Objet du Conseil n. 1455 du 3 novembre 2010 - Verbale
Oggetto n. 1455/XIII del 03/11/2010 |
PETIZIONE PER UN CENTRO REGIONALE DI COMPOSTAGGIO E PER LA RACCOLTA DELL'UMIDO IN VALLE D'AOSTA. (REIEZIONE DI UNA RISOLUZIONE) |
Il Presidente Alberto CERISE, dichiara aperta la discussione sulla petizione indicata in oggetto e iscritta al punto 21 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Comunica che è stata presentata una risoluzione sottoscritta dai Consiglieri LOUVIN, CHATRIAN, Patrizia MORELLI, BERTIN, DONZEL e RIGO.
Intervengono i Consiglieri COMÉ, LOUVIN, TIBALDI, PROLA e DONZEL.
Replica l'Assessore al territorio e ambiente, Manuela ZUBLENA.
Il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione presentata dai Consiglieri LOUVIN, CHATRIAN, Patrizia MORELLI, BERTIN, DONZEL e RIGO.
Illustra il Consigliere BERTIN.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: sei e voti contrari: venticinque (presenti e votanti: trentuno);
NON APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
ESAMINATA la petizione per un centro regionale di compostaggio e per la raccolta dell'umido in Valle d'Aosta presentata il 12 luglio 2010;
RITENUTO CHE l'istituzione di un sistema capillare di raccolta dell'umido faciliterebbe il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata fissati dalle normative europee e nazionali, come ampiamente dimostrato dalle esperienze di alcune realtà territoriali particolarmente sensibili al rispetto dell'ambiente;
RILEVATO come tale scelta consentirebbe altresì un sensibile allungamento della vita residua della discarica di Brissogne;
CONSIDERANDO coerente con le determinazioni finora assunte l'istituzione della raccolta della frazione umida del rifiuto e la realizzazione di un impianto regionale per il trattamento di tale rifiuto con la contestuale produzione di compost, utilizzabile come ammendante in agricoltura;
RITENENDO utile che si approfondiscano ulteriormente le problematiche di carattere legislativo legate all'attivazione del compostaggio collettivo come soluzione complementare alla pratica, da incentivare, del compostaggio domestico;
RITIENE
la proposta contenuta nella petizione per un centro regionale di compostaggio e per la raccolta dell'umido in Valle d'Aosta meritevole di approfondimento, in quanto non in contrasto con gli indirizzi assunti dal Consiglio regionale in materia di gestione dei rifiuti e coerente con il quadro normativo attuale, e segnatamente con la Direttiva Europea 98/2008, con il D.Lgs nazionale 152/06 e con la legge regionale 31/2007;
CONSIDERA
indispensabile promuovere la distribuzione di compostiere alle famiglie che ne facciano richiesta e incentivare ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti organici nelle località in cui non risulti attuabile la pratica del compostaggio domestico;
DEMANDA
alla Giunta regionale la realizzazione di uno studio di fattibilità che valuti comparativamente le opzioni della costruzione di un centro di compostaggio regionale unico per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani e, in alternativa, la creazione di vari centri di compostaggio collettivo.
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Successivamente,
IL CONSIGLIO
Premesso che:
- in data 12 luglio 2010 è stata presentata alla Presidenza del Consiglio, ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, una petizione popolare, sottoscritta da 1072 cittadini, per un centro regionale di compostaggio e per la raccolta dell’umido in Valle d’Aosta;
- a norma del suddetto articolo 36, l'Ufficio di Presidenza, con deliberazione n. 132/2010 del 16 luglio 2010, nel decidere sulla ricevibilità ed ammissibilità della petizione, ne ha avviato l'istruttoria con richiesta di informazioni al Presidente della Regione in quanto legale rappresentante della Regione, all'Assessore al territorio e ambiente, in quanto competente in materia di gestione dei rifiuti, e alla Commissione consiliare competente "Assetto del territorio";
- l'Assessore al territorio e ambiente, con lettera in data 16 settembre 2010, prot. n. 10208/TA, ha trasmesso la relazione predisposta dagli uffici competenti;
- il Presidente della III Commissione consiliare permanente ?Assetto del territorio?, con lettera in data 25 ottobre 2010, prot. n. 9554, ha comunicato alla Presidenza del Consiglio le risultanze degli approfondimenti svolti;
Ai sensi del quarto comma dell'articolo 36 del Regolamento interno.
PRENDE ATTO
della petizione e della documentazione ad essa relativa.
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