Objet du Conseil n. 2417 du 16 mai 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2417/XIII - Interpellanza: "Ospitalità in Valle d'Aosta della Juventus per il ritiro estivo".
Interpellanza
Appreso da alcune dichiarazioni dell'Assessore regionale al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti che la Regione Valle d'Aosta sarebbe interessata ad ospitare nuovamente in Valle, e precisamente a Châtillon, il ritiro estivo precampionato della Juventus;
Venuti a conoscenza che, per raggiungere tale obiettivo, l'Amministrazione regionale sarebbe disposta ad investire una cifra di circa 600 mila euro, oltre alle spese di ospitalità dei calciatori e dello staff della Juventus presso la scuola alberghiera di Châtillon;
Ribadito che il PD è favorevole ad ogni attività promozionale che possa attirare nuovo turismo nella nostra regione, ma con un occhio di riguardo sia al capitolo delle risorse da impegnare (in particolare in una fase di crisi economica e di tagli pesanti come quella attuale), sia riguardo alle reali ricadute di tali iniziative promozionali in termini di presenze turistiche vere e significative (e non invece al turismo mordi e fuggi);
la sottoscritta Consigliera regionale
Interpella
la Giunta per conoscere:
1) le intenzioni dell'Amministrazione regionale circa la volontà di ospitare in Valle il ritiro estivo della Juventus ed i costi complessivi per le casse regionali;
2) se non ritenga eccessivo il costo preventivato di 600 mila euro, in particolare in un momento di grave crisi economica e di tagli alle spese, per un'iniziativa dalle dubbie ricadute positive in termini economici e di presenze turistiche per il comune interessato e per l'intera regione.
F.to: Carmela Fontana
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente.
Da alcune dichiarazioni dell'Assessore regionale al turismo, la Regione Valle d'Aosta sarebbe interessata ad ospitare nuovamente in Valle, e precisamente a Châtillon, il ritiro estivo precampionato della Juventus. Venuti a conoscenza che, per raggiungere tale obiettivo, l'Amministrazione regionale sarebbe disposta ad investire una cifra di circa 600.000 euro, oltre alle spese di ospitalità dei calciatori e dello staff della Juventus presso la scuola alberghiera di Châtillon; ribadito che il PD è favorevole ad ogni attività promozionale che possa attirare nuovo turismo nella nostra regione, ma con un occhio di riguardo sia al capitolo delle risorse da impegnare, in particolare in una fase di crisi economica e di tagli pesanti come quella attuale, sia riguardo alle reali ricadute di tali iniziative promozionali in termini di presenze turistiche, e non invece al turismo mordi e fuggi, volevamo conoscere: "le intenzioni dell'Amministrazione regionale circa la volontà di ospitare in Valle il ritiro estivo della Juventus ed i costi complessivi per le casse regionali; se non ritenga eccessivo il costo preventivato di 600.000 euro, in particolare in un momento di grave crisi economica e di tagli alle spese, per un'iniziativa dalle dubbie ricadute positive in termini economici e di presenze turistiche per il comune interessato e per l'intera regione". Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. Ringrazio la collega Fontana, che pone all'attenzione del Consiglio un tema che ha occupato le pagine dei giornali, quindi credo sia opportuno fare una presentazione delle attività in corso.
Sicuramente corrisponde a verità l'intenzione da parte dell'Amministrazione regionale di cogliere questa opportunità, quindi posso confermare che sono in corso delle attività e dei sopralluoghi per andare a definire un'attività che comprenderà una collaborazione con il club della Juventus per quel che attiene il ritiro, ma anche un'attività di promozione che durerà tutto il periodo che riguarda la convenzione. Si parlerà quindi di un impegno da parte della Juventus anche per promuovere la regione nel suo complesso, per cercare di utilizzare la credibilità del club nell'ambito dei suoi tantissimi sostenitori e tifosi. I costi complessivi non li abbiamo ancora definiti, perché sono correlati alle attività che riusciremo a trovare ed è chiaro che ci sarà, quando le cose saranno definite, un'ampia motivazione nella delibera di Giunta e nella convenzione.
Molto più interessante è la seconda domanda: "se non ritenga eccessivo il costo preventivato di 600.000 euro, in particolare in un momento di grave crisi economica...", non credo, proprio prendendo il "là" da questo grande dibattito a cui stiamo assistendo a livello nazionale ed internazionale, che l'economia e il rilancio passino attraverso i tagli o delle attività che siano solo di sostegno. Riusciamo a creare una situazione dove si rilancia l'economia, se facciamo degli investimenti, quindi questo tipo di ragionamento è interessante da fare, ma bisogna chiedersi se serve o non serve. Ora, la possibilità di attrarre un numero importante di persone a Saint-Vincent e a Châtillon con il ritiro non credo sia messa in dubbio: avrete avuto modo di sentire tutti gli operatori turistici, i Sindaci, le comunità di Saint-Vincent e Châtillon che sono entusiasti. Credo quindi che questo dovrebbe essere il primo punto, non facciamoci prendere dalle passioni calcistiche se ci piace il calcio o non ci piace, oppure se siamo tifosi della Juve o non lo siamo, questo è uno strumento per portare della gente.
