Objet du Conseil n. 170 du 30 décembre 1949 - Verbale

OGGETTO N. 170/49 - RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE N. 1940 IN DATA 11 NOVEMBRE 1949 ADOTTATA IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA REGIONALE E RELATIVA ALLA CONCESSIONE DI UN SUSSIDIO STRAORDINARIO DI LIRE 5 MILIONI AL COMUNE DI SAINT PIERRE PER L'ACQUISTO E LA SISTEMAZIONE DEL CASTELLO MEDIEVALE DI SAINT PIERRE.

Il Consigliere Geom. G. NICCO in considerazione dell'ora tarda, propone di rinviare ad altra adunanza la trattazione degli oggetti iscritti all'ordine del giorno e non ancora discussi.

I Consiglieri Dr. NORAT e Sig. BREAN concordano sulla proposta del Consigliere Geom. G. Nicco.

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, osserva che occorre esaminare se vi sia o no qualche argomento non ancora trattato, che abbia carattere di particolare urgenza.

Il Consigliere Sig. BERTHOD fa presente la particolare urgenza della ratifica, da parte del Consiglio, della deliberazione n. 1940 in data 11 novembre 1949, adottata dalla Giunta in via d'urgenza e relativa alla concessione di un sussidio straordinario di lire 5.000.000 al Comune di St. Pierre per l'acquisto del castello di St. Pierre da destinarsi ad uso di uffici comunali, di aule scolastiche ed a sede di Commissioni di studio, di musei e di mostre di interesse regionale.

Il Consigliere Geom. G. NICCO precisa che intende sollevare una questione di principio in ordine alla ratifica delle deliberazioni adottate in via d'urgenza dalla Giunta regionale nel periodo dall'8 giugno 1949 al 14 dicembre 1949.

Dichiara di non essere, tuttavia, contrario a che il Consiglio proceda all'esame ed alla ratifica della deliberazione n. 1940 in data 11-11-1949.

Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, e l'Assessore Prof. DEFFEYES concordano sulla urgente necessità che il Consiglio proceda alla ratifica della deliberazione succitata, nella adunanza odierna.

Mr. DEFFEYES, Assesseur au Tourisme, donne les raisons qui ont incité la Junte régionale à décider, d'urgence, l'allocation d'une subvention extraordinaire de 5 millions de lires en faveur de la Commune de St. Pierre à titre d'aide pour le paiement des dépenses nécessitées par l'achat du château.

II fait noter que la Commune de St. Pierre, reconstituée après la libération, ne disposant pas d'autre immeuble, avait établi son siège provisoire dans le groupe scolaire situé aux abords du château.

Il précise que l'Administration Communale de St. Pierre avait décidé, par la suite, de construire un immeuble pour les divers services de la Commune, et avait demandé à l'Administration régionale une contribution d'environ cinq millions. Il fait remarquer qu'en tant qu'Assesseur à la Surintendance des Monuments, Antiquités et Beaux-Arts, il s'intéressa à la question, se préoccupant avant tout de ce qu'une nouvelle construction ne vint pas nuire à la beauté du paysage.

Il dit, qu'entre temps, la Commune de St. Pierre apprit que le château était mis en vente.

Pour cette raison elle jugea nécessaire d'entamer des pourparlers par son achat, afin de le destiner aux services communaux et d'y créer des classes scolaires, après l'avoir remis en état.

Il souligne que la Commune, n'ayant pas des fonds nécessaires, s'adressa à l'Administration régionale pour obtenir l'allocation d'une subvention extraordinaire de 5 millions de lires lui permettant de faire face à la dépense.

Il précise que la question avait besoin d'être traitée d'urgence, vu que l'on apprit qu'un autre acheteur était également en pourparlers avec le propriétaire du château.

C'est pour cela qu'il jugea nécessaire de proposer à la Junte régionale l'adoption de la mesure d'urgence actuellement à l'examen.

La Junte régionale, au cours de sa séance du 11-11-1949, décidait l'allocation de la subvention de 5 millions de lires à la Commune de St. Pierre pour l'achat du château du même nom et pour la remise en état de ses locaux. Il fait noter que certains locaux serviront de bureaux à la Commune de St. Pierre, d'autres pourront servir de siège à des Commissions d'étude, de musée ou d'exposition d'intérêt local. II propose, ensuite, que le Conseil ratifie la décision en question.

Il Consigliere Sig. BERTHOD dichiara di non aver nulla da aggiungere a quanto esposto dall'Assessore Prof. Deffeyes. Rileva, peraltro, di avere insistito presso la Giunta regionale affinché venisse concesso, in via d'urgenza, il sussidio richiesto dal Comune di St. Pierre ad evitare che il Castello venisse venduto ad un privato acquirente. Aggiunge, a titolo informativo, che il Comune di St. Pierre non ha mai beneficiato di altri sussidi dell'Amministrazione regionale.

Mr. le Conseiller MATHAMEL dit qu'il n'est pas contraire à la ratification de la délibération en discussion. Il fait observer, néanmoins, que la Junte régionale a refusé à la Commune de Verrayes, l'allocation d'une subvention de 300.000 lires nécessaire pour payer l'achat d'un immeuble contigu à la Mairie.

Mr. l'Assesseur BIONAZ fait remarquer que lorsque la Commune de Verrayes demanda l'allocation de la subvention on ne disposait pas de fonds. Il se réserve d'examiner à nouveau le dossier et de donner son avis lors d'une prochaine réunion du Conseil régional.

Il Consigliere Col. FERREIN approva la concessione del sussidio e la destinazione di qualche sala del castello di St. Pierre a sede di musei e di mostre regionali.

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, ritenendo esaurita la discussione, invita il Consiglio a procedere alla votazione per la ratifica della deliberazione n. 1940 in data 11-11-1949, adottata in via di urgenza dalla Giunta regionale.

I Consiglieri Sigg. BERTHOD e MATHAMEL dichiarano di astenersi dalla votazione.

Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara che il gruppo dei Consiglieri social-comunisti si astiene dalla votazione non perché sia contrario al provvedimento relativo al sussidio per l'acquisto del castello di St. Pierre, - in quanto anzi è favorevole a tale provvedimento, - ma solo per ragioni di principio sulla questione della ratifica delle deliberazioni adottate in via d'urgenza dalla Giunta, ragioni che si riserva di illustrare nella prossima adunanza del Consiglio, in sede di esame, di discussione e di ratifica delle deliberazioni adottate dalla Giunta in via d'urgenza.

IL CONSIGLIO

a maggioranza di voti (voti favorevoli n. 23), astenutisi dalla votazione i Consiglieri del gruppo social-comunista (Armand, Manganoni, Nicco Giulio e Nicco Anselmo) ed i Consiglieri Signori Berthod e Mathamel;

Delibera

di ratificare, come ratifica, ad ogni effetto, la deliberazione n. 1940, in data 11 novembre 1949, adottata dalla Giunta regionale in via d'urgenza e riguardante la concessione di un sussidio straordinario di Lire 5.000.000 (cinquemilioni) al Comune di St. Pierre, per l'acquisto e la sistemazione del castello medievale di St. Pierre, da destinarsi ad uso di uffici comunali, di aule scolastiche, e a sede di Commissioni di studio, di musei e di mostre di interesse regionale.

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