Objet du Conseil n. 61 du 7 avril 1955 - Verbale

OGGETTO N. 61/55 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ANNUALI AI PATRONATI SCOLASTICI DELLA REGIONE PER L'ANNO SCOLASTICO 1954-1955 - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di concessione di contributi annuali a favore dei Patronati scolastici della Regione, per il finanziamento delle spese di funzionamento dei Patronati stessi durante l'anno scolastico 1954-1955, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Si propone di concedere, anche per il corrente anno scolastico, i contributi ai Patronati scolastici della Valle d'Aosta, per il finanziamento delle spese di normale gestione, in sostituzione dei contributi annui che il Ministero della Pubblica Istruzione, in passato, liquidava - come ancora liquida nelle altre Provincie - ai Patronati scolastici, tramite i Provveditorati agli Studi.

I cespiti normali dei Patronati si riducono ai modesti contributi dovuti dai Comuni, a' sensi dell'art. 10 del D.L.C.P.S. 24-1-1947, n. 457, in ragione di lire 2 per abitante (contributi troppo esigui, versati quasi sempre in ritardo e talvolta non corrisposti). Sono pochi i Comuni che concedono contributi in misura maggiore, in modo da assicurare ai Patronati scolastici la possibilità di effettuare una efficace assistenza.

Si ritiene, quindi, necessario l'intervento dell'Amministrazione regionale, in analogia a quanto già praticato negli anni precedenti e si propone che il Consiglio regionale

Deliberi

1) - di approvare, in via di massima, la concessione dei contributi straordinari a favore dei Patronati scolastici della Regione compresi nel sottoriportato elenco, per il finanziamento delle spese di funzionamento dei Patronati stessi durante l'anno scolastico 1954-1955;

2) - di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la concessione e la liquidazione dei contributi di cui si tratta ai Patronati scolastici e per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese, previste nella complessiva somma di L. 5 milioni 795.000.

Patronato

Sussidio

N. alunni

da assistere

Allain

30.000

23

Antey St. André

60.000

25

Aosta

400.000

350

Arnaz

100.000

110

Arvier

100.000

100

Avise

80.000

50

Ayas

50.000

49

Aymavilles

80.000

90

Bard

45.000

17

Bionaz

25.000

19

Brissogne

40.000

30

Brusson

100.000

120

Challant St. Anselme

100.000

40

Challant St. Victor

100.000

33

Chambave

120.000

30

Chamois

50.000

19

Champdepraz

100.000

70

Champorcher

80.000

15

Charvensod

50.000

40

Châtillon

350.000

150

Cogne

50.000

69

Courmayeur

50.000

83

Donnaz

150.000

54

Doues

90.000

22

Emarèse

45.000

30

Etroubles

45.000

35

Fénis

100.000

26

Fontainemore

50.000

30

Gaby

40.000

19

Gignod

60.000

48

Gressan

65.000

70

Gressoney La Trinité

40.000

17

Gressoney St. Jean

90.000

48

Hône

90.000

43

Introd

60.000

43

Issime

50.000

30

Issogne

210.000

140

Jovençan

60.000

24

La Maqdeleine

30.000

7

La Salle

80.000

65

La Thuile

80.000

80

Lillianes

50.000

50

Montjovet

80.000

96

Morgex

50.000

55

Nus

70.000

70

Ollomont

70.000

16

Perloz

60.000

47

Pollein

30.000

17

Pont Bozet

70.000

42

Pont St. Martin

145.000

56

Pontey

40.000

20

Pré St. Didier

25.000

53

Quart

50.000

50

Rhêmes Notre Dame

50.000

16

Rhêmes St. Georges

70.000

21

Roisan

40.000

36

St. Christophe

25.000

35

St. Denis

35.000

35

St. Nicolas

60.000

29

St. Marcel

35.000

16

St. Oyen

35.000

12

St. Pierre

50.000

55

St. Rhémy

70.000

25

Sarre

80.000

60

Torgnon

100.000

100

Valgrisanche

50.000

26

Valpelline

45.000

57

Valsavaranche

55.000

30

Valtournanche

60.000

62

Verrayes

200.000

140

Verrès

350.000

99

Villeneuve

50.000

38

Spesa totale prevista

L. 5.795.000

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L'Assessore BERTHET premette che l'attività benefica dei Patronati scolastici è ormai conosciuta da tutti e non ha bisogno di essere illustrata ai Signori Consiglieri.

