Objet du Conseil n. 196 du 27 novembre 1968 - Verbale
OGGETTO N. 196/68 - Illuminazione del Castello di Montjovet. Richiesta di informazioni. (Interrogazione del Consigliere Pedrini)
Interrogazione
Il sottoscritto Consigliere regionale Liberale cortesemente
Interroga
l'Assessore al Turismo per sapere se si è portato a termine lo studio per l'illuminazione del Castello di Montjovet; se si è trovata la via con l'ENEL per il contenimento della spesa tenendo presente che l'ENEL è azienda di Stato e come tale dovrebbe, nello interesse dei cittadini, come in questo caso di opera pubblica, trovare in ogni modo l'accordo con la Regione, e quando si presume i lavori abbiano inizio in quanto detta illuminazione, con l'apertura dell'autostrada, viene ad essere primario motivo di propaganda turistica nell'interesse dell'intera Valle.
Distinti ossequi.
F.to: Ennio Pedrini
Balestri (P.S.U.) - Nel dicembre 1967 venne studiata la possibilità di illuminare il Castello di Saint Germain nel Comune di Montjovet con proiettori al tungsteno, iodio e vapore di sodio, e vennero proposte due soluzioni. La seconda soluzione, più completa, prevede anche l'illuminazione vista dalla discesa della Mongiovetta. L'importo previsto per l'impianto in oggetto ammonta a lire 3.400.000. In data 28.12.1967 veniva richiesto all'E.N.E.L. un preventivo di massima per la costruzione di una linea a 220 volt, potenza installata di 212 KSH per l'illuminazione del castello stesso. In data 29 marzo 1968, con lettera n. 2949, E.N.E.L. rispondeva comunicando l'importo della linea in questione per un totale di 4 milioni circa, senza computare il costo della cabina di arrivo, che è stato poi computato in circa 700.000 lire, quindi per un totale di 4.700.000 lire. Di fronte ad un totale complessivo di 8.100.000 lire siamo rimasti un po' perplessi, e ora siamo nella posizione di attesa per vedere se è possibile una riduzione prima di realizzarla, anche se noi riteniamo che fra tutti sia un castello da illuminare. Ce ne eravamo pertanto subito preoccupati, però la cifra era un po' forte; speriamo quindi sia possibile ridurla o aspetteremo quando avremo uno stanziamento.
Vorrei fare un discorso un po' generale. Da una tabella predisposta emerge che noi abbiamo già molte illuminazioni in Valle d'Aosta e ce ne potranno essere ancora da realizzare, però vorrei pregare i Signori Consiglieri - poiché vedo che ce n'è ancora un'altra dopo - che non si può andare avanti così, perché le spese di gestione sono forti. La nostra Regione ha il vanto di queste illuminazioni che sono veramente una caratteristica che piace molto, però ad un certo momento dovrà avere un termine. Insomma, non si potranno illuminare tutti i campanili, tutti i castelli o che altro, perché purtroppo le spese aumentano enormemente.
Pedrini (P.L.I.) - Io prendo atto di quanto ha comunicato l'Assessore ed effettivamente gli devo dare ragione quando mi dice che c'è una spesa di 8 milioni e rotti per la sistemazione di queste illuminazioni. Sono perfettamente d'accordo su questo punto, però mi sia concesso di dire - e sarei lieto che l'Assessore me lo confermasse - che è bene che si dimostrasse come questi contatti con l'E.N.E.L., che sono stati abbandonati ormai dal mese di maggio, possano essere ripresi prima della fine del 1968, che ci sia nuovamente una richiesta da parte della Regione per vedere se è effettivamente così, perché se noi diciamo soltanto "vedremo" o "aspettiamo" passa il tempo e, evidentemente, non si conclude nulla. Mentre invece io desidererei che l'Assessore fosse così gentile e dicesse che in effetti - dato che si interessa del problema, come è dimostrato - entro il Natale si impegna a sentire nuovamente l'E.N.E.L. su fatti concreti.
Balestri (P.S.U.) - Voglio rispondere che seguiamo la pratica, aspettiamo il momento buono, e ci siamo anche ulteriormente interessati. In loco c'è anche una Cooperativa che fornisce energia elettrica, però non ha una costante, e quindi per questo tipo di illuminazione non ci darebbe una garanzia, per cui dobbiamo purtroppo ricorrere all'E.N.E.L.
Il Consiglio prende atto.