Objet du Conseil n. 84 du 25 juillet 1949 - Verbale
OGGETTO N. 84/49 - ANTICIPAZIONE, SALVO RIMBORSO, DELLA SOMMA DI LIRE VENTI MILIONI AL CONSORZIO ANTITUBERCOLARE DELLA VALLE D'AOSTA PER PAGAMENTO RETTE ARRETRATE DI SPEDALITÀ DI TUBERCOLOTICI POVERI. (VARIA)
Si fa menzione che i Consiglieri Signori CIAMPORCERO Osvaldo e VUILLERMOZ Zeffirino intervengono all'adunanza durante la discussione e trattazione dell'oggetto: "Anticipazione, salvo rimborso, della somma di Lire venti milioni al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta per pagamento rette arretrate di spedalità di tubercolotici poveri - (Varia)".
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Il Consigliere Col. FERREIN, chiesta la parola alla Presidenza ed ottenutala, espone brevemente al Consiglio la critica e grave situazione finanziaria in cui versa attualmente il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, rilevando che il Consorzio si trova nella impossibilità di provvedere al pagamento delle spese di spedalità arretrate relative ai tubercolotici ricoverati nei vari Sanatori ed Ospedali Sanatoriali.
Il Consigliere Col. Ferrein dà lettura al Consiglio del testo di telegramma che la Direzione del Sanatorio S. Luigi di Torino ha inviato in data 19 corrente mese al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta e che è del tenore seguente: "Riferimento precedente telegramma et come ultimo avviso pregasi disporre immediato versamento spedalità arretrate oppure acconto adeguato punto Situazione finanziaria determina richiesta et gravi provvedimenti caso mancato pagamento punto Presidenza Sanatorio S. Luigi - Torino".
Il Consigliere Col. Ferrein comunica, inoltre, che hanno pure sollecitato il pagamento delle spedalità arretrate consunte dai tubercolotici ricoverati a carico del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta altri Sanatori ed Ospedali Sanatoriali fra i quali cita l'Ospedale al Mare di Venezia e la Villa dei Colli di Torino; fa presente la grave preoccupazione che, anche nel campo della salute pubblica, provocherebbero le dimessioni dei malati infettivi dai tubercolosari e la non accettazione di nuovi malati.
Il Consigliere Col. Ferrein rileva che da oltre tre anni l'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica - Roma - non invia più sovvenzioni o contributi dovuti per il pagamento delle spese di spedalità facenti carico allo Stato a' sensi delle vigenti disposizioni e che pertanto il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, per poter far fronte ai propri impegni nei confronti dei vari Sanatori ed Ospedali Sanatoriali, ha dovuto richiedere ripetutamente anticipazioni di fondi all'Amministrazione regionale, salvo rimborso a ricezione dei fondi statali.
Il Consigliere Col. Ferrein osserva che la precaria situazione finanziaria del Consorzio Antitubercolare ha avuto ripercussione nel campo sanitario ed assistenziale, nel senso che l'Amministrazione del Consorzio ha dovuto contenere e ridurre il numero dei ricoveri in Sanatori ed in Ospedali Sanatoriali, limitando il ricovero ai soli casi dei tubercolotici contagiosi. Osserva che la situazione in cui trovasi il Consorzio Antitubercolare della Valle di Aosta è analoga a quella in cui trovansi i Consorzi Antitubercolari delle altre Province d'Italia. Comunica, a questo proposito, di aver appreso ultimamente che il Comune di Torino ha affrontato il problema finanziario dei Sanatori della Provincia di Torino erogando sovvenzioni a favore degli stessi per metterli in grado di poter funzionare e di continuare l'assistenza a favore di tubercolotici ricoverati. Informa, inoltre, che le Amministrazioni dei Consorzi Antitubercolari di Roma si sono fatte promotrici di una riunione alla quale hanno invitato i Presidenti dei Consorzi Antitubercolari di tutte le Provincie d'Italia per l'esame della situazione e per concretare le richieste di sovvenzione da inoltrarsi al Governo. Fa presente che, non essendo pervenuto tempestivamente l'avviso di convocazione alla Presidenza del Consorzio Antitubercolare di Aosta, è stato pregato il Presidente del Consorzio Antitubercolare di Cuneo di voler illustrare al congresso di Roma la critica situazione finanziaria in cui versa il Consorzio Antitubercolare di Aosta e le gravi conseguenze che possono derivare dalla impossibilità di fare fronte alle spese di spedalità dei tubercolotici ricoverati nei vari Sanatori ed Ospedali Sanatoriali e dall'impossibilità di ottenere nuove ammissioni a ricovero di malati.
