Objet du Conseil n. 38 du 2 février 1970 - Verbale

OGGETTO N. 38/70 - Costruzione di un ospedale civile in Bassa Valle. (Mozione)

Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri regionali Signori Tonino Aldo, Crétier Egidio e Freppaz Emilio, concernente l'oggetto: "Costruzione di un Ospedale civile in Bassa Valle", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna:

MOZIONE

Il giorno 8 dicembre 1965 si riunivano nella sala consiliare del Comune di Donnaz i Sindaci dei 23 Comuni del Mandamento, i quali all'unanimità stilavano un ordine del giorno, in cui si impegnava la Giunta Regionale di far proprio il progetto per la costruzione di un ospedale civile nella bassa Valle.

Visto i vari interventi da parte di alcuni Consiglieri regionali in sede di riunione del Consiglio per impegnare la Giunta Regionale sul problema sollecitato dai Sindaci del Mandamento di Donnaz;

udite le risposte date dall'attuale Assessore alla Sanità Sig. Mappelli e dal Consigliere regionale Balestri, allora Assessore, i quali esprimevano parere contrario a tale proposta;

ritenuto che il problema della costruzione di un ospedale civile in bassa Valle rimane di grande attualità e costituisce una esigenza particolarmente sentita dalle popolazioni locali;

sentita ultimamente l'assemblea dei Sindaci della bassa Valle che, messa al corrente del problema della costruzione di un ospedale nella bassa Valle e del rifiuto della Giunta Regionale di provvedere in merito, ha affermato di ritenere urgente ed indilazionabile la costruzione di un'Astanteria od infermeria di pronto soccorso dotata di un numero sufficiente di posti letto, con relativa Croce Rossa, come appunto ebbe a dire l'allora Assessore regionale Balestri nella riunione del Consiglio Regionale del 30 luglio 1968;

IL CONSIGLIO REGIONALE

Delibera

di impegnare la Giunta Regionale a voler in sede di esame del Piano Ospedaliero Regionale, far propria la proposta dei Sindaci del Mandamento di Donnaz, affinché venga prevista la costruzione di quanto richiesto, allo scopo di soddisfare le richieste dei Sindaci della bassa Valle e le esigenze delle popolazioni.

Il Consigliere TONINO ricorda ai colleghi Consiglieri, e in particolare modo alla Giunta, quella nota riunione dei Sindaci di 22 Comuni della bassa Valle nel corso della quale venne approvata una risoluzione in ordine alla richiesta avanzata alla Giunta Regionale per la costruzione di un Ospedale nella bassa Valle.

Osserva che la richiesta dei 22 Sindaci è tuttora valida, anche se i presentatori della mozione in esame, per mettere le mani avanti, hanno ripiegato momentaneamente nel chiedere la costruzione di almeno una Infermeria nella bassa Valle.

Aggiunge che questa seconda richiesta non deve essere intesa come una rinuncia alla richiesta avanzata dai 22 Sindaci della bassa Valle.

Riferendosi quindi alle norme della legge ospedaliera (legge Mariotti) - che per le malattie acute prevede 6 posti letto per ogni 1000 abitanti e contempla anche l'istituzione di Comitati regionali per la programmazione ospedaliera - chiede all'Assessore competente se tale Comitato sia già stato costituito in Valle d'Aosta; in caso contrario prega l'Assessore alla Sanità e Assistenza Sociale di voler convocare in una prossima riunione della Commissione consiliare permanente per la Sanità ed Assistenza Sociale anche i firmatari della presente mozione, i quali potranno avere in tale sede degli utili chiarimenti e potranno esporre alla Commissione alcuni concetti che rimangono tuttora validi.

Ritiene che la ripartizione dei posti letto in due Ospedali regionali, quello di Aosta e quello di Saint Vincent, non rispetti lo spirito della citata legge ospedaliera, perché l'Ospedale di Saint Vincent non serve a nulla per gli abitanti della bassa Valle, i quali continuano ad essere più vicini all'Ospedale di Ivrea.

Fa presente che i presentatori della mozione - facendosi portavoce della volontà dei Sindaci e delle popolazioni dei Comuni della bassa Valle interessate alla costruzione di un Ospedale - chiedono che, per il momento, in tale zona sia costruita almeno una Infermeria di pronto soccorso, con un numero di posti letto adeguato alle necessità delle popolazioni stesse.

Riferisce in merito alle caratteristiche industriali di gran parte della bassa Valle e all'elevato numero di infortuni e di malattie professionali che colpiscono gli operai addetti alle industrie locali, operai che hanno sempre più bisogno di pronti interventi sanitari.

Osserva che la popolazione del Mandamento di Donnaz, ammontante ad oltre 23.000 unità, rappresenta un quarto della popolazione valdostana e che quindi è giusto che, dal punto di vista dell'assistenza sanitaria, si pensi anche a queste popolazioni che ora gravitano tutte sull'Ospedale di Ivrea, sempre più affollato.