Informa che l'Assessorato alla Pubblica Istruzione ha constatato, con soddisfazione, che tutti i Patronati scolastici della Regione hanno funzionato abbastanza bene nell'ultimo anno scolastico ed hanno inviato, per approvazione, i bilanci preventivi ed i conti consuntivi. Cita, in modo particolare, il Patronato scolastico di Aosta, la cui attività è stata notevole, grazie anche all'interessamento ed alla comprensione dimostrata dall'Amministrazione comunale di Aosta.

Pone in rilievo che i cespiti normali dei Patronati sono esigui, in quanto si riducono ai modesti contributi dovuti dai Comuni, - ai sensi dell'articolo 10 del Decreto L.C.P.S. 24-1-1947, n. 457 -, in ragione di lire due per ogni abitante.

Pone in rilievo che, da quando la competenza amministrativa in materia scolastica è passata alla Regione, il Ministero della Pubblica Istruzione non ha più corrisposto ai Patronati scolastici della Valle d'Aosta i sussidi che nelle provincie di altre Regioni corrisponde tutt'ora ai Patronati scolastici, tramite i Provveditorati provinciali agli Studi.

Sottolinea che è, pertanto, necessario che il Consiglio regionale, come già praticato negli anni precedenti, approvi la concessione a favore dei Patronati scolastici della Valle di contributi straordinari nelle misure proposte dalla Giunta.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX demande si le montant du subside a été établi en rapport au nombre des enfants assistés par chaque Patronage des écoles.

L'Assesseur BERTHET précise que le montant du subside, dont la Junte propose l'allocation, a été établi en rapport à l'activité de chaque Patronage des écoles, parce qu'il y certains Patronages qui se limitent à fournir aux enfants nécessiteux les livres de classe, d'autres qui leur fournissent aussi des objets de vestiaires, d'autres encore des médecines et d'autres, enfin, font, en plus, la réfection scolaire.

Il informe que dans chaque Commune il y a un Conseil d'administration qui dirige l'activité du Patronage des écoles et qui transmet chaque année le bilan à la Surintendance des écoles, bilan qui est pris somme base pour établir le montant des subsides à allouer.

Il déclare que telle est la raison pour laquelle on constate une différence assez sensible entre les montants des subsides alloués aux divers Patronages. Il ajoute que les bilans des Patronages sont à disposition de Madame Perruchon Veuve Chanoux et des autres Conseillers qui voudraient en prendre vision et les examiner.

Il Consigliere MANGANONI constata che effettivamente si rilevano notevoli differenze fra gli importi dei sussidi di cui si propone la concessione ai vari Patronati scolastici della Valle.

Pur prendendo atto delle spiegazioni date dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, ritiene che le maggiori o minori prestazioni di assistenza ai bambini bisognosi in età scolastica nei singoli Comuni dipendano essenzialmente dai differenti sistemi di assistenza praticati, oltre che dai differenti criteri, più o meno restrittivi, seguiti dai Consigli di amministrazione dei singoli Patronati.

Non ritiene ammissibile che l'assistenza ai bambini sia subordinata alla maggiore o minore attività dei dirigenti dei Patronati scolastici e rileva la necessità di porre un rimedio a tale stato di cose. Fa presente che l'Assessore alla Pubblica Istruzione potrebbe diramare una circolare a tutti i Patronati scolastici, precisando quanto occorre fare per assicurare a tutti i bambini bisognosi della Valle d'Aosta un'assistenza adeguata.

L'Assessore BERTHET precisa che la maggiore o minore attività assistenziale dei Patronati, oltre che dal maggiore o minore interessamento dei Comitati di amministrazione, dipende anche dalla ubicazione dei singoli villaggi, perché vi sono Comuni che hanno villaggi molto vicini per cui non occorre dare la refezione, ed altri Comuni, invece, nei quali la refezione deve essere prestata perché i villaggi sono lontani dal capoluogo.

Informa che la composizione dei Comitati di Patronato scolastico è stabilita per legge: vi sono compresi, fra altri, un rappresentante del Comune, il Medico condotto, il Parroco, un Maestro. Comunica che la Sovraintendenza regionale agli Studi ha indetto, per il mese corrente, una riunione di tutti i Presidenti dei Patronati scolastici della Valle d'Aosta, al fine di meglio coordinare e di intensificare l'attività dei Patronati.

Il Vice Presidente, PASQUALI, dichiara che intendeva dire quanto ha già esposto il Consigliere Manganoni. Pone in rilievo che, dalla discussione, è emerso che il funzionamento e l'attività dei vari Patronati sono in relazione al maggiore o minore interessamento dei componenti i rispettivi Comitati di amministrazione. Fa presente che non è ammissibile né giusto che l'assistenza dei bambini bisognosi sia in funzione dell'attività dei dirigenti dei Patronati stessi, in quanto non deve esservi disparità di trattamento assistenziale fra i bambini dei vari Patronati.

