Objet du Conseil n. 244 du 28 avril 1980 - Verbale

OGGETTO N. 244/80 - DISEGNO DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE: "CONCESSIONE DI GARANZIA FIDEIUSSORIA DELLA REGIONE PRESSO L'ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO A FAVORE DELLA COOPERATIVA FORZA E LUCE S.R.L., AVENTE SEDE IN COMUNE DI GIGNOD".

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sul otto riportato disegno di legge regionale concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino a favore della Cooperativa Forza e Luce s.r.l., avente sede in comune di Gignod", disegno di legge trasmesso in copia ai Consiglieri, con apposita relazione, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

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La Cooperativa Agricola Forza e Luce s.r.l. di Gignod ha richiesto i benefici previsti dalle norme comunitarie (Fondo di orientamento e garanzia del FEOGA) e dalla Legge 27.10.66 n. 910, per la costruzione di centrale idroelettrica ed elettrodotti da realizzare nel comprensorio della Cooperativa stessa. La spesa ammessa dal Ministero e dalla CEE ammonta complessivamente a L. 2.431.625.673=. Il comprensorio della Cooperativa comprende i Comuni di Gignod, Allein, Doues, Valpelline, Aosta (frazioni alte), Saint-Christophe ed i Soci interessati sono 400 circa.

Le pratiche presentate nelle sedi ministeriali comunitarie hanno avuto esito favorevole.

I finanziamenti concessi sono i seguenti:

- L. 734.375.673= a titolo di contributo in conto capitale in base decisione della Commissione CEE;

- L. 607.250.000= a titolo di contributo in conto capitale del Ministero Agricoltura e Foreste;

- L. 1.090.000.000= quale mutuo integrativo a tasso agevolato del 4,25% per la durata di anni venti.

Per il mutuo sopraindicato di L. 1.090.000.000= l'Amministrazione Regionale, con legge regionale 15.11.1972 n. 39, ha concesso la garanzia fideiussoria.

La Cooperativa ha fatto presente che in sede di esecuzione dei lavori si sono verificate maggiori spese per complessive Lire 1.084.000.000= come indicato nel prospetto che segue:

Descrizione delle opere

Finanziam. F.E.O.G.A.

Spesa reale

o prevista

Somme mancanti

Macchinari

506.136.101

982.000.000

475.863.899

Centrale e cond.

1.135.967.114

1.400.000.000

264.032.886

Linee

786.896.785

800.000.000

13.103.215

Maggior spesa per aumento del salto e costruzione sbarramento

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331.000.000

331.000.000

TOTALI

2.429.000.000

3.513.000.000

1.084.000.000

Si ritiene di poter concedere a tasso agevolato un mutuo di Lire 400.000.000= su cui con l'allegato disegno di legge si propone la concessione della garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino.

La garanzia fideiussoria dovrà comprendere anche gli interessi, le spese, le imposte e gli altri accessori richiesti dall'Istituto mutuante e sarà, quindi, prestata fino alla concorrenza massima di Lire 480.000.000=.

La concessione del mutuo diverrà esecutiva dopo la stipulazione del relativo contratto, da parte della Cooperativa Agricola Forza e Luce di Gignod s.r.l. con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino - Succursale di Aosta.

Fra l'altro, la concessione del mutuo è subordinata alla prestazione da parte della Cooperativa di adeguata garanzia ipotecaria. Se non che, le iscrizioni di ipoteche su una miriade di piccoli appezzamenti interessanti numerosissimi proprietari, si presenta gravosa, lunga e macchinosa e, inoltre, non incontra il favore dei Soci, per evidenti motivi. Fra l'altro, verrebbe a menomare sensibilmente le già modeste disponibilità degli agricoltori.

Si rende quindi necessario ricorrere alla concessione della garanzia fideiussoria regionale in luogo della garanzia ipotecaria sui terreni.

Il provvedimento legislativo che si propone all'approvazione del Consiglio ha appunto lo scopo di rimuovere queste difficoltà e di porre la Cooperativa in condizione di stipulare subito il contratto di mutuo con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino.

(Segue testo del disegno di legge riportato in calce al provvedimento)

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L'Assessore all'Agricoltura e Foreste MARCOZ illustra brevemente il provvedimento.