Conclude, chiedendo al Consiglio di approvare la mozione in esame ed alla Giunta l'interessamento della Giunta per la risoluzione di tale problema.

Monsieur le Conseiller FREPPAZ remarque que la décision de construire un Hôpital à Saint Vincent a convaincu une fois de plus les Syndics et la population des Communes du Mandement de Donnaz de demander la construction d'un Hôpital en basse Vallée, car un Hôpital à Saint Vincent, vis-à-vis de la basse Vallée, est moins favorable, comme distance, à l'Hôpital d'Ivrée.

Il souligne encore que les ambulances actuellement ne peuvent assurer un service satisfaisant et prompt, soit dans la haute et soit dans la basse Vallée, car en Vallée d'Aoste il n'y a que 4 ou 5 ambulances et seulement une quarantaine en la Province de Turin.

Il insiste, partant, sur l'urgente nécessité que l'on prenne des initiatives valables pour l'organisation hospitalière, au moins pour le secours immédiat, soit pour la haute que pour la basse Vallée.

L'Assessore MAPPELLI fa presente che il Comitato Regionale per la Programmazione Ospedaliera non è ancora stato nominato, in quanto solo in una delle prossime sedute il Consiglio potrà designare i membri di sua competenza in seno al predetto Comitato, in applicazione della legge regionale da poco vistata dal Presidente della Commissione di Coordinamento.

Per quanto riguarda la richiesta di tenere una riunione congiunta della Commissione consiliare permanente della Sanità ed Assistenza Sociale con i firmatari della presente mozione, dichiara di essere disposto ad accogliere la richiesta stessa, perché in tale sede si potrà meglio esaminare i vari aspetti del problema.

Dichiara di concordare sulla importanza di prendere in esame il problema del potenziamento del servizio di ambulanza per il pronto soccorso in Valle d'Aosta.

Osserva che nella mozione in esame si parla di un rifiuto della Giunta Regionale di provvedere all'accoglimento della nota istanza dei ventidue Sindaci dei Comuni della bassa Valle.

Dichiara, in proposito, che la Giunta Regionale - così come l'Assessore alla Sanità - non si è pronunciata in tale senso negativo; precisa di avere sempre dichiarato soltanto che tale problema doveva essere inquadrato nella programmazione ospedaliera regionale.

Propone, pertanto, di sopprimere la frase: "... e del rifiuto della Giunta Regionale di provvedere in merito ..." al quarto comma delle premesse della mozione di cui si tratta.

Il Consigliere TONINO dichiara di non avere nulla in contrario ad accogliere l'emendamento proposto dall'Assessore Mappelli.

Ribadisce, però, che, allorquando il Consiglio ebbe a discutere della costruzione di un Ospedale nella bassa Valle, fu detto che non era possibile, per varie ragioni, provvedere alla costruzione dell'Ospedale stesso e che era, invece, possibile prendere in considerazione la proposta di costruzione in tale zona di una Infermeria di pronto soccorso.

Il Presidente, MONTESANO, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della sottoriportata mozione modificata come da proposta dell'Assessore Mappelli:

MOZIONE

Il giorno 8 dicembre 1965 si riunivano nella sala consiliare del Comune di Donnaz i Sindaci dei 23 Comuni del Mandamento, i quali all'unanimità stilavano un ordine del giorno, in cui si impegnava la Giunta Regionale di far proprio il progetto per la costruzione di un Ospedale civile nella bassa Valle.

VISTI i vari interventi da parte di alcuni Consiglieri regionali in sede di riunione di Consiglio per impegnare la Giunta Regionale sul problema sollecitato dai Sindaci del Mandamento di Donnaz;

RITENUTO che il problema della costruzione di un ospedale civile in bassa Valle rimane di grande attualità e costituisce una esigenza particolarmente sentita dalle popolazioni locali;

SENTITA ultimamente l'Assemblea dei Sindaci della bassa Valle che ha affermato di ritenere urgente e indilazionabile la costruzione di una Astanteria od infermeria di pronto soccorso dotata di un numero sufficiente di posti letto, con relativa Croce Rossa, come appunto ebbe a dire l'allora Assessore regionale Balestri nella riunione del Consiglio Regionale del 30 luglio 1968;

IL CONSIGLIO REGIONALE

Delibera

di impegnare la Giunta Regionale a voler, in sede di Commissione per la Programmazione Ospedaliera, far propria la proposta dei Sindaci del Mandamento di Donnaz, affinché venga prevista la costruzione di quanto richiesto, allo scopo di soddisfare le richieste dei Sindaci della bassa Valle e le esigenze delle popolazioni.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventisette), ha approvato la soprariportata mozione.

Il Consiglio prende atto.

Si dà atto che il Presidente, MONTESANO, si assenta dalla sala consiliare alle ore 19,46 e viene sostituito alla presidenza dell'Assemblea consiliare dalla Vice Presidente Signora SIGGIA in BIANCO dalle ore 19,46 in poi.