Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2613 du 3 octobre 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2613/XIII - Interrogazione: "Predisposizione da parte dell'Amministrazione di un cronoprogramma per il passaggio dall'attuale programma informatico al sistema "Open Source"".

Interrogazione

Richiamata la nostra interpellanza del marzo 2011 avente per oggetto: "Utilizzo di sistemi "Open Source" in Amministrazione regionale";

Sottolineato che l'Amministrazione regionale nel 2010 ha speso in licenze informatiche la cifra di 1.376.000 Euro, di cui quasi 500.000 Euro per i soli prodotti della Microsoft;

Evidenziato il significativo risparmio che potrebbe generare il passaggio dall'attuale sistema a quello a codice sorgente aperto (Open Source);

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per conoscere:

1) l'ammontare della spesa sostenuta dalla Regione nell'anno 2011 e la previsione di spesa per il 2012 per l'acquisto di licenze informatiche;

2) se l'Amministrazione si è dotata di un cronoprogramma per il passaggio dal sistema attualmente utilizzato al sistema "Open Source".

F.to: Bertin - Louvin - Patrizia Morelli

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Merci Présidente.

Pour ce qui est des questions posées, la première question, la dépense globale pour l'achat des licences informatiques relatives aux logiciels de base et aux logiciels d'exploitation, ainsi qu'au fonctionnement des postes de travail individuel aux services d'entretien et à l'assistance s'est élevée en 2012 à environ 1.670.000 euros. L'augmentation de 300.000 euros par rapport à 2010 est due à la passation des divers contrats biennaux et à l'introduction de nouveaux systèmes. Les dépenses afférentes au contrat de licence et d'utilisation des produits Microsoft s'est élevée en 2011 à environ 480.000 euros, soit un montant identique à celui de 2010. Au cours de 2012 les dépenses globales ont été d'environ 1.000.256 euros, ce qui représente une diminution de 414.000 euros, soit environ moins 24 pour cent par rapport à 2010. Le montant des frais afférents aux produits Microsoft n'a pas changé en 2012.

Pour ce qui est du deuxième point, il faut tout de suite rappeler ce qui a déjà été expliqué en réponse à une interpellation présentée au mois de mars 2011. Dans le processus de la définition du calendrier des passages à des systèmes Open Source il faut tenir compte du fait que les licences d'utilisation ne représentent qu'une partie du coût global de l'adoption des logiciels. Ce coût comprend notamment des facteurs tels que les frais relatifs à la formation du personnel, au changement organisationnel, à la modification et au replacement d'éléments qui ne sont pas parfaitement compatibles, ou encore à l'intégration avec le logiciel existant.

L'adoption de solutions Open Source doit donc suivre un processus global et graduel et les orientations de l'Administration régionale pour les prochaines années sont les suivantes: pour ce qui est des applications des bureaux, c'est-à-dire les logiciels de productivité personnelle, je tiens à rappeler les postes de travail individuel du personnel utilisent déjà les logiciels gratuits ou Open Source chaque fois que possible. Quoi qu'il en soit il est prévu d'expérimenter en 2013 la suite Open Office dans un ou deux secteurs homogènes de l'Administration régionale, le premier de ces secteurs pilotes pourrait se situer dans le cadre du système bibliothécaire régional, qui comprend environ 140 postes de travail, dont certains sont accessibles au public.

Pour ce qui est des applications serveurs, de nombreuses initiatives ont déjà été lancées pour passer à des systèmes Open Source, tels que le SIL, système informatique de travail, le système BIFI, budget et finances, le système FINA, loi de finances, et le système documentaire Index basé sur les plates-formes Alfresco. Il est prévu d'adopter en 2013 la plate-forme Orchard pour réaliser le nouveau site de tourisme et de poursuivre l'introduction des solutions Open Source chaque fois que cela sera possible dans les limites de faisabilité technique et de la convenance économique.

Enfin, pour ce qui est des bases de données, les lignes directrices seront définies courant 2013, quant à l'adoption des bases de données Open Source à partir des solutions actuellement disponibles, afin de préparer l'introduction dans les années à venir des solutions applicables utilisant ces plates-formes, vraisemblablement à partir de 2014, mais peut-être même plus tôt si l'opportunité se présente de recycler les solutions déjà en application dans d'autres administrations publiques. Merci.

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Questo dell'Open Source è un argomento che avevamo già affrontato qualche tempo fa, al quale attribuisco personalmente una certa importanza non solo dal punto di vista del risparmio delle risorse pubbliche, che di questi giorni è un fatto di per sé molto importante, ma anche perché questi sistemi aperti e gratuiti, che vengono poi implementati con la partecipazione degli utenti, sono più interessanti per la collettività e per gli sviluppi che possono dare alla crescita e alla diffusione dell'informatica. Nel 2010 si erano spesi circa 1.400.000 euro in licenze informatiche, ad oggi la situazione non è cambiata, c'è stato un aumento e poi una diminuzione, pertanto nei due anni che sono passati dalla precedente interpellanza la situazione è rimasta immutata, personalmente mi aspettavo una diminuzione significativa. Altre Regioni sono partite prima, sono più avanti e hanno dei progetti più importanti. Siamo in ritardo, abbiamo fatto qualcosa tipo il sistema della biblioteca regionale, eccetera, ma siamo in ritardo e dobbiamo recuperare ed è importante in questo momento anche dal punto di vista finanziario.

Ricordiamo che con il decreto n. 83/2012, il famoso "decreto sviluppo", le pubbliche amministrazioni quando acquisiscono il software sono tenute ad effettuare una valutazione comparativa e dare la precedenza a soluzioni Open Source rispetto ai progetti proprietari. Insomma l'Amministrazione regionale è formalmente tenuta, anche in ragione della legge, a scegliere, quando è possibile ed economicamente preferibile, delle soluzioni con fonte aperta.

Registriamo che purtroppo in questi due anni non c'è stato un sostanziale cambiamento di sistema nell'amministrazione, ci auguriamo che negli anni prossimi si passi in modo più sistematico a tale sistema. Per questo chiedevamo se era stato previsto un cronoprogramma; a mio avviso, andrebbe fatto in modo più puntuale e soprattutto immaginando i possibili risparmi e partecipando a quelle reti di enti pubblici che si stanno formando, che permettono di mettere in condivisione le esperienze e di avere ulteriori risparmi. Come giustamente sottolineava lei, il problema dell'Open Source è che bisogna gestirlo e bisogna avere delle risorse dal punto di vista umano capaci di farlo, per cui la condivisione all'interno di queste reti delle esperienze maturate in altre realtà è fondamentale non solo per l'efficacia, ma anche per il risparmio che questo comporta per l'utilizzo di questi sistemi.

Invitiamo in questo senso ad aumentare l'efficacia di questa scelta e di predisporre un cronoprogramma o un programma di utilizzo più sistematico di questi sistemi aperti. Per il momento mi pare che la cosa sia piuttosto estemporanea. Grazie.