Objet du Conseil n. 274 du 20 décembre 1969 - Verbale

OGGETTO N. 274/69 - Aumento dell'importo unitario della borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Pierre Chanoux, illustre botanico, da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari. - Approvazione e finanziamento di spesa. - Modificazione delle norme di assegnazione.

Il Presidente, MONTESANO, invita il Consiglio ad approvare la seguente proposta concernente l'aumento dell'importo unitario della borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Pierre Chanoux, illustre botanico, da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 19 e 20 dicembre 1969:

Il Consiglio Regionale ha istituito, con deliberazione n. 105 in data 12.7.1965, una borsa di studio regionale di lire 250.000 intitolata alla memoria dell'Abate Pierre Chanoux, illustre botanico, e da assegnare ad uno studente della Regione che intraprenda gli studi universitari per il conseguimento della laurea in scienze naturali od in agraria.

Le norme per l'assegnazione della predetta borsa sono state approvate dalla Giunta Regionale con il provvedimento n. 2121 in data 21.7.1965 e sono state successivamente modificate con le deliberazioni n. 3250 in data 22.10.1965 e n. 5 in data 7.1.1966.

Il Consiglio Regionale, con la deliberazione n. 154 in data 5.10.1968, ha deliberato di aumentare da lire 250.000 a lire 300.000 l'importo unitario della borsa e di modificare e di integrare gli articoli 1, 2 e 3 delle norme di assegnazione, affinché tutti gli studenti universitari della Valle d'Aosta, di qualsiasi facoltà, ma con precedenza assoluta per coloro che intraprendono gli studi con indirizzo agrario o forestale, appartenenti a famiglie bisognose, siano ammessi al concorso e si eviti così di dover accantonare la borsa per mancanza di concorrenti in possesso dei requisiti richiesti.

La Commissione di Coordinamento, con nota prot. n. 4027 in data 28.10.1968, ha rilevato quanto segue in merito al provvedimento consiliare sopracitato:

"1) il nuovo testo dell'articolo 2 lettera c) delle norme regolamentari, con il quale si stabilisce che i concorrenti debbono essere nativi della Valle d'Aosta o ivi residenti da almeno cinque anni, appare in contrasto con il principio generale della eguaglianza dei cittadini, particolarmente per quanto attiene all'istruzione (artt. 3 e 34 della Costituzione della Repubblica);

2) con detta norma non si tiene conto del fatto che la Regione in materia di istruzione materna, elementare e media, ha soltanto competenza integrativa (art. 3 lettera g) dello Statuto speciale) e non può, pertanto, disattendere i criteri e principi generali sanciti dalle leggi dello Stato;

3) detta norma modifica, senza espressa motivazione, il principio riconosciuto ed affermato da codesto medesimo Consiglio in sede di istituzione della borsa di studio di cui trattasi, che alla concessione della medesima debbano poter concorrere tutti gli studenti residenti in Valle che si trovino nelle condizioni prescritte; principio affermato anche per altre borse di studio istituite con delib. C.R. n. 107 del 12.7.1965 e non modificato dalla deliberazione C.R. n. 157 del 5 ottobre 1968, con la quale si è aumentato il numero delle borse stesse".

Il Consiglio Regionale, con la deliberazione n. 231 in data 6.12.1968, ha deliberato di confermare l'approvazione della propria deliberazione n. 154 in data 5.10.1968.

Successivamente, la Commissione di Coordinamento, con provvedimento n. 5039 in data 9.12.1968, ha deciso di annullare per illegittimità le deliberazioni n. 154 e n. 231 del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta, adottate, rispettivamente, in data 5 ottobre 1968 e in data 6 dicembre 1968.

Premesso quanto sopra ed udito in merito il parere favorevole della Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione, che ha deciso di accettare i rilievi mossi dalla Commissione di Coordinamento, la Giunta propone che il Consiglio Regionale

Deliberi

1) di aumentare da lire 250.000 a lire 300.000 l'importo unitario della borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Pierre Chanoux, illustre botanico, istituita dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 105 in data 12.7.1965;

2) di approvare la conseguente maggiore spesa annua di lire 50.000 (cinquantamila), da imputare al capitolo 655 del bilancio preventivo della Regione per il corrente anno finanziario ("Spese per la concessione delle borse di studio..."), che presenta la necessaria disponibilità, ed al corrispondente capitolo dei bilanci preventivi della Regione per gli anni finanziari seguenti;

3) di stabilire di assegnare tale borsa ad uno studente universitario, residente in Valle d'Aosta, con precedenza assoluta per chi intraprenda gli studi con indirizzo agrario o forestale, sopprimendo l'espressione "per il conseguimento della laurea in Scienze naturali o in agraria";

4) di modificare e di integrare come appresso indicato gli articoli 1, 2 e 3 delle norme di assegnazione della predetta borsa approvate dalla Giunta Regionale con provvedimenti n. 2121 in data 21.7.1965, n. 3250 in data 22.10.1965 e n. 5 in data 7.1.1966.

