Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2593 du 19 septembre 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2593/XIII - Interpellanza: "Adozione di misure per garantire un adeguato sistema di climatizzazione nel reparto di Ortopedia dell'Ospedale Parini di Aosta".

Interpellanza

Ricordata l'iniziativa promossa da CITTADINANZATTIVA il 21 agosto tendente a rilevare la temperatura ambientale del reparto di ortopedia, a cui hanno partecipato fra gli altri alcuni Consiglieri regionali di ALPE e PD;

Constatato che le rilevazioni operate in alcune camere di degenza, nella sala d'aspetto e nel locale dove vengono conservati i farmaci hanno fatto registrare temperature mediamente superiori ai 30°, ritenute troppo alte per un reparto ospedaliero, caratterizzato per di più dalla presenza di pazienti la cui mobilità, per ovvie ragioni, è fortemente ridotta;

Considerato che l'Ospedale Parini è oggetto di continui lavori di ristrutturazione e che un'ala del reparto di ortopedia è stata recentemente rinnovata e ciò nonostante la rilevazione vi evidenziava una temperatura ambientale superiore ai 30°;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per conoscere:

1) quali reparti ospedalieri sono ancora privi di un adeguato sistema di climatizzazione;

2) quali misure si intende porre in atto per fare fronte agli ormai consueti picchi estivi di temperatura, in attesa della realizzazione della nuova struttura ad Est, onde evitare i disagi ai pazienti e agli operatori evidenziati durante il sopralluogo e garantire l'adeguato livello di conservazione dei farmaci.

F.to: Patrizia Morelli - Cerise - Rigo

Président - La parole à la Conseillère Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Mme la Présidente.

Pieno mese di agosto, il 21 per la precisione: Cittadinanzattiva ha promosso una visita al reparto di Ortopedia per verificare le temperature ambientali di alcune camere di degenza, del locale in cui vengono conservati i farmaci e di altre sale, in seguito a segnalazioni che sono pervenute loro da pazienti e da familiari di pazienti che denunciavano un forte stato di disagio a causa delle temperature alte.

Il nostro gruppo, informato il giorno prima - come tutti gli altri -, ha partecipato alla rilevazione assieme al gruppo del Partito Democratico ed abbiamo constatato che le segnalazioni corrispondevano a realtà e che le temperature interne al reparto di Ortopedia erano molto alte. Siamo stati ricevuti dal Direttore sanitario che ci ha accompagnato in alcune stanze di degenza, dove vicino al letto del paziente in una stanza la temperatura superava di poco i 30,3°.Nel locale dove sono conservati i farmaci, dotato di un ventilatore a pale, la temperatura era di 30,7° ed in una sala d'aspetto stracolma di pazienti in attesa, la temperatura era di 30,6°...tutto questo nella parte più vecchia. Nell'area che è stata completamente rinnovata nella camera di degenza che abbiamo visitato la temperatura era di 29,4°, nonostante ci sia l'impianto di climatizzazione, perché le due aree, quella rinnovata e quella vecchia, sono comunque in comunicazione, e probabilmente l'impianto dalla parte nuova non è nella condizione di poter funzionare in modo ottimale.

Tutti sappiamo che i reparti di degenza dell'Ospedale Parini sono destinati, in un futuro che non sappiamo ipotizzare se prossimo o remoto, una volta costruito il nuovo edificio ad est, e che le soluzioni attuabili al momento non possono essere che soluzioni tampone; però, in considerazione dei cambiamenti climatici in atto...che non sono ipotesi, né favole, ma sono cambiamenti che possiamo verificare tutti quanti, che ormai regolarmente ogni estate producono periodi più o meno lunghi di grande caldo, che per chi è ricoverato possono essere causa di disagio e di sofferenza maggiore, oltre che - come è stato fatto rilevare da Cittadinanzattiva - non garantire in modo adeguato la conservazione e l'efficacia dei medicinali.

Riteniamo che vadano prese misure adeguate e rapide, su cui Assessore le chiediamo alcuni chiarimenti.

Si dà atto che dalle ore 16,24 assume la presidenza il Vicepresidente André Lanièce.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

Sulla prima domanda, quali siano i reparti privi di una climatizzazione centralizzata, sono: l'ala del reparto di Ortopedia (che è stata segnalata), il reparto di Chirurgia generale, vascolare, Cardiologia e Urologia, anche se questo, essendo al primo piano sotterraneo, non ha mai creato problemi particolari dal punto di vista della temperatura. In tali reparti sono comunque presenti, in locali designati come critici, impianti di climatizzazione puntuali.

Quali misure si intende porre in atto per far fronte a questi picchi estivi: la pianificazione della manutenzione straordinaria dei presidi ospedalieri prevede la progressiva ristrutturazione dei reparti stessi e l'adeguamento dei sistemi centralizzati di climatizzazione, come ha detto la collega Morelli, vedere come nel nuovo reparto, nella parte metà di Ortopedia ci sia l'impianto di climatizzazione, ma essendo ancora aperto non funziona perfettamente. Per i reparti non ancora dotati, vengono valutate di volta in volta le specifiche necessità urgenti, al fine di installare dei climatizzatori temporanei. Per quanto attiene i locali dei farmaci, l'installazione di un adeguato impianto di climatizzazione è prevista entro l'autunno.

Quindi è preciso programma dotare tutti i reparti attuali dell'Ospedale Parini di impianti di climatizzazione centralizzata; e quindi confermo la volontà di proseguire con il programma di climatizzazione di tutti i reparti.

Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Président.

Prendiamo atto degli impegni enunciati dall'Assessore. Ci permettiamo di fare una valutazione un po' ironica: la climatizzazione della sala consiliare è uno degli argomenti principe di discussione durante le sedute del Consiglio, al di fuori del dibattito consiliare, senza distinzione alcuna fra maggioranza e minoranza. Regolarmente durante il periodo estivo sentiamo grandi querelles fra i Consiglieri, fra chi ha freddo, chi ha caldo, chi vuole accendere, chi vuole spegnere, perché il benessere ambientale è apprezzato da tutti ed è una condizione necessaria a lavorare in modo ottimale.

In ospedale credo che le temperature torride, che non sono più eccezionali, ma che ormai in questi ultimi anni si verificano regolarmente, non ci devono più cogliere impreparati. Non è ammissibile, tanto più che il problema è già stato sollevato nel tempo. Capisco che ci possa essere una programmazione nel tempo e che non si possa fare tutto immediatamente, ma credo che in reparti come il reparto di Ortopedia, il reparto di Chirurgia, che l'Assessore ha citato fra i reparti che non sono ancora provvisti, siano reparti che forse più di altri necessitano di un'adeguata climatizzazione ambientale, dove ci sono pazienti che hanno una mobilità ridotta e che più di altri patiscono le alte temperature. Bisogna essere in grado di farvi fronte anche con soluzioni tampone, ma in tempi stretti, perché il nuovo ospedale non sarà ancora per l'estate prossima.

Assessore, prendiamo atto degli impegni che lei ha preso e sollecitiamo che siano adottate rapide soluzioni.