Objet du Conseil n. 250 du 31 décembre 1947 - Verbale
OGGETTO N. 250/47 - VARIE: PROGETTO DI STATUTO PER LA REGIONE VALLE D'AOSTA.
Il Presidente Avv. Caveri riferisce che si nutrivano fondati timori sull'eventualità che la Costituente chiudesse i suoi lavori senza aver approvato lo Statuto della Valle d'Aosta, per cui era stato votato e trasmesso a Roma un ordine del giorno del Consiglio. Informa che ha avuto un colloquio con l'On. Bordon e che ha tenuto un'apposita riunione di Giunta per esaminare i punti dello Statuto che più facilmente possono essere accolti e quelli che possono invece essere meno accoglibili dalla Commissione degli undici e dall'Assemblea Costituente. Durante il soggiorno a Roma sono stati avvicinati alcuni parlamentari e si è constatato che i membri della Commissione degli undici, esaminatrice dei progetti di Statuto per le Regioni Autonome, sembrano ben disposti verso le autonomie particolari. Una materia molto delicata è quella relativa alle competenze legislativa e amministrativa della Regione. Informa che l'On. Terracini ha promesso che lo Statuto sarà sottoposto alla Costituente entro i termini stabiliti dall'art. 17 delle disposizioni transitorie della costituzione della Repubblica Italiana. Informa inoltre che la Commissione degli undici ha impiegato tre mesi per la discussione dello Statuto della Sardegna e che entro il trentun gennaio 1948 gli Statuti speciali delle Regioni Autonome devono essere approvati dall'Assemblea Costituente per cui la Commissione parlamentare dovrà affrettare il lavoro se per tale data l'esame degli Statuti deve essere ultimato. Si spera che il fattore "mancanza di tempo" non torni a scapito della buona elaborazione dello Statuto della Valle d'Aosta. L'Avv. Caveri invita, quindi, i Consiglieri a esaminare, in seguito, le proposte di varianti subordinate degli articoli 5 e 19 del progetto di Statuto, elaborate dal Consiglio e dalla Giunta (e distribuite ai Consiglieri) e li prega di far pervenire per iscritto le loro osservazioni per eventuali aggiunte e modifiche. L'Avv. Caveri risponde, poi, a una richiesta del Consigliere Avv. Torrione, precisando che durante la permanenza a Roma è stata fatta una notevole opera di convincimento e di interessamento delle personalità parlamentari sulle varie questioni che interessano la Valle d'Aosta e lo Statuto. Non è da escludersi che il fattore "mancanza di tempo" possa tornare di vantaggio per lo Statuto della Valle nel caso, cioè, che l'Assemblea Costituente non abbia più il tempo di dilungarsi in minute discussioni su tutti gli articoli. Il Consigliere Sig. Chabloz propone che le osservazioni eventualmente fatte dai Consiglieri sui due articoli dello Statuto (5bis e 19bis) siano discusse dal Consiglio poiché potrebbero sorgere delle divergenze di opinioni e in una riunione, discutendo, si può concordare. Il Consigliere Avv. Torrione propone che la Giunta esamini le osservazioni e, ove esistano delle divergenze, sia indetta una nuova riunione straordinaria del Consiglio. Il Presidente Avv. Caveri fa presente, fra l'altro, che il Presidente della Regione Sicilia ha posto alla Commissione degli undici, la pregiudiziale politico-giuridica dei diritti acquisiti basati sull'attuale legge. Fa presente che anche per lo Statuto della Valle si potrà sostenere la tesi dei diritti acquisiti nella zona franca e nelle materie e sui punti in cui sia conveniente; si cercherà di richiamare, per altre materie, la legge per la Sicilia. Informa, inoltre, che la legge elettorale per la nomina dei Consiglieri della Valle è stata esaminata da un funzionario del Ministero dell'Interno incaricato di redigere la legge il quale non era a conoscenza del progetto di Statuto della Regione né del progetto di legge elettorale trasmesso dalla Valle d'Aosta, per cui sono comprensibili le varie incongruenze riscontrate nel progetto ministeriale. Il Presidente Avv. Caveri chiede all'Ing Binel di voler spiegare meglio il preciso significato della parola pianificazione che, dietro suo suggerimento, è stata introdotta nell'elenco delle materie di facoltà normative (articolo 19bis del progetto di Statuto). L'Ing. Binel precisa che la parola "pianificazione" si riferisce alla disciplina della produzione agricola e industriale e che la parola deve intendersi nel senso tecnico-economico non in quello politico; precisa che tale concetto è diverso e all'infuori del concetto "autarchia" e fa presente che trattasi di problema di attualità in America e in Russia ove ha favorevoli sia le destre che le sinistre. L'Ing. Binel propone che sia messa la voce: "pianificazione tecnico-industriale nei limiti della legge". Il Presidente Avv. Caveri conclude facendo presente che la Giunta esaminerà nuovamente i punti del progetto dello Statuto che possono presentare delle difficoltà in sede di discussioni a Roma nonché tutte le osservazioni formulate dai Consiglieri in ordine alle proposte di materie per gli articoli 5 bis e 19 bis.
IL CONSIGLIO
prende atto.
---
Si dà atto che l'Assessore Geom. Nicco si allontana dell'aula al termine della discussione dell'oggetto n. 250 precedente (ore sedici e cinquanta).
______