Objet du Conseil n. 248 du 28 avril 1980 - Verbale
OGGETTO N. 248/80 - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DELLA SPESA DI LIRE 150.000.000 PER L'ESECUZIONE IN ECONOMIA DIRETTA DI LAVORI DI RIFACIMENTO DEL TETTO DEL CASTELLO DI AYMAVILLES.
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente proposta relativa all'oggetto: "Approvazione ed impegno della spesa di L. 150.000.000 per l'esecuzione in economia diretta di lavori di rifacimento del tetto del Castello di Aymavilles", proposta trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.
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La Giunta regionale con deliberazione n. 6166 del 9 dicembre 1977 approvava un primo stanziamento di fondi per l'esecuzione dei lavori di rifacimento del tetto del castello di Aymavilles, di proprietà della Regione.
I tamponamenti di facciata, aggiunti nel 1728, e sui quali appoggia la struttura del tetto, presentano segni evidenti di cedimento sui fronti Est e Ovest e soprattutto sul fronte Sud, sopra l'ingresso principale.
Sarà pertanto necessario, prima di procedere al rifacimento del tetto vero e proprio, provvedere al consolidamento delle parti murarie secondo il seguente programma di intervento: I^ fase - costruzione di opere in c.a. - consolidamento delle travi in legno inserite nella muratura sui lati Est-Ovest, attraverso l'impiego di resine epossidiche e barre in vetroresina; II^ fase - demolizione del manto di copertura - ripristino della struttura lignea, conservando la stessa tecnologia costruttiva e disposizione generale e posa in opera di lamiera zincata e manto lapideo - sistemazione e ricostruzione di stucchi di facciata.
La spesa prevista per l'esecuzione dei lavori sopramenzionati ammonta a lire 150.000.000=, come da preventivo all'uopo predisposto dall'Ufficio tecnico della Sovraintendenza regionale ai Beni Culturali.
All'Ing. Giulio Vallacqua, di Aosta, dovrebbero essere affidati la progettazione e la D.L. delle opere in c.a. necessarie a consolidare le parti murarie dissestate.
Sarà opportuno affidare l'esecuzione delle opere murarie alla Ditta Biagioni Ornello, di St-Pierre, un'impresa già ampiamente sperimentata, alla quale per ogni operaio impiegato verrà corrisposto l'importo orario dei listini paga ufficiali.
I materiali necessari verranno acquistati tramite magazzino, sulla base di offerte di Ditte migliori offerenti.
Per quanto concerne il restauro del tetto l'Ufficio tecnico della Soprintendenza ha richiesto preventivo alla Ditta Pagani Angelo, di Aymavilles, per la sostituzione integrale della travatura in larice con lamellare, e un preventivo alla Ditta René Lacroix per il consolidamento della struttura attuale attraverso l'impiego di resine epossidiche e barre in vetroresina.
Con questo secondo metodo sarà necessario sostituire una parte dell'orditura (valutabile fra il 10 e il 30%) ma sarà possibile conservarne la parte residua.
La scelta fra le due soluzioni sarà una linea di compromesso fra la convenienza economica e il rispetto delle norme di metodo che presiedono la disciplina del restauro.
È quindi necessario approvare la spesa di lire 150.000.000= per l'esecuzione dei lavori sopramenzionati, stabilendo che data la loro particolare natura, tali lavori siano eseguiti in economia diretta, a cura e sotto la direzione e sorveglianza della predetta Sovrintendenza.
In relazione a quanto sopra, la Giunta concorda di proporre che il Consiglio regionale
DELIBERI
1) di approvare l'esecuzione dei lavori di rifacimento del tetto del castello di Aymavilles in premessa indicati, per un importo di spesa di L. 150.000.000= (centocinquantamilioni), lavori da eseguire in economia diretta, a cura e sotto la direzione e sorveglianza della Sovrintendenza regionale ai beni culturali;
2) di affidare all'Ing. Giulio Vallacqua, di Aosta, la progettazione e la D.L. delle opere in C.a. necessarie al consolidamento delle parti minori e dissestate, stabilendo che alla liquidazione delle competenze professionali si provveda su presentazione di regolari parcelle vistate dall'Ordine professionale;
3) di approvare e impegnare la spesa di lire 150.000.0000= (centocinquantamilioni) sul capitolo 46750 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 ("Spese per restauro di monumenti e di edifici di interesse artistico e storico") che presenta la necessaria disponibilità, stabilendo che al pagamento della spesa stessa si provveda, a richiesta dell'Assessore al turismo, su presentazione di regolari fatture vistate dal medesimo, per quanto concerne la fornitura di materiali, mezzi d'opera ed eventuali prestazioni di mano d'opera specializzata da parte di Ditte migliori offerenti;
4) di stabilire che ai sensi dell'art. 11 del Regolamento regionale 5.2.1962 e successive modificazioni sull'esecuzione di servizi, di opere e di lavori in economia, l'Ufficio tecnico sotto la cui direzione i sopramenzionati lavori dovranno essere eseguiti presenti, al termine dei lavori stessi, un documentato rendiconto finale delle spese sostenute ed una relazione sui lavori eseguiti e sui risultati ottenuti.
