Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2639 du 3 octobre 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2639/XIII - Interpellanza: "Parziale utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili per l'attivazione dei cantieri idraulico-forestali".

Interpellanza

Appurato che alla data del 19 settembre 2012, come dichiarato durante la presentazione dell'Interpellanza N. 986/XIII, Titolo: "Determinazione del sistema organizzativo di gestione della cantieristica idraulico forestale per l'anno 2013", la base d'asta totale dei lavori esternalizzati nei cantieri idraulico forestali era di Euro 6.343.711,63 e l'ammontare complessivo dei lavori in affido, dedotte la percentuale di ribasso e le gare deserte, era di Euro 4.917.042,37;

Rilevato che la Giunta regionale aveva approvato, venerdì 22 giugno 2012, una spesa di oltre otto milioni e 260 mila euro per il 2012 relativamente agli interventi per l'esternalizzazione dei cantieri idraulico-forestali, dipendenti dal Dipartimento Risorse naturali, e che la Giunta regionale aveva dato anche parere favorevole all'integrazione del programma lavori da svolgersi sempre nel 2012 nei settori della forestazione per un impegno finanziario deliberato di un milione e 103 mila euro;

Constatato che nel 2010 nel programma interventi stilato dall'Assessorato erano previste 820 assunzioni e che invece per il 2012 ad oggi non esiste nessuna indicazione sul numero degli occupati;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere se intenda:

1) spiegare quali siano le ragioni per cui non siano state utilizzate le risorse finanziarie promesse e rese disponibili nel mese di giugno 2012 per l'attivazione dei cantieri nel settore idraulico-forestale;

2) dare indicazioni sul numero degli occupati della graduatoria dell'ex Società dei Servizi S.p.A. nei cantieri esternalizzati, grazie alla clausola sociale, e quanti siano gli occupati complessivamente nei cantieri esternalizzati.

F.to: Donzel - Rigo

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Grazie Presidente.

Mi scuso anche per gli intoppi nella gestione dell'aula oggi. Assessore, ci eravamo lasciati 15 giorni fa con l'obiettivo di darle il tempo di verificare con puntualità le cifre che avevo citato e che avevo raccolto dalla pubblicazione sul Web fatta dal suo servizio.

Dai dati che avevo raccolto, emergeva che per tutti i settori, a partire dal settore foreste, esisteva una base d'asta, 1.270.000 euro, e poi c'era l'affido vero e proprio che era comprensivo del ribasso d'asta; per esempio, i vari ribassi d'asta nel gruppo foreste, che arrivavano anche a 32 percento di ribasso fino a dei minimi del 3 percento, quindi molto diversificati fra di loro, portavano ad un affido complessivo di circa 1.066.000 euro, nelle aree protette abbiamo 105.000 euro di base d'asta che portano a 86.900 euro di affido, sistemazioni idrauliche 2.500 euro di base d'asta, 1.800.000 euro di affido, sentieristica 1.700.000 euro di base d'asta, 1.300.000 euro di affido, aree verdi 698.000 euro di base d'asta e l'affido è 565.000 euro; i totali portano ad un'impegnativa di 6.343.711,63 euro, mentre l'affido è di 4.917.042,37 euro.

Qual è il ragionamento che ho fatto insieme ai colleghi rispetto a queste cifre? Ebbene, l'impegnativa della Giunta parlava di 8.000.000 e il meccanismo che si voleva essere virtuoso, lo aveva spiegato il Presidente della Regione...con i meccanismi di ribasso si sarebbero potuti mettere in cantiere altre opere sempre nel sistema di esternalizzazione. Con questo meccanismo in qualche modo ci sarebbe stato un circolo virtuoso che, partendo dalle assunzioni piuttosto limitate della prima fase, le avrebbe incrementate successivamente. Leggendo però questi dati, non siamo neanche arrivati a 8.000 euro di base d'asta e tanto meno delle gare di affido. A ciò si aggiunge un altro problema: quello che la cifra indicata nelle gare di affido è ben lungi dall'essere erogata, bisogna che i lavori siano conclusi. Rispetto agli 8.000 euro di cui si parlava, quindi noi rischiamo di non riuscire neanche ad erogare entro dicembre il 50 percento di quella cifra, perché ci sono dei cantieri non conclusi che potrebbero concludersi l'anno prossimo. Questa è la situazione che dice di una volontà di modernizzare il settore, di dargli una spinta nuova, nuova energia, di metterlo in moto, però mi pare che queste procedure siano andate a rilento, se i dati sono quelli pubblicati.