Il Consigliere MARTIN invita i colleghi a compiere un'attenta valutazione della portata del provvedimento; sostiene infatti che la Cooperativa Forza e Luce s.r.l. di Gignod, opportunamente potenziata, potrebbe costituire un migliore sfruttamento delle risorse energetiche valdostane senza dover ricorrere ai colossali progetti di stanziamento progettati dall'ENEL che rischiano di compromettere l'equilibrio idrogeologico. Rammenta che, attualmente, la Cooperativa apporta dei vantaggi soprattutto ai soci consentendo loro un risparmio rispetto alle tariffe previste dall'ENEL. Ciò può avvenire in quanto la Cooperativa vende ai propri soci l'energia prodotta ad un prezzo che varia a seconda del numero di azioni possedute dai soci medesimi. Fa presente che la Regione, la quale possiede circa il 20% delle azioni della Cooperativa, non può usufruire, per il momento, dell'energia che la stessa produce, ma tale situazione muterà con la concessione del mutuo che consentirà la costruzione dell'invaso di Etroubles, che potrebbe fornire circa 20 milioni di Kw/h in un anno con un avanzo di circa 15 milioni di Kw/h. Prospetta l'opportunità di stipulare una convenzione fra la Cooperativa, la Regione, il Comune di Aosta e l'ENEL che consenta agli Enti territoriali sopracitati di poter utilizzare la maggior produzione di energia della Cooperativa. Ritiene quindi che la richiesta della Cooperativa Forza e Luce di Gignod volta ad ottenere un mutuo debba essere soddisfatta nella sua interezza in quanto, in seguito alla stipula di una convenzione quale quella da lui prospettata, sarà possibile il suo ammortamento in un breve lasso di tempo. Conclude invitando il Presidente della Giunta a prendere contatti con i rappresentanti della Cooperativa e dell'ENEL al fine di giungere ad un accordo nel senso da lui esposto e a tenerlo informato sulle risultanze che da tali contratti potrebbero scaturire.

Il Consigliere SALVADORI afferma che l'intervento del Consigliere Martin ha dimostrato come le parole "autonomia" e "autogestione" non sono delle parole vuote, ma che esse sono invece, anche dal punto di vista economico, piene di significati. Ricorda che il gruppo consiliare dei Democratici Popolari ha presentato una proposta di legge statale concernente: "Norme in materia di produzione e distribuzione di energia elettrica nella Regione Valle d'Aosta", della quale in sede di Commissione consiliare permanente per gli Affari Generali si era deciso il rinvio dell'esame in attesa di prendere gli opportuni contatti con le Province autonome di Trento e di Bolzano per constatare in che modo esse avevano risolto tali problemi. Sollecita la definizione di questo incontro ed auspica che il Consiglio prosegua sulla strada intrapresa con il disegno di legge in questione per giungere ad un'effettiva autogestione. A tal fine invita l'Assessore alle Finanze di interpellare, per il futuro, quando si debbano realizzare delle operazioni fideiussorie, anche la Cassa rurale di Gressan per poter allargare lo spazio finanziario al di fuori della struttura abituale degli Istituti di credito.

Il Presidente della Giunta ANDRIONE fa presente che, per il momento, non ha ancora effettuato dei contatti nel senso auspicato dal Consigliere Martin, anche se ha potuto constatare che esiste una disponibilità generica da parte dell'ENEL ad acquistare l'energia elettrica prodotta da altre fonti e precisa che la grossa difficoltà nel condurre in porto l'operazione prospettata dal Consigliere Martin non consiste tanto nella concessione del mutuo quanto nella configurazione geologica della piana di Etroubles, perché una perizia geologica eseguita dall'Ufficio acque della Regione non è stata molto favorevole. Dichiara di attendere con ansia la perizia che gli è stata promessa dalla Cooperativa Forza e Luce, per poter discutere poi entrambe le perizie, creare un collegio che ne esamini le risultanze, in modo da avere dei dati che siano inoppugnabili.

Una seconda difficoltà è poi costituita dal fatto che la condotta dovrà attraversare un tratto dell'Artanavaz di difficile attraversamento, ma tale difficoltà è relativa in quanto potrebbe essere risolta mediante delle opere di ingegneria idraulica che comporteranno unicamente delle spese superiori a quelle previste. Il vero problema consiste quindi nel valutare attentamente se la piana di Etroubles si presta, dal punto di vista geologico, ad un'opera quale quella progettata dalla Cooperativa Forza e Luce e ciò perché la Regione, per certe questioni, vuole usare una certa cautela onde evitare gli errori commessi in passato dall'ENEL.

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, dichiara chiusa la discussione generale ed invita il Consiglio a procedere all'esame e all'approvazione dei singoli articoli del disegno di legge in questione.

Il Consigliere MINUZZO, prendendo la parola per dichiarazione di voto, annuncia il proprio voto favorevole al provvedimento. Manifesta però la sua perplessità dovuta al fatto che il mutuo previsto a favore della Cooperativa Forza e Luce è di 400 milioni, mentre il preventivo per i lavori che essa intende effettuare ammonta a 1.084.000. Dato che la Cooperativa non sarà in grado di coprire la differenza e quasi certamente sarà necessario un ulteriore mutuo, chiede se non era preferibile adottare un unico provvedimento con cui coprire l'intero disavanzo.

L'Assessore MARCOZ comunica in risposta che per il momento si è deciso di concedere alla Cooperativa un mutuo di 400 milioni in attesa che giunga la perizia cui faceva cenno il Presidente della Giunta.

Articoli 1, 2 e 3

Si dà atto che gli articoli controindicati sono approvati ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: venticinque).

Il Presidente DOLCHI fa presente che l'articolo 4 verrà messo in votazione con una correzione di carattere formale: al secondo comma, infatti, era erroneamente menzionato il capitolo 50.000 della parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1980, che deve invece essere sostituito dal capitolo 50.050.

Articolo 4

Si dà atto che l'articolo 4 è approvato, con la correzione di carattere formale, ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: venticinque).

