Objet du Conseil n. 52 du 7 avril 1955 - Verbale
OGGETTO N. 52/55 - ASSISTENZA ALL'INFANZIA BISOGNOSA DI CURE CLIMATICHE IN COLONIE ESTIVE PER L'ANNO 1955 - APPROVAZIONE DELLA SPESA PREVISTA IN LIRE 14.000.000 - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore alla Sanità e all'Assistenza Sociale, MASCHIO, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, concernente la proposta di assistenza all'infanzia bisognosa di cure climatiche in colonie estive per l'anno 1955, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Nel 1954 sono state erogate dall'Amministrazione regionale lire 12.400.000 circa, per l'assistenza climatica estiva all'infanzia bisognosa di cure climatiche.
Con tale spesa sono stati ammessi a beneficiare dell'assistenza climatica complessivamente n. 1.343 bambini e precisamente:
a) n. 480 ospitati nelle colonie diurne sussidiate, per complessive giornate di presenza 11.910;
b) n. 300 ospitati con contributo regionale nelle colonie temporanee marine sussidiate, per complessive giornate di presenza 9.000;
c) n. 184 ospitati in colonie temporanee montane sussidiate, per complessive n. 5520 giornate di presenza;
d) n. 259 assistiti gratuitamente dall'Amministrazione regionale presso colonie marine, per complessive n. 7.770 giornate di presenza;
e) n. 120 ospitati nella colonia montana regionale di Challant St. Anselme, organizzata e gestita direttamente dall'Amministrazione regionale (n. 38 bambini assistiti a titolo gratuito e n. 82 con il contributo di lire 3.000 a carico dei familiari interessati), per un totale complessivo di n. 3.600 giornate di presenza.
I risultati raggiunti negli anni decorsi fanno prevedere, per l'avvenire, l'afflusso di un maggior numero di domande per l'assistenza diretta da parte dell'Amministrazione regionale, per cui è opportuno che la somma stanziata per il ricovero dei minori assistiti direttamente dall'Amministrazione regionale sia aumentata per l'anno 1955.
Data la difficoltà da parte delle famiglie di fornire il corredo richiesto per il soggiorno marino dei bambini, si è provveduto, nel 1953, all'acquisto di corredi da consegnarsi ai minori all'atto della partenza, con carico di restituzione al rientro delle Colonie.
Tali corredi, che si riducono a pochi effetti, necessitano di essere in parte rinnovati, in modo particolare per quanto si riferisce alla divisa (pantaloncini e camicetta per maschi, grembiulino per le bambine), sia per i minori assistiti in Colonie marine sia per i bambini ospitati nella Colonia montana di Challant St. Anselme.
In attesa che migliori condizioni finanziarie e di bilancio possano rendere possibile la soluzione del problema dell'assistenza climatica diretta marina e montana, mediante l'istituzione di due colonie regionali, marina e montana, in nuovi locali di proprietà della Regione, si ritiene necessario di continuare ad assicurare un adeguato concorso della Regione nelle spese per la assistenza estiva ai bambini bisognosi di cure climatiche.
Per il 1955 si prevede, per il ricovero in colonie di minori bisognosi, una spesa di lire 14.000.000.
L'ammissione dei minori all'assistenza di cui si tratta è riservata all'Amministrazione regionale, la quale, a mezzo di apposita Commissione, provvederà all'accertamento dello stato di bisogno di ogni singolo minore, escludendo dal beneficio coloro che non risultano bisognosi e coloro che possono usufruire di tale assistenza a carico di Società Industriali, di Associazioni mutualistiche, di altri Enti, Associazioni o Comitati appositi.
Si propone, pertanto, di impegnare, per le spese di cui sopra, la somma di lire 14 milioni, con la quale potrà essere assistito dalla Regione il seguente numero di bambini, per un periodo di trenta giorni:
a) n. 460 bambini in Colonie diurne, ammessi all'assistenza con il sussidio regionale di lire 80 giornaliere;
b) n. 700 bambini in colonie temporanee marine e montane, ammessi all'assistenza totale o parziale della Regione;
c) n. 120 bambini ammessi all'assistenza nella colonia temporanea montana regionale di Challant St. Anselme, gestita direttamente dall'Amministrazione regionale.
Premesso quanto sopra,
SI PROPONE
che il Consiglio regionale
Deliberi
1) - di approvare, anche per il corrente anno, l'assistenza regionale ai bambini bisognosi di cure climatiche marine e montane nella prossima stagione estiva;
2) - di stabilire in lire 80 (ottanta) giornaliere la misura del contributo giornaliero dell'Amministrazione regionale per ogni minore ammesso all'assistenza nelle Colonie diurne;
3) - di organizzare e di gestire direttamente una colonia estiva temporanea montana usufruendo dell'edificio delle scuole comunali di Challant St. Anselme, come già praticato nei decorsi anni;
4) - di provvedere all'assistenza, a totale od a parziale carico della Amministrazione regionale, di minori bisognosi mediante ricovero in una o più colonie, marine o montane;
5) - di acquistare o di affittare dalle Direzioni delle Colonie i costumi e le eventuali divise per i minori in particolari condizioni di bisogno assistiti direttamente dall'Amministrazione regionale;
6) - di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti di esecuzione della presente deliberazione, per l'assistenza regionale ai bambini bisognosi di cure climatiche estive, per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle spese di cui ai precedenti numeri, entro il limite complessivo massimo di spesa di lire 14 milioni.
