Objet du Conseil n. 2638 du 3 octobre 2012 - Verbale
Oggetto n. 2638/XIII del 03/10/2012 |
ADOZIONE DELLA MODIFICAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE (PRAE) AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DELLA L.R. 5/2008. |
Il Presidente Emily RINI dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 28 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore al territorio e ambiente, Manuela ZUBLENA.
Intervengono i Consiglieri CHATRIAN e DONZEL.
Replica l'Assessore Manuela ZUBLENA.
IL CONSIGLIO
Richiamata la legge regionale 13 marzo 2008, n. 5 "Disciplina delle cave, delle miniere e delle acque minerali naturali, di sorgente e termali" ed in particolare l’articolo 4, relativo alle procedure per l’approvazione del Piano regionale delle attività estrattive (PRAE), commi 1 e 6;
Richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 "Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d’Aosta derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l’attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009" ed in particolare gli articoli 6, 12 e 13, relativi alla valutazione ambientale e strategica (VAS);
Richiamata la propria deliberazione n. 640/XIII del 25 giugno 2009 con la quale è stato approvato il vigente Piano regionale delle attività estrattive (PRAE);
Ricordato che il PRAE, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, della l.r. 5/2008, deve essere sottoposto ogni triennio a verifica e ad eventuale modificazione;
Preso atto che gli uffici del Servizio cave, miniere e sorgenti hanno provveduto ad eseguire, nel corso dell’anno 2011, la verifica periodica del piano in vista della scadenza del triennio, formulando proposte di modifica del PRAE vigente alla luce dell’evoluzione del fabbisogno e dell’avanzamento della coltivazione delle cave autorizzate;
Ricordato che, con atto n. 2444 del 21 ottobre 2011, la Giunta regionale ha preso atto dell’avvenuta verifica e proposta tecnica di modificazione del piano regionale delle attività estrattive ai sensi dell’articolo 4 della l.r. 5/2008 e ha dato mandato al Servizio cave, miniere e sorgenti di avviare la fase di VAS propedeutica alla procedura di approvazione della modificazione del Piano;
Preso atto che, in data 11 gennaio 2012, il Servizio cave, miniere e sorgenti ha provveduto ad avviare, con nota prot. n. 280/TA, la fase di concertazione del processo di VAS riguardante la modificazione del PRAE;
Preso atto che, a seguito dell’esito della fase di concertazione, il Servizio cave, miniere e sorgenti ha provveduto alla stesura del rapporto ambientale relativo alla modificazione del PRAE, e che lo stesso, congiuntamente al PRAE, è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Valle d'Aosta in data 3 aprile 2012;
Preso atto che, a seguito della pubblicazione del rapporto ambientale, il Servizio valutazione ambientale ha provveduto, con nota prot. n. 3351/TA in data 4 aprile 2012, in qualità di Autorità competente, ad avviare il processo di VAS, ai sensi dell’articolo 11 della l.r. 12/2009, relativamente alla modificazione del PRAE;
Atteso che il Servizio valutazione ambientale ha provveduto, con nota prot. n. 5484/TA in data 5 giugno 2012, ad esprimere il parere motivato, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, della l.r. 12/2009, relativamente al procedimento di valutazione ambientale strategica della modificazione del PRAE alla luce delle osservazioni pervenute durante il periodo di pubblicazione;
Precisato che il suddetto parere motivato valuta che le modifiche proposte al PRAE non abbiano nel complesso effetti negativi significativi sull’ambiente;
Precisato che il Servizio valutazione ambientale, in qualità di Autorità competente, ha altresì formulato alcune prescrizioni e indicazioni di carattere generale, principalmente di tipo urbanistico, idrogeologico e di tutela ambientale, nonché di tipo puntuale riguardo ad alcune aree individuate;
Precisato che il Servizio cave, miniere e sorgenti ha provveduto a predisporre le modifiche al Piano e alla relazione ambientale secondo le indicazioni e prescrizioni contenute nel parere motivato nonché alla stesura della dichiarazione di sintesi di cui all’articolo 13, comma 1, lettera b), della l.r. 12/2009 e delle misure di monitoraggio del Piano adottate ai sensi dell’articolo 14 della l.r. 12/2009;