Articolo 5

Si dà atto che l'articolo 5 è approvato ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: venticinque).

Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato e comunicato che i cinque articoli del disegno di legge regionale in esame sono stati approvati dal Consiglio mediante separate votazioni per alzata di mano, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge regionale nel suo complesso.

Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Carral, Clusaz e Lanièce, il Presidente DOLCHI accerta e comunica il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: ventisei;

- Voti favorevoli: venticinque;

- Voti contrari: uno.

Il Presidente DOLCHI, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha approvato il sottoriportato disegno di legge regionale concernente: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino a favore della Cooperativa Forza e Luce s.r.l., avente sede in comune di Gignod".

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Disegno di legge n. 160

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA

Legge regionale .........: "Concessione di garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino a favore della Cooperativa Agricola Forza e Luce s.r.l., avente sede in Comune di Gignod".

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Il Consiglio regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta regionale

PROMULGA

la seguente legge:

ART. 1

La Giunta Regionale è autorizzata a concedere la garanzia fidejussoria della Regione, nell'interesse della Cooperativa Agricola Forza e Luce s.r.l., in Comune di Gignod, costituita con atto notaio Stellatelli n. 18167/2604 in data 1° settembre 1974, fino alla concorrenza massima di £. 480.000.000= per la stipulazione di mutuo integrativo di Lire 400.000.000= da contrarre dalla Cooperativa con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, in conformità della L.R. 9.5.1977, n. 26 e successive modificazioni ed integrazioni e della L.R. 24.10.1973 n. 34, destinato al finanziamento delle spese per la costruzione di una centrale idroelettrica ed elettrodotti al servizio della Cooperativa stessa.

La garanzia è della durata di anni 20, oltre al periodo di preammortamento, con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto di mutuo, e comprende gli interessi, le spese, le imposte e gli altri accessori richiesti dall'Istituto Mutuante.

Essa ha carattere sussidiario, a norma del 2° comma dell'art. 1944 del Codice Civile, ai fini della preventiva escussione del debitore principale.

ART. 2

La concessione della garanzia fidejussoria regionale di cui al precedente articolo è subordinata:

- All'impegno da parte della Cooperativa di sottoporre la propria contabilità, gli atti e le operazioni inerenti l'esecuzione delle opere previste a periodici controlli disposti dalla Giunta regionale;

- All'impegno, da parte della Cooperativa di destinare la somma mutuata esclusivamente al finanziamento delle opere di costruzione di una centrale idroelettrica ed elettrodotti, come da progetto approvato dalla Regione e dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste;

- Alla stipulazione del contratto di mutuo integrativo a tasso di favore con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, secondo le norme di legge che regolano l'esercizio del credito agrario, della L.R. 9.5.1977, n. 26, e successive modificazioni ed integrazioni e della L.R. 24.10.1973, n. 34;

- All'impegno, da parte dell'Istituto Mutuante, di trasmettere all'Amministrazione regionale copia del contratto di mutuo e di comunicare tempestivamente l'importo e le date di ogni erogazione di somme alla Cooperativa.

ART. 3

Il Presidente della Giunta regionale e, in caso di assenza o impedimento, l'Assessore alle Finanze sono autorizzati a sottoscrivere gli atti necessari per la concessione, a nome e per conto della Regione, della garanzia fideiussoria di cui ai precedenti articoli, secondo le condizioni e le modalità in vigore presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, previamente concordate ed approvate con deliberazione della Giunta regionale, nonché a provvedere agli atti conservativi dei diritti della Regione ed al recupero delle somme eventualmente risultanti a credito della Regione.

La Giunta regionale, è altresì, autorizzata a revocare, in ogni tempo, la garanzia fideiussoria, dandone tempestiva comunicazione al Consiglio.

ART. 4

Ai sensi della legge regionale 1° aprile 1975, n. 7 gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla concessione della garanzia fideiussoria prevista dalla presente legge valutati in annue £. 5.000.000 faranno carico al capitolo 51000 del bilancio in corso e sul corrispondente capitolo del bilancio di previsione per gli anni successivi.

Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si fa fronte mediante riduzione all'importo dello stanziamento iscritto al Cap. 50.050 della parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1980.

Per gli anni futuri gli oneri saranno iscritti nel corrispondente capitolo di bilancio nel limite massimo di £. 5.000.000.

ART. 5

Al Bilancio di previsione della Regione per l'anno 1980, sono approvate le seguenti variazioni:

PARTE SPESA

Variazione: diminuzione

Cap. 50.050

"Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (spese di investimento)"

£. 5.000.000

Variazione: aumento

Cap. 51.000

"Oneri derivanti dalle garanzie prestate dalla Regione in dipendenza di disposizioni legislative - L.R. 1.4.1975, n. 7"

£. 5.000.000

Nell'allegato n. 8 del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1980, approvato con legge regionale n. 8 del 29 gennaio 1980 è aggiunto quanto segue:

legge regionale ................

- Garanzia fideiussoria della Regione presso l'Istituto Bancario San Paolo di Torino per l'assunzione di un mutuo bancario da parte della Cooperativa Agricola Forza e Luce s.r.l. avente sede in Comune di Gignod.

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

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