Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 114 du 25 septembre 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 114/XIV - Interrogazione: "Restituzione del premio di risultato da parte dell'Amministratore unico del Casino de la Vallée".

Président - Pour la réponse, la parole au Président Rollandin.

Rollandin (UV) - Se mi è permesso, al collega Rosset vorrei solo dire che prima ho detto 1.000.000, anziché 1.000 euro...per l'interrogazione su Vallenergie...chiedo scusa.

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

Per quanto riguarda invece la richiesta che è fatta con questa proposta già in occasione del dibattito in aula rispetto alla risoluzione, avevo espresso le mie perplessità sull'ammissibilità, anzi sulla legittimità di quanto previsto dalla stessa. Ho interessato della questione il Dipartimento legislativo e legale dell'Amministrazione regionale, che mi ha segnalato quanto segue: "la revoca del compenso di risultato già erogato all'Amministratore unico della Casino configurerebbe un atto illegittimamente adottato, foriero di possibili contestazioni e ciò in quanto il premio di produzione costituisce componente della retribuzione stabilita dall'assemblea dei soci, sicché le uniche condizioni per non corrispondere il premio potrebbero essere costituite dal mancato raggiungimento degli obiettivi individuati". Vengono così precisati i fondamenti giuridici e la giurisprudenza che sostiene queste considerazioni. Trasmetterò questa comunicazione al Dipartimento legislativo e legale del Presidente del Consiglio, in modo che sia messa a disposizione degli interessati. Allo stato delle cose, comunque, la risoluzione approvata non può essere portata in esecuzione per le ragioni che ho appena detto.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Viérin.

Viérin L. (UVP) - Beh, questa vicenda che aveva fatto discutere oggi si conclude con un nulla di fatto. Si era discusso molto e le perdite dell'anno in corso sul casinò ci avevano portati a presentare quest'iniziativa. Non avevamo dubbi, al di là della questione tecnica, sul fatto che questo premio non sarebbe stato restituito. Quest'atto era stato approvato con voto segreto, maggioranza battuta, ma, al di là di questo, la situazione è ancora peggiorata rispetto allo scorso dibattito e oggi la situazione del casinò è una situazione che sta degenerando. Al di là di questo, il Consiglio regionale ha approvato un atto e noi chiediamo che quest'atto sia per lo meno trasmesso nelle sue intenzioni e apprendiamo oggi dai giornali...e ringrazio i colleghi del Movimento Cinque Stelle per aver posto il quesito, per averlo riportato sui giornali...parole dell'Amministratore unico che riferiscono il fatto che nessuno ha richiesto la restituzione.

Al di là della questione tecnica e al di là del tecnicismo anche da un punto di vista legale di ciò che si può e non si può fare, qui l'impegno è politico, qui è una richiesta che bisogna formulare all'Amministratore unico affinché ci sia una restituzione, anche a titolo volontario, ma c'è un impegno del Consiglio regionale che richiede all'Amministratore unico, che, tra l'altro, nei giorni scorsi ha anche annunciato di voler ridursi lo stipendio...ma ci mancherebbe ancora, dopo che abbiamo una situazione che è una situazione disastrosa, abbiamo un annuncio di esuberi per circa 150 dipendenti...ma a noi non interessa solo il futuro, lo prendiamo come una buona intenzione che noi verificheremo e, tra l'altro, l'assemblea dei soci, vorrei ricordare, è l'assemblea dove la Regione è rappresentata al 99 percento, quindi l'impegno sarà portato avanti. Noi vorremmo che questa restituzione, quest'impegno avvenga per rispetto a quest'aula e per rispetto alla comunità valdostana per quest'indecenza di un premio raggiunto e mi chiedo anche se gli obiettivi raggiunti sono stati quelli del disastro...ci chiediamo se gli obiettivi che erano stati fissati erano quelli di mandare in malora il casinò e ci chiediamo...e richiediamo anche che nella fissazione degli obiettivi ci sia un po' più di attenzione nel fatto di fissare paletti stretti sul conseguimento di risultati, al di là delle presenze, anche di incassi.

Diciamo anche una cosa. Noi, Presidente, avevamo richiesto anche altre cose: se esistevano altri premi, se in futuro questi premi sarebbero stati restituiti e lei non ha risposto; oggi noi, quindi, prendiamo atto di questa mancata risposta sui punti. Ci risulta, da quanto lei aveva annunciato in Consiglio, che anche altri premi sono stati erogati per circa 1 milione e 6; ci risulta anche - però non sappiamo se si vocifera solo - che qualche Assessore che è seduto in Giunta ha beneficiato di questi premi, anche se nelle lunghe scorribande estive nelle sagre valdostane questo è stato smentito. Noi vorremmo sapere, proprio per evitare di parlare senza conoscere i dettagli, quanti sono... Grazie Presidente.

Presidente - Per l'integrazione di risposta, la parola al Presidente Rollandin.

Rollandin (UV) - Non ho risposto alle altre due pur avendo delle risposte, chiedo scusa.

