Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 408 du 29 septembre 1981 - Resoconto

OGGETTO N. 408/81 - INIZIATIVE A FAVORE DEL QUOTIDIANO "GAZZETTA DEL POPOLO". (Interpellanza)

Presidente - Do lettura dell'interpellanza in oggetto presentata dal Consigliere Minuzzo:

INTERPELLANZA

Visto l'ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio regionale con oggetto "Iniziative di solidarietà alla Gazzetta del Popolo";

Considerato che in tale ordine del giorno si riconosceva alla Gazzetta del Popolo un ruolo fondamentale nell'informazione in Valle d'Aosta;

Preso atto della chiusura, si spera momentanea, della citata testata;

Tenuto conto che la pluralità dell'informazione è uno dei capisaldi della democrazia;

INTERPELLA

il Presidente della Giunta regionale per conoscere quali iniziative il Governo regionale ha intrapreso per evitare la chiusura della "Gazzetta del Popolo"; quali iniziative intenda intraprendere per far tornare in edicola il quotidiano e per la salvaguardia del posto di lavoro degli addetti alla redazione valdostana della "Gazzetta del Popolo".

Presidente - Se il Consigliere Minuzzo è d'accordo, farei distribuire ai Consiglieri il testo di quel documento - non possiamo chiamarlo ordine del giorno per non contravvenire all'art. 40 del Regolamento - in modo che il Consiglio valuti l'opportunità di incaricare la Conferenza dei Capigruppo di farlo proprio.

La parola al Consigliere Minuzzo.

Minuzzo (PSDI) - Mi sembra che il testo dell'interpellanza sia sufficientemente chiaro e che non abbia bisogno di spiegazioni. Intervengo invece per chiedere al Presidente della Giunta se non ha nulla in contrario a che quell'ordine del giorno venga formulato e proposto - anche per rientrare nei limiti del Regolamento - dalla Conferenza dei Capigruppo o dalla Commissione speciale per l'Informazione. Vorrei perciò che nel rispondere all'interpellanza, il Presidente della Giunta dichiari la sua opinione in proposito.

Presidente - La parola al Presidente della Giunta per la risposta.

Andrione (UV) - Non ho nulla in contrario a che un documento del genere venga presentato dai Capigruppo o dalla Commissione a cui accennava il Consigliere Minuzzo; quindi c'è senz'altro la possibilità di discuterlo in Consiglio.

Per quanto riguarda l'interpellanza, devo dire che il problema della "Gazzetta del Popolo" è esclusivamente finanziario, che sono state assunte varie iniziative quando la "Gazzetta" era ancora in vita, richiedendo consistenti cifre di denaro alle Amministrazioni pubbliche, al fine di colmare il deficit in questione; che la Giunta regionale non ha ritenuto di aderire ad una richiesta di questo genere, e questo direi non per la situazione contingente del bilancio regionale, ma perché la Giunta non ritiene essere fra i suoi compiti quello di finanziare una testata che economicamente ha dei problemi gravi che portano a depositare i libri in Tribunale. Sotto questo profilo la mia opinione personale, che impegna solo me ma che vorrei sottoporre al Consigliere Minuzzo, è questa: non si difende l'informazione finanziando da parte di Enti pubblici le testate, perché a questo punto evidentemente l'informazione rischia di essere addomesticata.

Per quanto riguarda le iniziative da intraprendere, evidentemente qui la Regione Valle d'Aosta non è sola, ma fin da quando la "Gazzetta" periclitava, se c'è la possibilità di una pubblicità, insomma, se c'è la possibilità di fare qualcosa, su questo punto siamo d'accordo, non vi sono problemi.

Per quanto riguarda la questione dei posti di lavoro, il Consigliere Minuzzo ha notato come hanno notato tutti che il posto della "Gazzetta" è stato preso dalla "Stampa", con due pagine dedicate alla Regione e con l'assunzione di personale valdostano che collabora con questa testata.

Viene qui auspicato che la "Gazzetta" ritorni in edicola; è un auspicio che possiamo in linea di massima condividere, però vorremmo che fosse chiara una questione: noi non siamo favorevoli agli assistenzialismi e di conseguenza la "Gazzetta" deve essere, come qualsiasi altra testata, autonoma e finanziariamente valida. La Giunta regionale in altre occasioni si è già espressa in questo senso: c'è l'esempio di una testata, "Il Giorno", che funziona molto bene perché è pagata dall'unica banca valida - valida dal punto di vista finanziario - dell'ENI, è pagata dalla SNAM; però "Il Giorno" costa qualcosa come 12 miliardi all'anno, che indirettamente sono pagati dai singoli contribuenti, per tornare al vecchio e simpatico discorso che ci fa Viberti.