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L'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali POLLICINI illustra brevemente il provvedimento sottolineando come si tratti di un intervento volto al recupero di un patrimonio culturale e storico, che, senza di esso, rischia di essere perduto.
Il Consigliere MINUZZO, dato che anche il parco del Castello è in uno stato pietoso e ciò non può certo fare una buona impressione ai visitatori, chiede all'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali se non ritiene sia il caso di allargare il programma di intervento della Sovraintendenza anche a tutelare il parco stesso. Risultandogli poi che, da parte del Comune di Aosta e del CRER vi sia stata una richiesta di utilizzazione del parco, chiede quale riposta l'Assessorato intenda dare a tale richiesta.
L'Assessore POLLICINI comunica in risposta che, così come è strutturata attualmente, la Sovraintendenza ha dei limiti oggettivi di intervento, limiti che sono aumentati nella pratica a causa della vastità del patrimonio sottoposto alla sua tutela. Quanto al problema dell'utilizzo della destinazione da dare al castello, fa presente che essa non è ancora stata decisa definitivamente e ritiene che ciò potrà avvenire solo a ristrutturazione ultimata. Conclude affermando di non aver ricevuto personalmente nessuna sollecitazione riguardo l'apertura al pubblico del castello o la sua utilizzazione da parte del CRER.
Il Presidente della Giunta ANDRIONE fa presente che la richiesta alla quale si riferiva il Consigliere Minuzzo nel suo intervento è stata rivolta a lui direttamente e che la Sovraintendenza interrogata in proposito ha espresso un parere, in linea di massima, negativo. Quanto al parco del castello, afferma che egli aveva espresso un parere contrario al taglio dei pioppi, ma che si era arreso poi di fronte alla spiegazione che esso era necessario per questioni fitologiche. I fatti hanno poi dimostrato che il taglio ha arrecato più danni di quanti non ne avrebbe arrecata l'umidità dei pioppi.
Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in questione, dichiara chiusa la discussione e invita il Consiglio all'approvazione della proposta.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dall'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, POLLICINI e concordando sulle proposte della Giunta;
- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventiquattro);
DELIBERA
1) di approvare l'esecuzione dei lavori di rifacimento del tetto del Castello di Aymavilles in premessa indicati, per un importo di spesa di L. 150.000.000 (centocinquantamilioni), lavori da eseguire in economia diretta, a cura e sotto la direzione e sorveglianza della Sovrintendenza regionale ai beni culturali;
2) di affidare all'Ing. Giulio Vallacqua, di Aosta, la progettazione e la D.L. delle opere in C.a. necessarie al consolidamento delle parti minori e dissestate, stabilendo che alla liquidazione delle competenze professionali si provveda su presentazione di regolari parcelle vistate dall'Ordine professionale;
3) di approvare e impegnare la spesa di Lire 150.000.000 (centocinquantamilioni) sul capitolo 46750 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1980 ("Spese per restauro di monumenti e di edifici di interesse artistico e storico") che presenta la necessaria disponibilità, stabilendo che al pagamento della spesa stessa si provveda, a richiesta dell'Assessore al Turismo, su presentazione di regolari fatture vistate dal medesimo, per quanto concerne la fornitura di materiali, mezzi d'opera ed eventuali prestazioni di mano d'opera specializzata da parte di Ditte migliori offerenti;
4) di stabilire che ai sensi dell'art. 11 del Regolamento regionale 5.2.1962 e successive modificazioni sull'esecuzione di servizi, di opere e di lavori in economia, l'Ufficio Tecnico sotto la cui direzione i sopramenzionati lavori dovranno essere eseguiti presenti, al termine dei lavori stessi, un documentato rendiconto finale delle spese sostenute ed una relazione sui lavori eseguiti e sui risultati ottenuti.
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