Per quanto riguarda il numero degli occupati, non avendo impegnato gli 8.000 euro, temo che i dati non siano così confortanti.

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.

Isabellon (UV) - Grazie Presidente.

Il quadro sia economico che occupazionale allo stato attuale, quindi dopo 15 giorni rispetto alla precedente interpellanza, è già più completo per quello che riguarda sia le cifre che i numeri ed è quello che andrò adesso a rappresentare sulla base di quello che gli uffici hanno raccolto. Oggi, 3 ottobre, siamo in grado di esporre e rendere pubblici questi dati, che non sono quelli definitivi, in particolare per quel che riguarda l'aspetto occupazionale, perché si devono ancora avere gli ultimi elementi utili. Comunque è necessario ricordare che l'impegno per i lavori di esternalizzazione attraverso due deliberazioni di Giunta (la n. 3024/2011 e la n. 1331/2012) ammonta complessivamente a 9.318.000 euro, che si riferiscono rispettivamente a 8.215.000 per la prima delibera e 1.103.000 per la seconda. Nel corso dell'anno, a partire da febbraio fino ad agosto, sono stati banditi oltre 110 appalti e assegnati 100 lavori; la differenza deriva dal fatto che per alcuni lavori è stato necessario rifare l'appalto. L'importo complessivo degli appalti al netto del ribasso d'asta è di 8.406.340 euro; il totale dei ribassi d'asta e di eventuali altre somme a disposizione è pari a 911.660 euro (9,78 percento dello stanziamento di spesa), tale avanzo è fisiologico e per motivi tecnici non è stato possibile riutilizzarlo; i fondi sono confluiti tra quelli destinati al riequilibrio della finanza pubblica (spending review) che abbiamo dovuto adottare recentemente in tutti i settori dell'amministrazione.

Va ricordato che accanto all'attività di esternalizzazione il Governo regionale ha approvato con delibera n. 1268/2012 un piano straordinario riservato a maestranze over 45 anni per le donne e over 55 per gli uomini, con un impegno di spesa di 1.300.000 euro. Il piano prevedeva l'occupazione di 170 addetti, di cui 110 uomini e 60 donne. Con la delibera di Giunta n. 1730/2012 si è proceduto ad un'integrazione del suddetto piano con l'inserimento di altri 20 lavoratori, che erano quei lavoratori che, pur non avendo questa età, avevano delle situazioni individuali di difficoltà ed è stato fatto un ulteriore sforzo anche in questa direzione per dare una risposta anche a chi essendo meno fortunato aveva difficoltà ad essere assunto nei normali canali dell'esternalizzazione. Da questi dati risulta che le somme stanziate per i lavori da effettuarsi con l'assunzione di operai forestali con contratto stagionale sono state complessivamente 10.618.000 euro, cioè 9.318.000 delle due delibere dell'esternalizzazione e 1.300.000 del piano straordinario, rispettando pienamente l'impegno preso ad inizio anno sull'ammontare delle risorse finanziarie destinate al settore. In merito al numero degli occupati della graduatoria ex Società dei Servizi S.p.A., nei cantieri esternalizzati grazie alla clausola sociale le previsioni sul numero di assunzioni ammontavano a 290 unità; tale dato deriva dalla sommatoria del numero di operai che ogni ditta aggiudicataria dei lavori per contratto doveva assumere, ricordo che gli appalti assegnati sono stati 99. L'applicazione della clausola sociale ha coinvolto 245 operai, di cui 30 sono stati riassunti da ditte che avevano vinto più di un appalto, avendo concluso un lavoro li hanno mantenuti e in parte fidelizzati, a parte alcune fidelizzazioni che sono avvenute e che sono un elemento favorevole per una piena occupazione. Sono in corso in questi giorni le consegne degli ultimi lavori che prevedono il coinvolgimento di altri 30 operai.