(Seguono gli articoli modificati riportati in calce al provvedimento deliberativo)

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventisette);

DELIBERA

1) di aumentare da lire 250.000 a lire 300.000 l'importo unitario della borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Pierre Chanoux, illustre botanico, istituita dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 105 in data 12.7.1965;

2) di approvare la conseguente maggiore spesa annua di lire 50.000 (cinquantamila), da imputare al capitolo 655 del bilancio preventivo della Regione per il corrente anno finanziario ("Spese per la concessione delle borse di studio..."), che presenta la necessaria disponibilità, ed al corrispondente capitolo dei bilanci preventivi della Regione per gli anni finanziari seguenti;

3) di stabilire di assegnare tale borsa ad uno studente universitario, residente in Valle d'Aosta, con precedenza assoluta per chi intraprenda gli studi con indirizzo agrario o forestale, sopprimendo l'espressione "per il conseguimento della laurea in scienze naturali o in agraria";

4) di modificare e di integrare come appresso indicato gli articoli 1, 2 e 3 delle norme di assegnazione della predetta borsa approvate dalla Giunta Regionale con provvedimenti n. 2121 in data 21.7.1965, n. 3250 in data 22.10.1965 e n. 5 in data 7.1.1966:

"Art. 1

Per onorare la memoria dell'illustre botanico valdostano Abate Pierre Chanoux, è istituita, a decorrere dall'anno accademico 1969/1970, una borsa di studio dell'importo di lire 300.000 annue, da conferire, secondo le norme previste negli articoli seguenti, ad uno studente nato o residente nella Regione Valle d'Aosta, che intraprenda gli studi universitari.

Art. 2

Sono ammessi al concorso gli studenti che si trovino nelle seguenti condizioni:

a) siano cittadini italiani;

b) abbiano frequentato, nell'anno scolastico precedente, l'ultima classe presso una Scuola Secondaria di secondo grado (statale, pareggiata o legalmente riconosciuta) della Regione, oppure presso una Scuola Secondaria di secondo grado (statale, pareggiata o legalmente riconosciuta) di tipo non esistente nella Regione e siano stati dichiarati MATURI con un voto non inferiore ai 42/60;

c) siano effettivamente residenti in Valle d'Aosta;

d) intendano intraprendere e seguire gli studi universitari in qualsiasi facoltà. Gli studenti che intraprendano gli studi universitari con indirizzo agrario o forestale hanno la precedenza assoluta sugli altri concorrenti. Essi sono ammessi al concorso purché siano stati dichiarati MATURI;

e) appartengano a famiglie bisognose.

Art. 3

Gli aspiranti debbono inoltrare domanda in carta libera diretta all'Assessore alla Pubblica Istruzione, entro il 30 dicembre di ogni anno, allegando i seguenti documenti, pure in carta libera:

1) certificato di residenza;

2) certificato rilasciato dal Preside con la precisa indicazione della votazione riportata dal candidato agli esami di maturità;

3) situazione di famiglia rilasciata dal Sindaco del Comune di residenza;

4) certificato attestante le condizioni economiche di ciascun membro della famiglia, rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza. Tale certificato deve, altresì, precisare se il capo famiglia sia soggetto o meno all'imposta di famiglia e, in caso affermativo, in base a quale reddito imponibile;

5) certificato, rilasciato dal competente Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette, attestante il reddito eventualmente accertato a carico del capo famiglia ai fini dell'imposta complementare progressiva ed il suo relativo tributo annuo;

6) dichiarazione attestante se il concorrente ha presentato o meno la domanda per il presalario o per altre borse o per altri benefici analoghi;

7) ogni altro documento attestante particolari situazioni degne di considerazione ai fini dell'accertamento del bisogno;

8) dichiarazione con la quale l'interessato si impegna ad iscriversi ad una facoltà universitaria, dichiarazione da sostituire poi con certificato di iscrizione alla facoltà stessa, sotto pena dell'annullamento dell'assegnazione della borsa".