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L'Assessore MASCHIO pone in rilievo che viene proposto al Consiglio di approvare, anche per il corrente anno, la concessione dell'assistenza regionale ai bambini bisognosi di cure climatiche marine e montane nella prossima stagione estiva.
Precisa che trattasi di continuare l'azione profilattica svolta a favore dei bambini dalla precedente Amministrazione, ma osserva che, per il futuro, si dovranno studiare e adottare criteri diversi e addivenire alla realizzazione di un Istituto profilattico regionale, nel quale possano essere ricoverati ed assistiti tutti i bambini della Valle d'Aosta bisognosi di cure climatiche marine. Si riserva di esaminare la possibilità di stanziare nel bilancio dell'esercizio in corso un primo fondo per l'acquisto del terreno occorrente per la costruzione del fabbricato.
Osserva che la proposta oggi in esame concerne soltanto l'invio di bambini in colonie estive, marine e montane, mentre sarebbe, invece, opportuno che la Regione disponesse di un proprio Istituto profilattico marino permanente, opportunamente attrezzato e munito di personale specializzato, per una assistenza medica continua dei bambini bisognosi, sia nella stagione estiva che nella stagione invernale.
Rileva che, con la realizzazione di detto Istituto, si dovrà, altresì, provvedere alla istituzione di scuole per i bambini che saranno inviati nell'Istituto durante la stagione invernale.
Conclude, ponendo in rilievo che la somma necessaria per l'attuazione dell'assistenza climatica ai bambini bisognosi di cure durante la stagione estiva 1955 ammonta a lire 14.000.000 circa.
Il Consigliere NORAT augura che l'Istituto al quale ha accennato l'Assessore Maschio possa essere realizzato al più presto e ché l'Amministrazione regionale abbia la possibilità di stanziare maggiori fondi per l'assistenza ai bambini bisognosi di cure climatiche marine e montane.
Il Consigliere MANGANONI si compiace che la nuova Amministrazione intenda continuare l'assistenza regionale ai bambini bisognosi di cure climatiche marine e montane e dichiara di concordare sull'opportunità di realizzare al più presto un Istituto profilattico marino permanente, di proprietà regionale.
Rileva che la passata Amministrazione regionale sovvenzionava Enti, Istituti ed Associazioni che provvedevano all'invio di bambini in colonie marine e montane e rammenta che il contributo veniva concesso in rapporto al numero di bambini assistiti.
Chiede se tale criterio sia tuttora in vigore o se l'Amministrazione regionale intenda, per il corrente anno, provvedere direttamente all'assistenza dei bambini bisognosi di cure climatiche marine e montane.
L'Assessore MASCHIO comunica che, nel formulare le proposte sottoposte all'esame e all'approvazione del Consiglio, si è attenuto al concetto che le domande per il ricovero di bambini in colonie, marine o montane, a carico totale o parziale dell'Amministrazione regionale, dovrebbero essere indirizzate tutte all'Amministrazione regionale stessa, anziché, come praticato per il passato, ai vari Enti, Istituti e Associazioni che si interessano del ricovero di bambini in colonie marine e montane durante la stagione estiva.
Precisa che, in tal modo, l'Amministrazione regionale può disporre indagini sulle condizioni sanitarie dei bambini per i quali è richiesto l'invio in colonie estive, nonché sulle condizioni economiche delle loro famiglie, al fine di stabilire la misura dell'intervento regionale nelle spese di assistenza, mediante la concessione di contributi agli Enti che assistono direttamente i bambini in colonia o mediante l'assunzione, totale o parziale, a carico regionale delle spese delle rette.
Informa che l'adozione del provvedimento proposto ha carattere d'urgenza, in quanto bisogna che l'Ufficio regionale di assistenza possa avere una certa disponibilità di tempo per fare la necessaria propaganda nelle campagne ed effettuare le indagini del caso (sia di carattere amministrativo che sanitario), al fine di poter prenotare tempestivamente i posti occorrenti per i minori assistiti direttamente a totale carico della Regione.
Fa presente che il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, a differenza di quanto praticato sino ad oggi dall'Amministrazione regionale, provvede direttamente all'invio in colonia e alle spese di assistenza dei minori di cui ritiene necessario l'invio in colonie, per ragioni sanitarie, salvo rivalersi nei confronti delle famiglie mediante la determinazione di contributi a carico delle stesse, in misure stabilite in rapporto alle loro possibilità economiche.