Il Consigliere Col. Ferrein dà, quindi, lettura di una lettera in data 15 luglio 1949 - prot. n. 1725, indirizzata al Presidente della Giunta regionale ed inviata anche, per conoscenza, al Presidente della Commissione di Coordinamento della Valle d'Aosta, lettera che è del tenore seguente:
"In conformità e parallelamente all'azione personalmente svolta a Roma dall'On.le Avv. Paolo Alfonso Farinet presso i competenti Ministeri, questo Consorzio continua a rivolgere periodicamente ai competenti organi governativi proteste e sollecitazioni per il mancato pagamento a rimborso delle spese a carico dell'Alto Commissariato Igiene e Sanità Pubblica ed anticipate, per un ammontare di oltre Lire 35 milioni, da questo Consorzio ai sensi delle vigenti disposizioni.
Dalle Amministrazioni degli Istituti sanatoriali dell'Alta Italia continuano a pervenire pressanti richieste di pagamento delle rette di spedalità arretrate consunte da tubercolotici assistiti da questo Consorzio. Alcuni Istituti sanatoriali sospendono l'accettazione di nuovi ammalati; altri Istituti applicano un aumento del 10% sulle diarie di ricovero convenzionate a titolo di rimborso degli interessi su anticipazioni bancarie contratte dagli Istituti stessi.
Se tale iniziativa dovesse generalizzarsi agli altri Istituti di cura questo Consorzio dovrebbe pagare mensilmente oltre Lire 350.000 a titolo di rimborso di interessi poiché gli impegni assunti dal Consorzio scrivente per il mantenimento e la cura degli ammalati ammontano a circa Lire 3.500.000 mensili.
Dall'inspiegabile non intervento e silenzio degli organi governativi da oltre due anni, nonostante le numerose lettere ed i telegrammi inviati ed il personale diretto interessamento dell'On.le Deputato della Valle d'Aosta, si deve trarre la conclusione che l'Alto Commissariato si ritiene estraneo alle questioni finanziarie di questo Consorzio. Mi permetto pertanto di richiedere nuovamente l'intervento di codesta On.le Amministrazione regionale presso i competenti organi governativi ai quali sarebbe opportuno prospettare l'adozione di un provvedimento legislativo per la soppressione di questo Consorzio e la devoluzione, a decorrere dal 1° gennaio 1950, dei relativi servizi all'Amministrazione della Regione come a suo tempo già approvato e richiesto dal Consiglio regionale.
In attesa si prega codesta On.le Amministrazione regionale di voler benevolmente esaminare l'opportunità di concedere una ulteriore anticipazione di fondi di Lire 20.000.000, somma che consentirebbe di poter saldare tutte le spedalità arretrate e far fronte agli impegni assunti nel corso del 1° trimestre 1949.
Mentre si ringrazia per l'interessamento e la comprensione che la S.V. Ill.ma e l'Amministrazione regionale hanno dimostrato e dimostrano per l'assistenza antitubercolare in Valle d'Aosta, si porgono deferenti ossequi".
Il Consigliere Col. Ferrein conclude la sua relazione pregando il Consiglio di voler deliberare la concessione, a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, di una ulteriore anticipazione nella misura di Lire 20.000.000 (venti milioni), salvo rimborso a recezione dei fondi statali, per il pagamento urgente delle spese di spedalità dei tubercolotici ricoverati in Sanatori od in Ospedali sanatoriali. Aggiunge che si rende necessario, peraltro, che venga definitivamente risolto il problema finanziario del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta o con l'intervento diretto dello Stato, mediante erogazione dei fondi occorrenti per il finanziamento delle spese di spedalità dei tubercolotici ricoverati e da ricoverarsi nei vari Sanatori ed Ospedali sanatoriali, o con l'intervento dell'Amministrazione regionale, mediante assunzione a carico della Regione delle spese occorrenti per il funzionamento del Consorzio Antitubercolare e per il ricovero dei tubercolotici.
