Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2429 du 16 mai 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2429/XIII - Interrogazione: "Situazione delle procedure disciplinari attivate a carico di dipendenti assenteisti dell'Amministrazione regionale".

Interrogazione

Richiamate l'interpellanza del luglio 2008 e l'interrogazione del settembre 2009 relative ai fenomeni di assenteismo verificatesi nell'Amministrazione regionale;

Atteso che una procedura penale era stata attivata a carico dei soggetti interessati;

Preso atto delle dichiarazioni del Presidente della Regione il quale riferiva che le procedure disciplinari attivate a carico degli interessati, venivano sospese in attesa del giudizio definitivo, in applicazione delle norme contrattuali che regolano la materia;

Ritenendo opportuno che il Consiglio regionale venga informato dello stato dell'arte;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Regione per conoscere se è stata emessa la sentenza definitiva e con quale esito e le eventuali determinazioni in merito assunte dal Governo regionale.

F.to: Giuseppe Cerise - Chatrian

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

A propos de la question posée par les collègues: "per conoscere se è stata emessa la sentenza definitiva e con quale esito e le eventuali determinazioni in merito assunte dal Governo regionale", la procédure pénale s'est achevée le 17 avril 2009, à l'issue de la négociation de la peine par la condamnation des trois fonctionnaires régionaux au paiement de 3.700 euros chacun. L'Administration régionale a obtenu le 11 novembre 2009 une copie conforme du jugement avec l'attestation de force de chose jugée. C'est pourquoi le 17 novembre 2009 les procédures disciplinaires afférentes à ce dossier ont repris leur cours et se sont conclues conformément aux dispositions contractuelles en vigueur à l'époque des faits, à savoir avant la réforme des procédures disciplinaires introduites par le décret législatif n° 150/2009, "réforme Brunetta", transposée dans la législation régionale par la loi n° 22/2010.

Ces procédures disciplinaires se sont conclues le 9 avril 2010, sur la base des actes de la procédure pénale et de la condamnation pénale, mais aussi compte tenu du fait que les trois fonctionnaires ont remboursé à la Région le montant des dommages reconnus, aux termes du patrimoine et d'image. Le bureau compétent de l'Administration régionale a considéré que les frais contestés constituaient un grave manque aux obligations contractuelles de la part des intéressés, faits passibles de la plus haute sanction conservatoire prévue par le 5e alinéa de l'article 2 de la convention collective régionale de travail, signée le 27 avril 2003, qui était en vigueur au moment des faits. Je souligne cet aspect, car si c'était avec la "réforme Brunetta", ça changeait totalement: à savoir, ici, selon cette réglementation, la suspension sans rémunération pendant une durée de 10 jours, qui est le maximum de l'amende prévue, et qui a été prise envers ces dirigeants...si c'était aujourd'hui, c'était le licenciement!

Je voudrais profiter de cette question pour dire que les faits reconnus ont été différents de ce qui c'était passé et on avait discuté ici sur le fait que les intéressés étaient pendant les horaires de travail présents sur les pistes de ski, et cetera, ce qui n'a pas été reconnu comme vrai. L'unique aspect qui avait été reconnu c'est qu'il y avait, pendant certaines heures de travail, une utilisation qui n'était pas réglementée et qui était liée à des aspects personnels, et donc contraire aux règles du bon travail prévu par les fonctionnaires régionaux. Je répète: à ce moment l'aspect le plus important était sanctionné par 10 jours de suspension; aujourd'hui les choses vont changer.

Presidente - La parola al Consigliere Giuseppe Cerise.

Cerise G. (ALPE) - Merci M. le Président, aussi pour avoir gentiment bien voulu renvoyer cette question à l'après-midi, ce qui m'a permis de privilégier le Concours Cerlogne plutôt que la présence dans cette salle.

Presidente, se poi gentilmente mi fa avere quei dati che mi ha fornito adesso, perché ho fatto una traccia del percorso a partire da quell'interpellanza del luglio 2008 e dall'interrogazione del 2009 per avere ragguagli in merito a questa vicenda...

Nel 2008 lei ci aveva illustrato nel dettaglio la situazione in essere al momento, dicendo che quando i fatti si fossero chiariti e si fosse stati in possesso di atti su cui intervenire, sarebbero stati adottati i dovuti provvedimenti. Invece poi, in occasione dell'interrogazione del 2009, faceva un'esposizione circostanziata della situazione, informando che un procedimento penale era stato attivato nei confronti dei soggetti interessati con relativo rinvio a giudizio, e che di conseguenza l'Amministrazione aveva attivato una procedura disciplinare a carico degli stessi, in conformità all'accordo regionale di lavoro al momento in essere, come giustamente lei ha precisato nell'illustrazione, e che, in forza dello stesso, la procedura veniva sospesa in attesa del giudizio definitivo. Non avendo più avuto da allora notizie in merito, abbiamo ritenuto opportuno cercare di capire lo stato dell'arte, se la questione era stata definita o meno, e lei ci ha risposto. Questo non certo per una curiosa morbosità, ma solo per avere contezza della situazione, in quanto crediamo che siano argomenti che richiedono la massima trasparenza, e soprattutto che questa Assemblea debba essere tenuta al corrente degli sviluppi di quelle situazioni che possono, se non opportunamente chiarite, favorire delle interpretazioni distorte. Invece, se si ha il quadro chiaro della situazione, si dà a Cesare quel che è di Cesare, come è abituato a dire il collega Zucchi...anche perché lei ci aveva a suo tempo informati che la Giunta aveva accettato la proposta degli interessati, già allora, di rifondere i danni subiti dall'Amministrazione e la Giunta rinunciava, di conseguenza, a costituirsi quale parte civile. Questo ci faceva presumere che c'era di fatto un riconoscimento dell'addebito che veniva loro contestato.

Quello che non mi torna, probabilmente ho capito male io, la data che lei ci ha fornito è 17 aprile 2009...cosa c'entra il 17 aprile 2009? Noi abbiamo presentato l'interpellanza a settembre 2009, dunque sarebbe stata successiva...ho capito male la data che lei ha detto?

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...aprile 2009, però lei a settembre 2009 aveva detto che era stato attivato un procedimento penale a carico di questi soggetti e, di conseguenza, la Giunta aveva attivato un procedimento disciplinare, parallelamente poi sospeso in attesa del giudizio definitivo da parte della Magistratura...adesso sento "17 aprile 2009", allora c'era già...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...niente di grave, lei poi mi farà avere le date e io le confronterò. Poi chiederò un chiarimento anche a livello personale. Grazie.