Il Consigliere SAVIOZ dichiara che, normalmente, tutti i bambini residenti in Comuni di montagna necessitano di cure in colonie marine. Osserva, però, che molti contadini si rifiutano di inviare i loro figli al mare. Raccomanda, quindi, all'Assessore all'Assistenza di voler disporre affinché sia fatta la necessaria propaganda, particolarmente nei Comuni di montagna, per convincere le famiglie dei contadini a non opporsi all'invio dei loro figli in colonie marine.
Fa presente, inoltre, che negli scorsi anni si sono dovute fare delle selezioni anche per il fatto che le richieste di assistenza erano numerose, mentre i fondi a disposizione erano limitati. Chiede, pertanto, che lo stanziamento per l'assistenza estiva alla infanzia bisognosa di cure marine e montane, già proposto in lire 14.000.000, sia aumentato a lire 20.000.000.
L'Assessore MASCHIO comunica che sarebbe molto lieto di proporre l'aumento dello stanziamento proposto, in misura ancora più notevole, ma osserva che bisogna, purtroppo, tener conto anche delle attuali possibilità finanziarie della Regione.
Rileva che la proposta potrà essere presa in esame in sede di discussione del bilancio di previsione dell'Amministrazione regionale per l'esercizio finanziario in corso.
Fa presente che, anche a prescindere dalle considerazioni di carattere finanziario, vi sono difficoltà di ordine organizzativo derivanti dal fatto che le colonie marine, nel periodo estivo, sono sovraffollate di bambini e che non tutte le colonie danno le necessarie garanzie dal lato sanitario e in relazione al possibile sviluppo di malattie infettive fra i bambini.
Per quanto concerne la propaganda e gli accertamenti sanitari, informa che il Consorzio Antitubercolare, attraverso gli esami schermografici effettuati annualmente ai bambini delle scuole e mediante le visite domiciliaci effettuate dalle assistenti sanitarie, già provvede agli accertamenti sanitari sui bambini in età scolastica anche ai fini dell'assistenza in colonie.
Informa che in sede di discussione di bilancio preventivo proporrà di stanziare un primo fondo per la realizzazione di un Istituto marino permanente di assistenza climatica, che dovrà essere costruito in una località particolarmente adatta e lontana da zone affollate e in cui vi siano già colonie.
Il Vice Presidente, PASQUALI, ritiene che la proposta fatta dall'Assessore all'Assistenza debba essere presa in considerazione e attuata tenendo presente la necessità di una colonia a carattere permanente, con annessa scuola elementare per il periodo invernale. Rileva, infatti, che una cura continua per un periodo di 6 o 7 mesi è molto più vantaggiosa che non una cura saltuaria per un periodo molto limitato. Raccomanda, quindi, vivamente all'Assessore Maschio di interessarsi per la sollecita attuazione della iniziativa di cui si tratta.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, informa che la Giunta sta studiando di risolvere razionalmente, ed in forma definitiva, il problema dell'assistenza ai bambini della Valle d'Aosta bisognosi di cure marine, mediante la creazione di una colonia permanente di proprietà della Regione.
Comunica che, in attesa della soluzione di tale problema, la Giunta ha stabilito di sottoporre all'approvazione del Consiglio le proposte illustrate dall'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta e di cui ai capoversi nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6 della relazione.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore alla Sanità ed all'Assistenza Sociale;
ritenuta l'opportunità che l'Amministrazione regionale concorra nelle spese necessarie per assicurare l'assistenza all'infanzia bisognosa di cure climatiche in colonie estive per l'anno 1955;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti numero trentacinque);
Delibera
1) - di approvare, anche per il corrente anno, l'assistenza regionale ai bambini bisognosi di cure climatiche marine e montane nella prossima stagione estiva;
2) - di stabilire in lire 80 (ottanta) giornaliere la misura del contributo giornaliero dell'Amministrazione regionale per ogni minore ammesso all'assistenza nelle Colonie diurne;
3) - di organizzare e di gestire direttamente una colonia estiva temporanea montana usufruendo dell'edificio delle Scuole Comunali di Challant St. Anselme, come già praticato nei decorsi anni;
4) - di provvedere all'assistenza, a totale od a parziale carico dell'Amministrazione regionale, di minori bisognosi mediante ricovero in una o più colonie, marine o montane;
5) - di acquistare o di affittare dalle Direzioni delle Colonie i costumi e le eventuali divise per i minori in particolari condizioni di bisogno assistiti direttamente dall'Amministrazione regionale;
6) - di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti di esecuzione della presente deliberazione, per l'assistenza regionale ai bambini bisognosi di cure climatiche estive, per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle spese di cui ai precedenti numeri, entro il limite complessivo massimo di spesa di lire 14 milioni.
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