In conclusione, se si tiene conto anche di coloro che per loro decisione personale si sono licenziati, consentendo così l'assunzione di altri operai, il numero di occupati coinvolto supererà quello inizialmente ipotizzato di 290. Evidentemente questi sono quelli che sono stati coinvolti nell'esternalizzazione, perché, per quel che riguarda sia gli over 45 e 55, sia i 20, ovvero quei lavoratori con problemi fisici, fanno riferimento all'ipotesi inizialmente prospettata nel momento in cui si sono forniti dei dati già in occasione di precedenti risposte ad interrogazioni o interpellanze.

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD) - Solo una precisazione, Assessore, lei mi ha computato anche quelli che sono stati assunti negli over 45 o di quelli non...

(interruzione dell'Assessore Isabellon, fuori microfono)

...grazie. Allora diciamo che in due settimane i dati pubblicati sul sito hanno avuto un'evoluzione, ma questo non cambia una situazione che, a mio avviso, rappresenta una vera Waterloo della cantieristica forestale, perché sentirmi dire che la spending review si è mangiata il ribasso d'asta, quando quello era uno dei punti forti per creare nuove opportunità di lavoro al momento della presentazione dell'esternalizzazione francamente mi lascia mortificato. Lo so che lei dice: "due milioncini", sì, però sono soldi importanti che non sono stati messi in circolo.

Ribadisco che non è detto che tutti i cantieri chiudano e al termine siano erogate queste cifre, quindi, da tale punto di vista, la situazione rimane molto allarmante, così come il sistema organizzativo fa acqua da tutte le parti, perché che partano in questi giorni alcuni cantieri, cioè alcuni posti di lavoro, non chiamiamoli cantieri... vuol dire che quelli che sono in difficoltà al mese di ottobre, passato un anno, andranno a lavorare due mesi? Se non si troveranno congelati...dovremmo costruire una casetta...perché, se sono già invalidi, li mettiamo fuori all'aria aperta? Oggi è una bella giornata di sole, ma francamente, Assessore, no, questo non ci convince per niente, perché è stato un lento aggiungersi per arrivare a tale situazione.

Le cifre che poi lei ci dà, che sono ben distanti dai fasti degli 810 o dei 660, parliamo di 290, 245, dice qualcuno in più, magari sono 300; comunque il dato è che prima i 660 o gli 800 in larga parte lavoravano da maggio a fine ottobre; oggi non è più così, oggi alcuni di questi lavoratori hanno lavorato due mesi. Lei ha detto 30 sono stati riassunti, ma 30, mentre prima erano...

(nuova interruzione dell'Assessore Isabellon, fuori microfono)

...a chi lo devo dire? Lo dico al Governo regionale che lei rappresenta. Capisco l'imbarazzo, tocca a lei rappresentare tutta una maggioranza ed un Governo che hanno lasciato andare alla deriva il settore della cantieristica forestale con un danno gravissimo per l'occupazione valdostana!

Qua queste cifre non hanno nessun significato se non collegate al periodo lavorativo, quindi tali persone sono in estrema difficoltà; hanno passato 20 anni a lavorare per sei, otto mesi minimo, c'era gente che faceva addirittura dieci mesi nei cantieri forestali e oggi fa due, tre mesi e di questi neanche la metà! È una situazione inaccettabile alla luce degli importi che erano stati messi in campo e del fatto che...lei non lo avrà letto, perché giustamente ci sono letture più interessanti dei comunicati del Partito Democratico, ma noi avevamo detto: "per cortesia, non si faccia la spending review sulla pelle dei lavoratori!", invece quelli più bastonati da tre anni a questa parte, gli operai forestali, si beccano già la spending review, allora proprio avete scelto di colpire l'animale ferito fino in fondo!

Mi permetto di dire che sono assolutamente deluso di questa gestione.