Objet du Conseil n. 57 du 1er juillet 1968 - Verbale

OGGETTO N. 57/68 - Aggiornamento del Regolamento interno del Consiglio regionale. Nomina di una commissione consiliare di studio.

Il Presidente, MONTESANO, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta di nomina di una Commissione consiliare di studio incaricata di predisporre una bozza di nuovo Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio Regionale, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

"Com'è noto, questa Presidenza ha avuto modo più volte di constatare e di fare rilevare al Consiglio, nel corso delle sedute dell'ultimo biennio della passata legislatura, che alcune norme del Regolamento interno che disciplinano lo svolgimento delle sedute sono imperfette e possono dare luogo a divergenti interpretazioni.

Va considerato che si tratta di un Regolamento compilato allorquando era in vigore il precedente sistema elettorale regionale maggioritario e, pertanto, varie norme regolamentari debbono essere modificate e adattate alle esigenze dell'attuale sistema elettorale regionale proporzionale e della mutata situazione delle forze politiche rappresentate in seno all'Assemblea consiliare.

A ciò si aggiunga che l'esperienza ha dimostrato la difficile e controversa interpretazione di alcune norme regolamentari di notevole importanza, che vanno meglio chiarite e disciplinate; così come ne vanno inserite altre, superflue nella composizione del Consiglio scaturito dalla legge elettorale maggioritaria, necessarie invece con l'applicazione della legge proporzionale.

Si ritiene quindi necessario ed urgente di addivenire all'aggiornamento del Regolamento interno del Consiglio, prendendo come base di studio i Regolamenti interni delle due Camere e quelli delle Assemblee delle altre Regioni a Statuto speciale.

Si propone, a tal fine, la nomina di una Commissione consiliare incaricata di predisporre una bozza di nuovo Regolamento interno da sottoporre all'esame e all'approvazione del Consiglio Regionale."

Il Presidente, MONTESANO, illustra brevemente la proposta di cui si tratta, rilevando la necessità di una revisione generale del vigente Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale, che è stato elaborato nel 1949, allorquando il Consiglio stesso veniva eletto secondo il sistema maggioritario e che, pertanto, non è più aderente alle attuali necessità di funzionamento del massimo organo della Regione, che viene ora eletto secondo il sistema proporzionale.

Fa presente che tutti i Consiglieri hanno ormai potuto constatare come alcune norme del Regolamento in questione siano ormai del tutto superate dai tempi, come altre norme siano inadeguate ad un buon funzionamento del Consiglio, e come altre norme siano di discutibile applicazione.

Rileva la mancanza di disposizioni che contemplino l'esistenza ed il funzionamento dei Gruppi consiliari, come invece è previsto nei Regolamenti interni dei Consigli regionali di tutte le altre Regioni a Statuto speciale.

Sottolinea ancora l'assurdità della norma del Regolamento interno che fa divieto ai Consiglieri di assentarsi dall'aula senza il consenso del Presidente del Consiglio.

Aggiunge che, oltre a queste carenze, vi sono altre numerose disposizioni che devono essere modificate e coordinate, in modo da creare uno strumento elastico e nello stesso tempo aderente alla nuova realtà della vita consiliare.

Ritiene che sarebbe opportuno nominare una apposita Commissione che studi in un modo approfondito detto problema, al fine di poter fare al Consiglio delle proposte concrete.

Fa presente che la predetta Commissione potrebbe essere costituita da tutto l'Ufficio di Presidenza del Consiglio e da un rappresentante di ciascun Gruppo consiliare presente in seno al Consiglio stesso, nonché, eventualmente, di esperti in questa materia, i quali potrebbero fornire opportune delucidazioni su punti controversi.

Propone, pertanto, al Consiglio di nominare questa Commissione, oppure di dare mandato al Presidente di nominare, con proprio decreto, la Commissione stessa, su designazione dei singoli componenti fatta dai Gruppi consiliari.

Monsieur le Conseiller CAVERI déclare d'adhérer à la proposition faite par Monsieur le Président du Conseil, car il reconnait qu'effectivement une révision du Règlement interne du Conseil peut être nécessaire.

Il souhaite, cependant, que dans cette proposition il n'y ait pas l'arrière-pensée de limiter les droits de l'opposition.