Quindi, tutto quello che può essere fatto per aiutare, sì; ma una cosa deve essere certa: noi non ci vogliamo far carico di deficit di gestione di qualsiasi testata pubblicata in Italia.

Presidente - Il Consigliere Minuzzo intende replicare? Ne ha facoltà.

Minuzzo (PSDI) - Mi dichiaro parzialmente soddisfatto della risposta fornitami dal Presidente della Giunta quando dice che non è intenzione del Governo regionale effettuare degli interventi di sovvenzione o cose di questo genere per il mantenimento in vita di una testata. Questa interpellanza è nata per il semplice fatto che, in contrasto con il contenuto di un ordine del giorno votato all'unanimità in Consiglio regionale, in occasione della chiusura della "Gazzetta del Popolo" non c'è stata nessuna dichiarazione da parte del Presidente della Giunta o di chi per esso, e inoltre perché avevamo avuto modo di leggere sui giornali, in particolare sulla "Stampa", che il Presidente della Giunta regionale del Piemonte, Enrietti, sollecitava incontri con la Subalpina con il Ministro del Lavoro, con questo o con quell'organismo sempre nel tentativo di evitare la chiusura; e il giorno che questa è avvenuta, le sollecitazioni sono continuate per vedere e valutare la possibilità di una sollecita riapertura. Contrariamente a quanto ha fatto il Presidente della Giunta regionale del Piemonte, Enrietti, e soprattutto in contrasto con l'ordine del giorno votato in Consiglio, il Presidente della Giunta regionale della Valle d'Aosta mai ha avuto modo di far vedere il suo interessamento. Ecco, per questi motivi è stata presentata questa interpellanza.

Per quanto riguarda la questione delle assunzioni alla "Stampa" di personale locale, qui vorrei dire al Presidente della Giunta che forse è meglio non provocare una discussione in quel senso, perché probabilmente meglio di me lui conosce i rapporti che ci sono tra la "Stampa" e coloro i quali attualmente collaborano con essa....

(Interruzione fuori microfono)

..... e allora non so se li sa, siccome non ritengo opportuno aprire una discussione in questo senso, se ha la cortesia di ricevermi nel suo studio sarò felice di informarla di questi rapporti, che a mio avviso sono assolutamente contrari al tipo di rapporti che si dovrebbero instaurare tra personale che fa del giornalismo e Casa editrice. Di questo mi riservo di parlare al Presidente come si suol dire a quattr'occhi.

Tornando ancora alla questione della "Gazzetta del Popolo", abbiamo visto che c'è del personale valdostano in cassa integrazione, ed è in questo senso che io ritenevo - e ritengo ancora - opportuno che il Presidente della Giunta o chi per esso, intervenisse o facesse dei passi di sensibilizzazione per far sì che questo personale attualmente in cassa integrazione al più presto possa trovare una soddisfazione nell'essere sistemato opportunamente. Inoltre, ed è chiaramente espresso al punto a) dell'ordine del giorno, c'è il fatto che ci sono delle persone che hanno lavorato per più di un anno alla "Gazzetta del Popolo" e che si trovano nell'impossibilità di sostenere gli esami per la qualifica di giornalista professionista, qualifica che aprirebbe molte strade per una futura attività.

Ecco, io ringrazio il Presidente per aver voluto accettare che l'ordine del giorno da me presentato venga fatto proprio ed eventualmente anche modificato dai Capigruppo e dalla Commissione per l'Informazione, è necessario infatti che il Consiglio regionale ancora una volta si prenda carico del problema della "Gazzetta del Popolo" e di coloro che, per questioni che forse sono al di sopra delle possibilità di valutazione anche della Regione, si trovano oggi senza lavoro.

Presidente - Colleghi Consiglieri, per quanto riguarda il documento presentato dal Consigliere Minuzzo, la Presidenza ritiene che la Commissione Speciale per l'Informazione potrebbe essere la più indicata a recepirlo ed eventualmente a trovare un testo concordato definitivo. Il Presidente della Commissione è d'accordo? Pertanto, il documento viene demandato all'esame della Commissione Speciale per l'Informazione.

Passiamo alla trattazione dell'oggetto n. 18.