Objet du Conseil n. 228 du 7 octobre 1967 - Verbale
OGGETTO N. 228/67 - Crediti dell'Amministrazione regionale verso lo Stato. - Proposta di provvedimenti intesi a sollecitarne il pagamento. - Utilizzazione delle somme depositate o vincolate presso Istituti di Credito. (Reiezione di mozione)
Il Presidente, MONTESANO, invita il Consiglio a continuare la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri regionali Signori Germano Pietro, Caveri Avv. Severino e Fillietroz Avv. Giuseppe, concernente l'oggetto: "Crediti dell'Amministrazione Regionale verso lo Stato.- Proposta di provvedimenti intesi a sollecitarne il pagamento. - Utilizzazione delle somme depositate o vincolate presso Istituti di Credito":
MOZIONE
Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta
PRESO ATTO della dichiarazione resa dall'Assessore allo Finanze, Rag. Bordon, nella seduta del 23/24 giugno in materia finanziaria con la quale si precisava:
1°) che i crediti indiscussi della Regione verso lo Stato ammontavano, alla data del 22.6.1967, a £. 2.967.019.989;
2°) che i depositi vincolati ammontavano, alla data del 22.6.1967, alla cifra di L. 1.300.000.000 ripartita come segue:
- presso l'Istituto Bancario S. Paolo L. 300.000.000
- presso la Cassa di Risparmio L. 1.000.000.000;
3°) che il deficit di cassa al 31.5.1967 ammontava a L. 435.176.989 coperto da una corrispondente anticipazione da parte del Tesoriere Cassa di Risparmio su cui grava un interesse del 7,50%:
CONSIDERATO che il ritardo dello Stato a pagare i suoi debiti procura notevoli oneri alla Regione che si vede costretta a ricorrere ad anticipazioni di cassa, oltre al disagio a cui sono soggetti i fornitori che attendono per lungo tempo il saldo di loro competenza;
RILEVATO che appare finanziariamente inopportuno e amministrativamente scorretto mantenere vincolate o depositate delle somme che rendono il 0,50-3-4% mentre contemporaneamente si ricorre all'anticipazione di cassa che costa invece il 7,50%;
DELIBERA
a) di impegnare la Giunta a fare tutti i passi necessari ed opportuni - non escludendo la delegazione rappresentante tutti i Gruppi presenti in Consiglio - onde ottenere il sollecito pagamento dei debiti dello Stato verso la Regione;
b) di utilizzare, prima di ricorrere ad onerose anticipazioni di cassa, le somme della Regione ancora depositate o vincolate presso gli Istituti di credito.
F.to: Pietro Germano, S. Caveri, G. Fillietroz
Prendono la parola l'Assessore alle finanze BORDON, i Consiglieri FOSSON, ANDRIONE, MANGANONI, CAVERI e GERMANO.
Risponde l'Assessore BORDON.
Prendono la parola i Consiglieri CAVERI, ANDRIONE, MANGANONI, CAVERI, l'Assessore alla pubblica istruzione DUJANY e il Consigliere MARCOZ.
Risponde l'Assessore BORDON.
Prendono la parola il Consigliere CAVERI, l'Assessore BORDON e il Presidente MONTESANO.
Prendono la parola i Consiglieri MARCOZ e CASETTA, risponde il Presidente della Giunta BIONAZ.
Intervengono i Consiglieri MANGANONI e GERMANO.
Il Presidente, MONTESANO, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta di approvazione della sottoriportata mozione.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con voti contrari diciannove e voti favorevoli quattordici (Consiglieri presenti e votanti: trentatre), ha respinto la seguente mozione:
MOZIONE
Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta,
PRESO ATTO della dichiarazione resa dall'Assessore alle Finanze, Rag. Bordon, nella seduta del 23/24 giugno in materia finanziaria con la quale si precisava:
1°) che i crediti indiscussi della Regione verso lo Stato ammontavano, alla data del 22.6.1967, a L. 2.967.019.989;
2°) che i depositi vincolati ammontavano, alla data del 22.6.1967, alla cifra di L. 1.300.000.000 ripartita come segue:
- presso l'Istituto Bancario S. Paolo L. 300.000.000
- presso la Cassa di Risparmio L. 1.000.000.000
3°) che il deficit di cassa al 31.5.1967 ammontava a Lire 435.176.989 coperto da una corrispondente anticipazione da parte del Tesoriere Cassa di Risparmio su cui grava un interesse del 7,50%;
CONSIDERATO che il ritardo dello Stato a pagare i suoi debiti procura notevoli oneri alla Regione che si vede costretta a ricorrere ad anticipazioni di cassa, oltre al disagio a cui sono soggetti i fornitori che attendono per lungo tempo il saldo di loro competenza;
RILEVATO che appare finanziariamente inopportuno e amministrativamente scorretto mantenere vincolate o depositate delle somme che rendono il 0,50-3-4% mentre contemporaneamente si ricorre all'anticipazione di cassa che costa invece il 7,50%;
DELIBERA
a) di impegnare la Giunta a fare tutti i passi necessari ed opportuni - non escludendo la delegazione rappresentante tutti i Gruppi presenti in Consiglio - onde ottenere il sollecito pagamento dei debiti dello Stato verso la Regione;
b) di utilizzare, prima di ricorrere ad onerose anticipazioni di cassa, le somme della Regione ancora depositate o vincolate presso gli Istituti di credito.
Il Consiglio prende atto.