Objet du Conseil n. 75 du 17 juin 1959 - Verbale

OGGETTO N. 75/59 - DICHIARAZIONI DEL CONSIGLIERE AVV. VITTORINO BONDAZ.

Il Consigliere BONDAZ dichiara quanto segue:

"Signori Presidenti e Signori Colleghi.

Nel momento in cui il Governo della Regione è ormai costituito in ogni suo elemento, pare a me doveroso, a nome del gruppo di minoranza, di esprimere, sia pure sinteticamente, il nostro pensiero all'inizio di questa nostra legislatura.

Ma prima desidero ringraziare il Presidente della Giunta per la cordialità delle sue espressioni nei confronti della passata Amministrazione e nei confronti miei particolari; cordialità affettuosa che io ricambio, cordialità affettuosa temprata da lunghi anni di vita vissuta e sui banchi della Scuola e al servizio della Patria e nella professione, cordialità quindi che non può venire mai meno e non verrà mai meno, - anche se siamo seduti su opposti banchi in questo Consesso -, quando si lavora veramente nell'interesse di questa nostra terra e nell'interesse della Patria.

È inutile dire che non è nella nostra mentalità la minima tendenza a recriminare. Abbiamo accettato il responso delle urne e siamo presenti al posto che la volontà popolare, sia pure con esigua maggioranza, ci ha assegnato. Allo stesso modo, quindi, col quale, nei passati quattro anni, abbiamo lavorato intensamente e con entusiasmo onde contribuire efficacemente a fondare le istituzioni autonome e ad aumentare il benessere delle nostre popolazioni, così agiremo nella nuova situazione per l'amore che portiamo alla nostra terra e per il contributo che riteniamo di poter ancora dare per la difesa e per la conservazione delle istituzioni democratiche della Valle d'Aosta.

Non ci dimenticheremo di rappresentare una minoranza cospicua dell'elettorato valdostano - oltre il 48% -, e della grande importanza che riveste, ai fini collaborativi, una opposizione metodica e costante, che dimostri di conoscere ogni problema che possa interessare la vita e le possibilità di sviluppo della nostra Regione.

Indubbiamente, la nostra azione critica non sarà preconcetta, ma sarà obbiettivamente recisa e sul piano politico e sul piano amministrativo.

Sono però certo che, attraverso una sempre chiara esposizione del nostro pensiero, riusciremo, indipendentemente dai rapporti numerici di forza, ad apportare elementi positivi che possano servire a raggiungere gli scopi che ci siamo sempre prefissi e che continueremo a prefiggerci nell'interesse della Regione concepita nel quadro della Nazione.

La fede nei destini della nostra Regione e della Nazione - tenendo conto e anzi anticipando, se possibile, la continua evoluzione -, ci guiderà nella nostra azione, nella speranza di non demeritare della fiducia che in noi è stata riposta.

Con questi sentimenti, Signori Colleghi, mi auguro che il Consiglio possa svolgere opera efficace e costruttiva nell'interesse delle nostre popolazioni".

Il Consiglio prende atto, plaudendo alle dichiarazioni del Consigliere Bondaz.

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