Il Consigliere Dr. NORAT approva la proposta del Consigliere Col. Ferrein e prospetta le gravi conseguenze che potrebbero derivare per la salute pubblica qualora i Sanatori ed Ospedali sanatoriali dimettessero i tubercolotici ricoverati a cura del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta. Rileva la necessità che il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta disponga il ricovero non solo dei tubercolotici contagiosi (forme polmonari) ma anche dei tubercolotici non contagiosi (forme ossee e iniziali). Conclude dichiarando di approvare pienamente la proposta formulata dal Consigliere Col. Ferrein.
Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara che il gruppo dei Consiglieri social-comunisti concorda sulla proposta formulata dal Consigliere Col. Ferrein.
L'Assessore alle Finanze, Ing. FRESIA, accenna alle trattative svolte a suo tempo a Roma per l'assorbimento da parte dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta dei servizi di competenza del Consorzio Antitubercolare, rilevando che la proposta di assorbimento non fu accolta nel 1946 dal competente Ministero che promise larghi contributi al costituendo nuovo Consorzio Antitubercolare. Fa presente però che l'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica da circa tre anni non eroga fondi a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta per il finanziamento delle spese di spedalità di tubercolotici ricoverati e da ricoverarsi nei Sanatori e negli Ospedali sanatoriali. Rileva che, allo scopo di evitare, per ragioni ovvie, la dimessione dei tubercolotici ricoverati, l'Amministrazione regionale ha già concesso al Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta rilevanti anticipazioni di fondi, salvo rimborso a recezione dei fondi statali dovuti a' sensi delle vigenti leggi, anticipazioni che a tutt'oggi ammontano a Lire 30 milioni circa. Conclude rilevando la necessità che il Consiglio accolga la proposta formulata dal Consigliere Col. Ferrein, al fine di consentire al Consorzio di far fronte alle spese di spedalità di tubercolotici poveri.
L'Assessore Geom. BIONAZ rileva che da oltre tre anni il Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta si trova nell'impossibilità di far fronte ai propri impegni nei confronti dei Sanatori ed Ospedali Sanatoriali e propone che il Consiglio dia mandato alla Giunta di deliberare la concessione di anticipazioni a favore del Consorzio suddetto.
Il Consigliere Geom. NICCO dichiara che il gruppo dei Consiglieri social-comunisti, pur essendo pienamente favorevole all'anticipazione di fondi a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, anche allo scopo di mettere il Consorzio stesso in grado di provvedere al ricovero di tubercolotici, è però contrario alla proposta di dare alla Giunta delega di deliberare la concessione di anticipazioni.
Il Consigliere Sig. CUAZ osserva che il problema della terapia e della assistenza antitubercolare è molto complesso in quanto comprende non soltanto la cura della malattia allo stato iniziale, ma comporta anche la necessità dell'esame radioscopico di tutte le persone, iniziando dalle scolaresche e dalle collettività operaie. Prospetta l'opportunità che sia costituita una Commissione di persone competenti in materia di assistenza antitubercolare con l'incarico di esaminare la possibilità di costruire un tubercolosario in Valle d'Aosta, previo approfondito studio della questione dal lato tecnico e finanziario, nonchè con l'incarico di studiare e prospettare i provvedimenti sanitari più opportuni atti ad impedire il diffondersi della tubercolosi.
