Objet du Conseil n. 210 du 27 novembre 1968 - Verbale
OGGETTO N. 210/68 - Condanna a morte del Patriota greco Alexandros Panagulis. Approvazione di ordine del giorno.
Montesano (P.S.U.) - Consigliere Ramera vuol leggere l'ordine del giorno?
Ramera (D.C.) - È un testo che ha praticamente l'approvazione di tutti i Capi Gruppo e dice:
Ordine del giorno
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
certo di interpretare l'unanime commossa apprensione della popolazione valdostana per l'esecranda condanna a morte emessa dal Tribunale Militare di Atene nei confronti del Ten. Alexandros Panagulis,
esprime,
riallacciandosi ai valori ideali della Resistenza, la propria incondizionata solidarietà al giovane Patriota greco e a tutti coloro che in ogni parte del mondo soffrono e lottano per la libertà del loro Paese
e invita
il Governo italiano a rendersi, ancora una volta, interprete dei sentimenti della nostra Regione presso il Governo militare greco affinché sia evitata l'esecuzione di questa sentenza capitale, e si faccia promotore perché venga messa definitivamente al bando la condanna a morte per reati politici, che offende la coscienza morale universale.
Montesano (P.S.U.) - Io chiedo al Consiglio prima di tutto la votazione su questo ordine del giorno. Chi è favorevole alzi la mano.
Esito della votazione:
Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 32
Montesano (P.S.U.) - Vorrei chiedere ancora al Consiglio, perché a volte lo abbiamo dimenticato, di decidere a chi inviare questo ordine del giorno. Noi il nostro telegramma l'abbiamo inviato al Ministro degli Esteri, perché per me è la destinazione più corretta.
Ramera (D.C.) - Allora bisogna cambiare, dicendo: "invita il Ministro degli Esteri".
Il Consiglio approva all'unanimità il sottoriportato ordine del giorno.
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Ordine del giorno
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
certo di interpretare l'unanime commossa apprensione della popolazione valdostana per l'esecranda condanna a morte emessa dal Tribunale Militare di Atene nei confronti del Ten. Alexandros Panagulis,
esprime,
riallacciandosi ai valori ideali della Resistenza, la propria incondizionata solidarietà al giovane Patriota greco e a tutti coloro che in ogni parte del mondo soffrono e lottano per la libertà del loro Paese
e invita
il Ministro degli Esteri a rendersi, ancora una volta, interprete dei sentimenti della nostra Regione presso il Governo militare greco affinché sia evitata l'esecuzione di questa sentenza capitale, e si faccia promotore perché venga messa definitivamente al bando la condanna a morte per reati politici, che offende la coscienza morale universale.