Il Consigliere GERMANO osserva che, data la delicatezza della materia che dovrà essere posta allo studio, è opportuno che da parte della prevista Commissione si faccia uno sforzo per assumere ogni decisione ad unanimità di voti favorevoli.

A nome del Gruppo consiliare del Partito Comunista, propone, quale membro della Commissione di cui si tratta, il Consigliere Giulio Dolchi.

Monsieur le Conseiller FOSSON, au nom du Groupe de l'Union Valdôtaine, propose de nommer Monsieur l'Avocat Caveri membre de la Commission dont il s'agit.

Il Consigliere MILANESIO dichiara che il Gruppo consiliare del Partito Socialista Unificato aderisce alla proposta fatta dal Presidente del Consiglio; ritiene, inoltre, che la Commissione in questione debba essere composta da tutti i membri dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio e da un rappresentante di ogni Gruppo consiliare presente in seno al Consiglio stesso e, precisamente, da rappresentanti del Partito Socialista di Unità Proletaria, del Partito Comunista Italiano, dell'Union Valdôtaine, del Rassemblement Valdôtain, del Partito Socialista Unificato, della Democrazia Cristiana e del Partito Liberale.

Osserva che, con una simile rappresentanza, la Commissione di cui si tratta avrebbe 12 componenti.

Dichiara inoltre di ritenere che sarebbe opportuno, salvo diverse indicazioni, che fossero i singoli Capigruppo ad essere membri di detta Commissione.

Il Presidente, MONTESANO, a nome del Partito Socialista Unificato, propone quale membro della Commissione in questione, il Consigliere Milanesio.

Il Consigliere POLLICINI, dopo aver dichiarato di rendersi perfettamente conto delle esigenze e della indifferibilità della proposta fatta dal Presidente del Consiglio circa l'aggiornamento del Regolamento interno, a nome del Gruppo consiliare della Democrazia Cristiana, propone il Consigliere Ramera quale membro di detta Commissione.

Il Consigliere TONINO dichiara di concordare sulla necessità della nomina di una apposita Commissione consiliare per l'aggiornamento del Regolamento interno del Consiglio Regionale.

Concorda, inoltre, sulla proposta di nominare, quale membro della predetta Commissione, un rappresentante di ogni Gruppo consiliare presente in seno al Consiglio.

Osserva che una simile composizione di detta Commissione è una prova di democrazia nel Consiglio stesso.

Fa presente di essere il solo rappresentante in Consiglio del Partito Socialista di Unità Proletaria, da designare quindi quale rappresentante di detto Partito in seno alla Commissione di cui si tratta.

Il Presidente, MONTESANO, dopo aver constatato l'assenza dei due rappresentanti del Gruppo consiliare del Partito Liberale, propone di nominare il Consigliere Pedrini quale rappresentante del Gruppo consiliare stesso in seno alla Commissione consiliare in questione.

Il Presidente, MONTESANO, fa presente che, in relazione alla sua proposta ed ai nominativi dei Consiglieri designati dai Capi Gruppo, intende costituire la Commissione consiliare di studio di cui si tratta composta come segue:

- Membri dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio (Presidente, tre Vice Presidenti e Segretario del Consiglio);

- Consigliere Severino CAVERI, in rappresentanza del Gruppo consiliare del Movimento Union Valdôtaine;

- Consigliere Alberto CHAMONIN, in rappresentanza del Gruppo consiliare del Movimento Rassemblement Valdôtain;

- Consigliere Giulio DOLCHI, in rappresentanza del Gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano;

- Consigliere Bruno MILANESIO, in rappresentanza del Gruppo consiliare del Partito Socialista Unificato;

- Consigliere Sergio RAMERA, in rappresentanza del Gruppo consiliare del Partito della Democrazia Cristiana;

- Consigliere Aldo TONINO, in rappresentanza del Gruppo consiliare del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.

Il Presidente, MONTESANO, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta di costituzione della Commissione di cui sopra, con delega al Presidente del Consiglio a nominare la Commissione stessa, autorizzata ad avvalersi della collaborazione di esperti aventi particolare competenza in materia.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: trentadue), ha approvato la proposta di costituzione della Commissione di cui sopra, con delega al Presidente del Consiglio per la nomina della Commissione stessa e con autorizzazione ad avvalersi della collaborazione di esperti aventi particolare competenza in materia.

Il Consiglio prende atto.