Il Consigliere Col. FERREIN, rispondendo al Consigliere Sig. Cuaz, precisa che attualmente, presso il Dispensario Antitubercolare di Aosta, viene praticato l'esame radioscopico a tutti i bambini frequentanti le scuole di Aosta ed a tutte le persone che si presentano presso il Dispensario stesso per essere visitate. Aggiunge che è intenzione del Consorzio Antitubercolare di estendere l'esame radioscopico a tutte le scolaresche della Valle d'Aosta e che a tale scopo, nel mese di novembre scorso, l'Amministrazione regionale ha approvato la spesa di Lire 1.200.000 per l'acquisto di un apparecchio trasportabile, con il quale sarà possibile in avvenire effettuare l'esame radioscopico nei vari Comuni della Valle d'Aosta. A titolo informativo comunica che ogni mese presso il Dispensario Antitubercolare di Aosta vengono sottoposte ad esame radioscopico dalle quattro alle cinque mila persone. Rileva che occorre provvedere alla nomina di due nuovi componenti il Comitato amministrativo del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, di cui uno in rappresentanza del Consiglio regionale e l'altro in rappresentanza dei Sindaci della Regione.
Il Consigliere Geom. NICCO dichiara di concordare sulla proposta fatta dal Consigliere Sig. Cuaz; ritiene però necessario che l'esame radioscopico non sia limitato ai soli abitanti di Aosta, ma venga esteso anche alla popolazione residente negli altri Comuni della Valle d'Aosta e particolarmente ai bambini delle scolaresche dei vari Comuni.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, fa presente che la Giunta regionale ha sempre provveduto, in via d'urgenza, alla concessione di congrue anticipazioni di fondi al Consorzio Antitubercolare.
Il Presidente, Avv. BONDAZ, pur concordando sull'importanza del problema prospettato dal Consigliere Sig. Cuaz, fa presente che, trattandosi di argomento non iscritto all'ordine del giorno, il Consiglio è chiamato ora a pronunciarsi in merito alla proposta di concessione di una anticipazione di lire venti milioni a favore del Consorzio Antitubercolare di Aosta, per il pagamento urgente di spese di spedalità arretrate di tubercolotici ricoverati in Sanatori ed Ospedali Sanatoriali. Osserva che, nel presente caso, data l'urgenza, il Consigliere Col. Ferrein avrebbe potuto rivolgere la sua richiesta alla Giunta regionale, la quale avrebbe potuto concedere l'anticipazione salvo ratifica da parte del Consiglio. Ritiene non opportuno che il Consiglio deliberi nell'adunanza odierna la concessione in via continuativa di anticipazioni per le spese occorrenti per il finanziamento del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta; propone, pertanto, che il Consiglio deliberi in merito alla proposta di concessione della somma di Lire venti milioni a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, a titolo di anticipazione, salvo rimborso a recezione dei fondi statali, delegando alla Giunta i provvedimenti esecutivi.
IL CONSIGLIO
ritenuta la necessità e l'urgenza di aderire alla richiesta di anticipazione di fondi, al fine di consentire al Consorzio Antitubercolare della Valle di Aosta di fare fronte alle spese di spedalità di tubercolotici e di evitare la dimessione dai Sanatori e dagli Ospedali Sanatoriali dei tubercolotici ricoverati e le relative gravi conseguenze per la salute pubblica;
richiamate le precedenti deliberazioni con le quali sono state già concesse al Consorzio Antitubercolare anticipazioni di somme per complessive Lire 29.300.000 (vedi deliberazioni della Giunta n. 887 in data 24 giugno 1948, n. 1146 in data 30 luglio 1948, n. 1416 in data 10 settembre 1948, nonchè le deliberazioni consiliari n. 147 in data 10 novembre 1948 e n. 177 in data 30 dicembre 1948);
ad unanimità di voti;
Delibera
1) di concedere e di liquidare, in via eccezionale e straordinaria, a favore del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta la somma di Lire 20.000.000 (ventimilioni), a titolo di anticipazione, salvo rimborso a recezione dei fondi statali, per il pagamento urgente di spese di spedalità arretrate dovute a Sanatori e ad Ospedali Sanatoriali.
2) di ordinare l'emissione del relativo mandato di pagamento, con imputazione della spesa alle Partite di Giro diverse del bilancio 1949, con incarico alla Divisione Finanziaria di provvedere al ricupero della somma non appena il Consorzio introiterà somme dall'Alto Commissariato a titolo di contributo-concorso statale dovuto per le spese di ricovero di tubercolotici e per assistenza di tubercolotici.
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