Rispetto al tema del "mordi e fuggi", mi permetto di dire che avere delle persone che vengono è una cosa straordinaria, ma non è sufficiente, come non è sufficiente neanche con le terme, come ho avuto modo di dire, perché, se l'offerta turistica non segue, abbiamo un'operazione dove io vado e mi diverto in un luogo, ma, se non ho altri motivi, me ne torno via. La possibilità di avere persone che vengono consente ai nostri operatori di presentare i gioielli di famiglia, di presentare la Valle d'Aosta al meglio, quindi riteniamo che questo discorso sia molto proficuo.
Rispetto alla quantità, ricordo che Pinzolo, che è a Trento - avete la possibilità di trovare i dati -, aveva chiuso degli accordi per tanti anni e aveva investito 2.000.000 l'anno; la Regione Piemonte lo scorso anno parlava di 2.000.000 l'anno. Ora, io non so a quanto chiuderà l'accordo che è ancora da definire, ma era solo per dare una panoramica rispetto ai valori in gioco. Sono andato a vedere per scrupolo le discussioni che sono state fatte anche nel Consiglio regionale piemontese, il dibattito non lo facciamo solo noi, è un dibattito più che corretto, ma la conclusione di tutti questi soggetti è che tale tipo di investimento ha delle ricadute molto importanti. Non è con il semplice ritiro che risolviamo i nostri problemi, ma è una grande opportunità e, se ci lavoriamo sopra, possiamo ottenere dei risultati. Il problema quindi non è il momento di crisi e di disoccupazione: noi stiamo lavorando affinché la crisi e la disoccupazione si risolvano, cercando di dare del lavoro a delle persone, non cercando di far fare dei sacrifici.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Assessore, oggi veramente non mi ha convinto assolutamente con le spiegazioni che mi ha dato. Premetto che non ho niente contro il calcio e contro lo sport, tra l'altro sono una tifosa juventina e pensate in un altro momento quanto mi avrebbe fatto piacere! In un momento del genere, però, mi sento anche una grande responsabilità, come penso la dovrebbe avere tutto questo Consiglio regionale. Lei adesso mi dice che non bisogna tagliare, ma solo qualche mese fa, quando ho presentato l'interpellanza sul BIT di Milano, mi ha detto che ci sono pochi soldi e investire 150.000 euro...sono troppi soldi e dobbiamo risparmiare. Adesso io, da quello che ho letto, ho saputo che ci sono 620.000 euro all'anno per tre anni, sfioriamo i 2.000.000 di euro, a parte l'ospitalità! Mi chiedo allora, è vero, ci saranno Sindaci, commercianti che magari saranno arrabbiati con me che ho presentato questa interpellanza, ma io voglio chiedere a tutte quelle famiglie degli ex forestali, a quelle centinaia di invalidi civili, e non mi dire Lattanzi che non serve a niente...
(interruzione del Consigliere Lattanzi, fuori microfono)
...perché c'entra, oppure a tutti quei cassaintegrati che perderanno la cassa integrazione e non hanno neanche la pensione...se fare la scelta di far venire la Juve, oppure spendere quei 2.000.000 di euro per fare delle squadre di lavori socialmente utili, almeno in quest'anno 2012 che siamo in un periodo disastroso, dove le famiglie non sanno dove sbattere la testa! Io avrei chiesto allora...se la gente ragiona come lei, Assessore, ben venga, io però sono in Consiglio regionale e la mia responsabilità è di vedere come vengono spese le risorse. In questo momento penso che era meglio investirli sul mondo del lavoro: lo dico a lei e lo dico al collega Zucchi, perché so che una buona parte ce l'ha messa anche lui.
Mi dispiace perché sono tante risorse e la gente è disperata, ci si poteva pensare prima di fare tale investimento, anche perché lei mi deve dire poi chi viene della squadra in questi giorni; so che ci sono i Campionati europei, perché non ci sarà Del Piero, non ci saranno tutti i grandi giocatori. Io non riesco a capire questa scelta per me sciagurata in un momento di crisi come questo, dove abbiamo tantissime famiglie che non sanno come fare ad affrontare la giornata o dare da mangiare ai propri figli! Scusate la mia rabbia, ma mi sento indignata per una scelta del genere e, se si vuole investire sul turismo, ci sono ben altre cose da fare! Quando poi saremo fuori, potrà portare chi vuole, ma questo, secondo me, è un momento sbagliato. Grazie.