Objet du Conseil n. 90 du 7 août 1959 - Verbale

OGGETTO N. 90/59 - PROROGA SINO AL 28 MARZO 1960 DELLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI ANNUI AL COMUNE DI SAINT VINCENT, SUI PROVENTI DELLA CASA DA GIOCO, PER IL FINANZIAMENTO DI OPERE DI PUBBLICA UTILITÀ A' SENSI DELLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 70 IN DATA 17-5-1946.

Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio a discutere ed a deliberare in merito alla proposta di proroga della concessione al Comune di St. Vincent del contributo straordinario a percentuali scalari sugli introiti netti annui derivanti alla Regione dalla gestione della Casa da Gioco di St. Vincent, nelle misure stabilite con la deliberazione consiliare n. 70 del 17 maggio 1946, già prorogata sino a tutto il 28 marzo 1959.

Richiama, in proposito, l'attenzione del Consiglio sulla seguente relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Con deliberazione del Consiglio regionale n. 70, in data 17 maggio 1946, si stabiliva di corrispondere - a titolo di contributo straordinario - al Comune di St. Vincent le seguenti percentuali scalari sugli introiti annui netti versati alla Regione dalla Società SITAV, concessionaria dell'esercizio della Casa da Gioco di St. Vincent, fino alla concorrenza di Lire 22.500.000 annue, e si fissava la durata di tale agevolazione in quattro anni:

a) 25 % sui proventi netti, da Lire 1 a Lire 50 milioni con l'obbligo al Comune di accantonare il 5% della somma per la costruzione di uno stabile da destinarsi a sede della Casa da Gioco di St. Vincent (obbligo dal quale il Comune è stato esonerato con deliberazione consiliare n. 131, in data 22 dicembre 1952);

b) 20% sui proventi netti, da Lire 50 milioni a Lire 100 milioni, fermo l'obbligo di cui sopra per il Comune di accantonare il 5% della somma per la costruzione di un stabile da destinarsi a sede della Casa da Gioco di St. Vincent (obbligo dal quale il Comune è stato esonerato con deliberazione consiliare n. 131, in data 22 dicembre 1952).

Con successive deliberazioni del Consiglio regionale la concessione di fondi di cui si tratta è stata annualmente prorogata sino al 28 marzo 1959.

SI PROPONE

che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di prorogare per un anno (dal 29 marzo 1959 al 28 marzo 1960) la corresponsione al Comune di St. Vincent del contributo straordinario a percentuali scalari sugli introiti netti annui derivanti alla Regione dalla gestione della Casa da Gioco di St. Vincent, nelle misure stabilite con la deliberazione consiliare n. 70, in data 17 maggio 1946.

2) di approvare la relativa spesa annua massima di Lire 22.500.000, da liquidare e da imputare al capitolo 28 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 1°-7-1959/30-6-1960, che presenta la necessaria disponibilità ("Compartecipazione al Comune di St. Vincent sui proventi degli stabilimenti speciali di St. Vincent").

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Il Consigliere PAGE rileva che il primo provvedimento consiliare con il quale si stabiliva di corrispondere al Comune di St. Vincent il contributo straordinario di cui si tratta risale al maggio del 1946.

Fa presente che durante i 13 anni decorsi la moneta ha subito una notevole svalutazione mentre, per contro, sono notevolmente aumentate le necessità del Comune di St. Vincent in relazione allo sviluppo turistico e alberghiero della zona.

Formula, quindi, viva raccomandazione al Consiglio di prendere in esame la possibilità di aumentare equamente, per le ragioni esposte, la misura del contributo di cui si tratta.

Il Consigliere BERTHOD chiede che anche i maggiori centri turistici della Valle, come Courmayeur e Cogne, possano beneficiare in maggior misura dei proventi della Casa da Gioco di St. Vincent.

L'Assessore FOSSON, pur apprezzando pienamente l'interessamento del Consigliere Page a favore del Comune di St. Vincent, fa presente che il Comune di St. Vincent, oltre al contributo di Lire 22 milioni 500 mila che gli viene annualmente erogato dalla Regione dal 1946, percepisce altresì annualmente, a decorrere dal 1949, un contributo pari a circa il 5% degli introiti annui netti derivanti alla Regione dalla gestione della Casa da Gioco, cioè attualmente circa 60-65 milioni, per la esecuzione di lavori pubblici riguardanti lo sviluppo e l'incremento della stazione termale e l'attrezzatura turistica di St. Vincent.

Rileva, inoltre, che l'Amministrazione regionale ha concorso negli anni passati e concorre attualmente al finanziamento delle spese per l'attuazione di opere pubbliche interessanti il Comune di St. Vincent.

Cita, ad esempio, lo stabilimento della Fons Salutis, ricordando che la spesa per la costruzione del nuovo stabilimento, preventivata in un primo tempo in Lire 90 milioni, si aggirerà all'incirca sui 300 milioni, spesa che è quasi interamente a carico dell'Amministrazione regionale.

Riconosce che bisogna tener conto delle necessità sempre crescenti del Comune di St. Vincent, anche perché in tale Comune ha sede la Casa da Gioco, ma fa presente che bisogna però non dimenticare le necessità degli altri centri turistici e le necessità dei Comuni poveri e di montagna della Regione, Comuni le cui popolazioni hanno un tenore di vita molto inferiore a quello della popolazione di St. Vincent e che deve essere, pertanto, migliorato.