Per quanto riguarda gli altri emolumenti, riferiti alla seconda domanda, nell'anno di competenza 2012 sono stati pagati 364 premi per una media pro capite di 3.140 euro lordi, in un "contesto" complessivo di 1 milione e mezzo di euro; cosa che avevo, tra l'altro, già detto in quell'occasione, come ricordava. È bene chiarire che si tratta per il 98 percento di premi derivanti da impegni contrattuali pregressi rispetto all'attuale gestione e, per la parte rimanente, di compensazioni parziali per prestazioni al di fuori dell'orario contrattuale di lavoro, non retribuite come straordinari. In particolare, nel reparto Roulette-Black Jack sono stati pagati 96 premi per una media pro capite di 4.460 euro lordi annui e un costo complessivo di 555 mila euro. Nel reparto Craps-Punto Banco sono stati pagati 46 premi per una media pro capite di 3.280 euro lordi e un costo complessivo di 200 mila euro. Nel reparto Coordinatori Slot sono stati pagati 6 premi per una media pro capite di 695 euro, costo di 5 mila euro. Nel reparto Slot Attendant sono stati pagati 19 premi per una media pro capite di 925 euro lordi e un costo di 25 mila euro. Cassieri multifunzione: 32 premi con un pro capite di 1.200 lordi e un costo di 50 mila euro. Nel reparto Trente et Quarante e Poker sono stati pagati 33 premi per una media di 1.975 euro e un costo di 85 mila euro. Nel reparto Roulette-Fairoulette sono stati pagati 104 premi per una media pro capite di 3.225 euro, per un totale di 450 mila euro. A dirigenti e funzionari 16 premi per una media pro capite di 5.735 euro lordi e un costo complessivo di 120 mila euro. Infine, sono stati erogati 12 premi a personale impiegato in attività straordinarie connesse all'apertura del parco del Billia, per un importo di 712 euro lordi e un costo complessivo di 10 mila euro. Come per quanto riguarda l'Amministratore unico, non esiste alcun titolo formale per chiedere la restituzione di questi premi, che non sono stati nemmeno chiesti. Darò poi copia, se interessa, al collega.

Per quanto riguarda: "se ci sia o meno la volontà di contenere le spese...": credo che alla fine del 2007 il costo annuo del Consiglio di amministrazione, come già ricordato, i sindaci e i dirigenti della Casino era di poco superiore ai 2.300.000 euro; oggi è di poco superiore a 1.000.000 di euro, quindi i costi sono stati abbattuti di più della metà. I due Consigli di amministrazione di allora impegnavano otto persone, mentre oggi l'azienda, come previsto dalla delibera di modifica dello Statuto, adottata da quest'aula nel luglio 2008, prevede l'Amministratore unico e il risparmio medio annuo è superiore a 700 mila euro. I dirigenti erano sette e, attraverso un corso di razionalizzazione, sono quattro. Alla base quindi c'è già stato un ridimensionamento. Comunque, sulla base di questo, è intenzione dell'Amministrazione provvedere ad un ridimensionamento che deve essere chiaramente discusso. Come indicazione, è questa la valenza. Chiedo scusa per non aver letto subito la seconda parte della risposta.

Président - La parole au collègue Viérin.

Viérin L. (UVP) - Presidente, il casinò cola a picco e nell'anno del disastro eroga 364 premi per 1 milione e mezzo per premiare i risultati di una dirigenza per i risultati ottenuti. Ecco, noi, al di là della restituzione che chiediamo all'Amministratore unico...volontaria o meno che questa restituzione avvenga...anche alla luce delle enunciazioni di questi giorni su una disponibilità a ridursi lo stipendio, chiediamo al Presidente Rini di farsi garante di questa richiesta, che questa richiesta arrivi dall'Amministratore unico a Palazzo all'Amministratore unico a Saint-Vincent. Attraverso una lettera, attraverso una telefonata, attraverso qualsiasi tipo di comunicazione, ma che perlomeno l'esigenza e la volontà del Consiglio sia espressa, visto che è una volontà politica, tecnicamente poi sarà all'Amministratore unico, se non è prevista dal contratto, la formula di restituzione di questo premio. Al di là di questo, noi chiediamo anche a questi 364 silenti, che magari hanno anche gongolato del fatto che ci fosse una richiesta di restituzione di 72 mila euro per l'Amministratore unico, che a questo punto non è l'unico responsabile, pur chiamandosi Amministratore unico di questo disastro...ma l'intera dirigenza che a cascata ha percepito in modo complice questi premi oggi dovrebbe fare un gesto nei confronti della comunità valdostana; prima di parlare di esuberi, 150 esuberi, iniziamo ad andare a fare restituire, a tagliare dove ci sono premi per conseguire il disastro. Noi, quindi, su questo torneremo e sicuramente richiederemo che sia fatta chiarezza su questi ulteriori premi, e avevamo percepito durante il Consiglio che questi esistono.

In conclusione vorremmo dire che è l'ora di finirla con i facili e forse anche ridicoli slogan che dicono che non ci sono più soldi, perché i soldi ci sono e capiamo anche dove vanno. Torneremo sulla questione dei 10 milioni, ne abbiamo già parlato, i soldi ci sono, ma spesso vanno nei luoghi e nei posti dove non dovrebbero andare, perché premiare delle persone in un anno del record di disastro per un'azienda fiore all'occhiello, che dovrebbe essere fiore all'occhiello della Valle d'Aosta, non ci sembra un esempio di oculatezza nella gestione delle risorse pubbliche e nella spesa di quelle che sono le risorse di tutti i valdostani.

Président - Merci. Point 26 à l'ordre du jour.