Prega l'Assessore alla Pubblica Istruzione di dare un indirizzo preciso ai Patronati, onde uniformare il trattamento assistenziale agli scolari bisognosi.

Il Consigliere NICCO Giulio osserva che in tutti i Comuni della Valle d'Aosta vi è un Patronato scolastico, il cui compito è di venire in aiuto ai bambini in età scolastica che si trovino in condizioni di bisogno. Ritiene, pertanto, che il buon funzionamento dei Patronati stessi sia di interesse generale, e dichiara di avere preso nota che presso la Sovraintendenza agli Studi vi è una Commissione di controllo nominata dalla Giunta e incaricata di vigilare sull'attività dei Patronati scolastici. Chiede che di tale Commissione sia chiamato a fare parte qualche Consigliere regionale, in modo che il Consiglio possa essere edotto del funzionamento dei Patronati scolastici.

Rammenta che sono state rilevate sperequazioni notevoli fra i sussidi annui proposti per i singoli Patronati scolastici, sperequazioni derivanti dalla maggiore o minore attività assistenziale svolta dai singoli Patronati scolastici nonché dalla diversità dei criteri assistenziali seguiti dai singoli Comitati di Patronato.

Pur prendendo atto delle spiegazioni fornite dall'Assessore Berthet, osserva che tali sperequazioni non sono ammissibili e chiede che l'Assessore alla Pubblica Istruzione si interessi onde ottenere che i vari Comitati di Patronato scolastico adottino uniformi criteri assistenziali.

L'Assessore ARBANEY informa che, un tempo, i Patronati scolastici funzionavano con fondi propri ed avevano una vita quasi autonoma, mentre, in seguito, sono passati sotto la vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione e dei Provveditorati agli Studi.

Rammenta che la legge fa obbligo ad ogni Patronato scolastico di compilare annualmente il bilancio preventivo e il conto consuntivo, che devono essere inviati ai Provveditorati (in Valle d'Aosta alla Sovrintendenza regionale agli Studi) per la approvazione. Rileva che il buon funzionamento dei Comitati dei Patronati scolastici è essenzialmente dovuto all'attività dei Presidenti e degli Insegnanti che fanno parte dei Comitati.

Il Consigliere BARMASSE osserva che l'ammontare dei contributi regionali annui corrisponde, all'incirca, ai 2/3 dei cespiti di entrata propri dei Patronati scolastici, che sono assai modesti.

Rileva che, se i cespiti propri dei Patronati fossero più elevati, i Comitati di Patronato potrebbero svolgere un'attività assistenziale veramente efficace, mentre, attualmente, essi si limitano, più che altro, alla fornitura di materiale scolastico, di qualche medicinale, di qualche indumento di vestiario e alla refezione nelle località ove le condizioni ambientali lo permettono. Dà atto che il contributo corrisposto dalla Regione è di molto superiore a quello che veniva concesso dallo Stato.

Il Consigliere SAVIOZ, premesso che intende riferirsi al Patronato del Capoluogo di Aosta, informa che, negli anni scorsi, è stato ripetutamente richiesto al Patronato scolastico di Aosta di ammettere alla refezione scolastica di mezzogiorno i bambini dei Comuni limitrofi, i quali, per motivi di studio, dovevano soggiornare in Aosta.

Informa che tale richiesta non è mai stata accolta dal Patronato scolastico, pur avendo l'Amministrazione comunale sempre versato un contributo annuo al Patronato predetto. Osserva che il contributo annuale erogato dal Comune di Aosta al Patronato scolastico sarà aumentato da un milione duecentomila a un milione cinquecentomila.

Rileva che si notano, effettivamente, disparità notevoli fra gli importi dei sussidi di cui la Giunta propone la concessione ai Patronati scolastici della Valle d'Aosta.

Ritiene che non sia ammissibile l'erogazione di contributi stabiliti in misura basata esclusivamente sul maggiore o minore interessamento dei componenti dei singoli Comitati di Patronato. Rileva che i contributi annui regionali dovrebbero essere concessi con un criterio di maggiore giustizia distributiva; chiede, pertanto, all'Assessore alla Pubblica Istruzione di riesaminare la questione e propone che, nel frattempo, il Consiglio soprassieda alla decisione in merito alla proposta di concessione del contributo di cui si tratta.