Rammentato che il rapporto ambientale, il parere motivato espresso dalla Struttura competente ai sensi dell’articolo 12, comma 1, della l.r. 12/2009, la dichiarazione di sintesi di cui all’articolo 13, comma 1, lettera b), della l.r. 12/2009, e le misure di monitoraggio adottate ai sensi dell’articolo 14 della l.r. 12/2009 fanno parte integrante del Piano e devono essere approvati contestualmente alla modificazione del PRAE vigente;
Precisato che, nel corso della procedura di VAS, sono state contestualmente condotte le fasi di confronto ed informazione nei confronti di Comuni, associazioni di categoria e soggetti interessati;
Preso atto che, a seguito dell’esito della procedura VAS, la proposta di modificazione del PRAE si compone di 79 aree così suddivise:
- 21 aree inserite nel piano inerti
- 20 aree inserite nel piano pietrame
- 38 aree inserite nel piano del marmo e delle pietre ornamentali;
Precisato che la proposta di modificazione del piano comporta, a parità di numero totale di aree inserite, una riduzione della superficie e del volume estraibile in tutti i settori considerati con il contestuale aumento di quattro unità nel settore degli inerti, di una unità nel settore del pietrame e la riduzione di cinque unità nel settore del marmo e delle pietre ornamentali;
Atteso che i documenti che compongono la modificazione del PRAE, che consistono nei piani di settore, nella relazione generale, nell'elenco e nella descrizione delle aree di cava, nel rapporto ambientale, nel parere motivato espresso ai sensi della l.r. 12/2009, nella dichiarazione di sintesi, e nelle misure di monitoraggio sono depositati presso la struttura regionale competente in materia di cave e miniere;
Precisato che, ai sensi dell’articolo 4 della l.r. 5/2008, il PRAE è adottato con deliberazione del Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale e che, successivamente alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione per un periodo di sessanta giorni consecutivi e allo svolgimento, da parte della struttura regionale competente, dell’istruttoria relativa alle eventuali osservazioni pervenute, è approvato in via definitiva dallo stesso Consiglio regionale;
Atteso che la modificazione del PRAE sostituisce integralmente il PRAE vigente approvato con propria deliberazione n. 640/XIII del 25 giugno 2009;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 635 in data 30 marzo 2012 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2012/2014, con attribuzione alle nuove strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, del bilancio di cassa 2012 con decorrenza 1° aprile 2012 e di disposizioni applicative;
Atteso che la presente proposta di deliberazione non comporta oneri diretti a carico del bilancio della Regione;
Visto il parere favorevole di legittimità sulla presente proposta di deliberazione rilasciato congiuntamente dal Capo Servizio cave, miniere e sorgenti e dal Direttore della Direzione ambiente dell’Assessorato territorio e ambiente, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22;
Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti III e IV, riunite in seduta congiunta;
Con voti favorevoli: ventisei (presenti: trentaquattro; votanti: ventisei; astenuti: otto, i Consiglieri BERTIN, Giuseppe CERISE, CHATRIAN, DONZEL, Carmela FONTANA, LOUVIN, Patrizia MORELLI e RIGO);
DELIBERA
di adottare, ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 13 marzo 2008, n. 5, la modificazione del Piano regionale delle attività estrattive (PRAE), che sostituisce integralmente il PRAE vigente approvato con propria deliberazione n. 640/XIII del 25 giugno 2009, composta dai piani di settore, dalla relazione generale, dall'elenco e descrizione delle aree di cava, dal rapporto ambientale, dal parere motivato espresso ai sensi della l.r. 12/2009, dalla dichiarazione di sintesi e dalle misure di monitoraggio, depositati presso la struttura regionale competente in materia di cave e miniere e allegati al presente atto in formato elettronico.
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