Osserva che occorre, quindi, non rompere l'equilibrio ora esistente approvando la proposta di maggiorazione del contributo straordinario a favore del Comune di St. Vincent, perché, se tale proposta venisse accolta, il Consiglio si troverebbe nell'obbligo di accettare, a maggior ragione, le motivate richieste degli altri Comuni della Valle.

Il Consigliere PAGE insiste sul fatto che la moneta ha subito una notevole svalutazione dal 1946 ad oggi, per cui ritiene logico che il contributo straordinario annuo in questione sia aumentato.

In merito al menzionato altro contributo annuo al Comune di St. Vincent in misura del 5% sugli introiti annui netti derivanti alla Regione dalla gestione della Casa da Gioco, corrisposto a' sensi del capoverso n. 6 della deliberazione consiliare in data 11 aprile 1949 n. 29, osserva che in passato tale contributo si è aggirato sui 40 milioni all'anno e che il Comune di St. Vincent può impiegare tale contributo solo per il finanziamento delle opere pubbliche previamente concordate con l'Amministrazione regionale.

Dichiara, infine, di concordare sulla proposta di tenere conto anche delle necessità delle altre località climatiche e turistiche, come pure delle necessità dei Comuni poveri; ritiene, però, che si debba provvedere in primo luogo alle necessità sempre crescenti del Comune di St. Vincent perché vi ha sede la Casa da Gioco e occorre migliorarne convenientemente l'attrezzatura turistica e alberghiera ed adottare tutte quelle iniziative che possono costituire una attrattiva per i turisti.

L'Assessore GEX, riferendosi a quanto detto dal Consigliere Page, sottolinea la necessità che si creino in Valle d'Aosta alcuni centri di grande turismo di fama internazionale, rilevando che tali centri serviranno di richiamo per i turisti, di modo che il primo a beneficiarne sarà proprio il Comune di St. Vincent.

Il Consigliere BERTHOD osserva che la Casa da Gioco è denominata "Casino de la Vallée" e non già "Casino de St. Vincent", il che significa che i proventi della Casa da Gioco devono andare a favore di tutti i Comuni della Valle e non soltanto a favore del Comune di St. Vincent.

L'Assessore NICCO informa di aver più volte richiesto, durante la passata Amministrazione, che una percentuale anche minima dei proventi della Casa da Gioco fosse devoluta a favore del Comune di Châtillon, in relazione al fatto che lo sviluppo edilizio e turistico di tale Comune è direttamente collegato con quello di St. Vincent.

Rileva che gli era stato promesso che sarebbe stata studiata la possibilità di finanziare l'esecuzione di opere di interesse comune di St. Vincent e di Châtillon, quali l'illuminazione della strada statale che collega i due centri e la costruzione di una strada turistica collegante i due centri attraverso la collina di Châtillon. Osserva che tale promessa non è stata però mantenuta e pertanto rinnova oggi la sua richiesta al Consiglio.

Il Consigliere VESAN conferma quanto detto dell'Assessore Nicco, informando che la precedente Amministrazione aveva concordato sulla richiesta di finanziare con i proventi della Casa da Gioco le spese per l'esecuzione di opere di interesse dei predetti due Comuni e, precisamente, la costruzione della strada allacciante il Comune di St. Vincent al Comune di Châtillon attraverso la collina di quest'ultimo Comune.

Esprime parere che le Amministrazioni dei due Comuni dovrebbero prendere accordi per la progettazione e la realizzazione di tale opera, che servirebbe a valorizzare una vasta zona di interesse dei due Comuni.

Monsieur le Conseiller TREVES déclare que l'Administration communale de Saint Vincent a une façon toute particulière d'administrer, car elle s'intéresse essentiellement du chef-lieu et oublie trop souvent la colline.

L'Assessore SAVIOZ osserva che il Consiglio regionale deve tener conto delle necessità dei vari Comuni e dichiara di essere contrario all'aumento del contributo in questione.

Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta.

IL CONSIGLIO

- richiamata la deliberazione consiliare n. 70 in data 17 maggio 1946 e le successive deliberazioni consiliari con le quali la concessione del contributo annuo menzionato nelle premesse è stata annualmente prorogata sino a tutto il 28 marzo 1959;

- con voti favorevoli trentatre e due voti contrari (PAGE e TREVES) (Consiglieri presenti e votanti: trentacinque);

DELIBERA

1°) di prorogare per un anno (dal 29 marzo 1959 al 28 marzo 1960) la corresponsione al Comune di St. Vincent del contributo straordinario a percentuali scalari sugli introiti netti annui derivanti alla Regione dalla gestione della Casa da Gioco di St. Vincent, nelle misure stabilite con deliberazione consiliare n. 70, in data 17 maggio 1946;

2°) di approvare la relativa spesa annua massima di lire 22.500.000, da liquidare e da imputare al capitolo 28 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario 1° luglio 1959 - 30 giugno 1960, che presenta la necessaria disponibilità ("Compartecipazione al Comune di St. Vincent sui proventi degli stabilimenti speciali di St. Vincent").

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