecco, poi...è una combinazione. È un caso, è un caso. È un caso, è una combinazione, perfetto! Ma no, io dico che sono felice, ma veramente sono felice che lei abbia fatto questa comunicazione e che abbia trovato queste risorse, perché in questo momento siamo veramente, come Enti locali, in situazioni molto difficili, come peraltro la Regione, su questo non c'è ombra di dubbio.
Per cui, ecco, sarebbe interessante che, a seguito di quanto lei ci ha detto oggi, si proceda al più presto non solo a elencare queste difficoltà...che, peraltro, non abbiamo motivi per non crederle sul fatto che non ci sia più un'entrata per la Regione, però c'è anche comunque un decreto legge che impone questa compensazione, per cui correttamente i Comuni l'hanno inserito nei bilanci di previsione. Fino all'anno scorso c'era questo impegno, e forse più di un impegno, per cui correttamente i Comuni l'hanno inserito nei loro bilanci, correttamente...è l'impegno da parte della Regione di riconoscerlo. La ringrazio.
Presidente - Colleghi, vista l'ora vi propongo di sospendere i nostri lavori, che riprenderemo alle 15,30 di questo pomeriggio.
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La seduta termina alle ore 13,01.