L'Assessore ARBANEY fa presente che i Patronati scolastici svolgono la loro attività in base ai programmi assistenziali annui risultanti dai bilanci preventivi trasmessi alla Sovraintendenza agli Studi per l'approvazione; osserva che, allo stato degli atti, non rimane altro da fare che concedere i contributi nelle misure risultanti dall'esame dei bilanci dei Patronati e proposte dalla Giunta. Osserva che la proposta del Consigliere Savioz potrà essere tenuta in considerazione per il prossimo anno scolastico.

L'Assessore BERTHET chiarisce che i sussidi sono proposti in misure corrispondenti alle richieste di sussidio desunte dai bilanci approvati e presentati dai singoli Patronati scolastici.

Il Consigliere SAVIOZ insiste affinché la sua richiesta sia accolta almeno per l'anno venturo, se non per il corrente anno.

Dichiara di essere al corrente dell'attività svolta dai Patronati scolastici comunali, essendo stato Amministratore della Città di Aosta per ben otto anni consecutivi; ritiene di potere, quindi, affermare con cognizione di causa che, se la Regione è disposta a concedere maggiori contributi, per aumentare l'assistenza da parte dei Patronati, anche i Comitati dei Patronati chiederanno contributi in misura maggiore per potenziare la loro attività assistenziale a favore degli alunni bisognosi.

L'Assessore BERTHET dichiara di non essere contrario alla concessione dei contributi in misura maggiore ai Patronati scolastici della Valle, purché i Patronati scolastici stessi ne facciano richiesta.

Per quanto riguarda il Patronato scolastico del Comune di Aosta, precisa che i fondi con cui detto Patronato svolge la sua attività assistenziale erano costituiti dai contributi della Regione, del Comune, della Società Cogne e dalle quote versate dai soci onorari.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, rammenta che, secondo quanto è già stato detto, l'importo dei contributi proposti è stato stabilito in base alle richieste dei singoli Patronati, desunto dai loro bilanci preventivi per l'approvazione.

Ritiene quindi che, per quanto concerne i contributi relativi all'anno scolastico 1954-1955, il Consiglio possa approvare le proposte formulate dalla Giunta con raccomandazione all'Assessore alla Pubblica Istruzione di tener conto delle proposte e dei rilievi formulati dai Signori Consiglieri, per quanto riguarda l'erogazione dei contributi ai Patronati scolastici per il prossimo anno scolastico.

L'Assessore BERTHET dichiara di concordare sulla proposta del Presidente della Giunta e si riserva di proporre al Consiglio, in sede di approvazione del bilancio preventivo della Regione, il necessario stanziamento di fondi per i contributi annui da erogare ai Patronati scolastici.

Il Consigliere SAVIOZ dichiara che occorre non solo aumentare lo stanziamento dei fondi, ma anche modificare il sistema di ripartizione dei fondi fra i vari Patronati scolastici e seguire un criterio di equità e di giustizia.

L'Assessore BERTHET, richiamandosi a quanto ebbe a dire il Consigliere Savioz in merito al rifiuto, da parte del Patronato scolastico di Aosta, di concedere la refezione scolastica agli alunni provenienti da Comuni limitrofi, osserva che tale richiesta non poteva essere accolta in quanto, per disposizioni di legge, ogni Patronato scolastico comunale è tenuto ad assistere gli scolari bisognosi residenti nel territorio del proprio Comune.

Il Consigliere CHABOD Renato dichiara di essere favorevole all'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta, ma raccomanda che l'Assessore alla Pubblica Istruzione, nel formulare le proposte di concessione di contributo per il prossimo anno scolastico, tenga conto delle proposte e dei rilievi fatti dai Signori Consiglieri.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX recommande à l'Assesseur à l'Instruction Publique de tenir compte, lors de l'établissement des diverses allocations pour la prochaine année scolaire, surtout des nécessités de chaque Patronage des écoles, pour une plus équitable répartition des fonds.

Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta e di cui ai capoversi numeri 1 e 2 della relazione.

IL CONSIGLIO

ritenuta la necessità di concedere, anche per l'anno scolastico 1954-1955, contributi regionali ai Patronati scolastici della Valle d'Aosta, in luogo dei contributi annuali statali che il Ministero della Pubblica Istruzione corrisponde, tramite i Provveditorati provinciali agli Studi, ai Patronati scolastici nelle altre Regioni;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti numero trentaquattro);

Delibera

1) - di approvare, in via di massima, la concessione dei contributi a favore dei Patronati scolastici della Regione compresi nell'elenco sopra riportato, per il finanziamento delle spese di funzionamento dei Patronati stessi durante l'anno scolastico 1954-1955;

2) - di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la concessione e la liquidazione dei contributi di cui si tratta ai Patronati scolastici e per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese, previste in complessive lire 5.795.000 (cinque milioni settecento novanta cinque mila).

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