Objet du Conseil n. 40 du 11 mars 1948 - Verbale
OGGETTO N. 40/48 - SITUAZIONE FINANZIARIA DEL CONSORZIO ANTITUBERCOLARE DELLA VALLE D'AOSTA - INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE COL. FERREIN. (Oggetto trattato in seduta privata)
Il Consigliere Col. Ferrein, richiama l'attenzione dei Consiglieri sulla relazione distribuita ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna, riguardante la situazione finanziaria del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta e la richiesta di provvedimenti intesi ad assicurare i mezzi finanziari al Consorzio Antitubercolare della Valle, relazione che è del tenore seguente:
""OGGETTO: Situazione finanziaria del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta - Provvedimenti.
Ho ritardato sino ad oggi a presentare questa interpellanza, data la fiduciosa, ma finora vana, attesa da parte della Presidenza del Consorzio Antitubercolare della Valle d'Aosta, di ottenere i necessari finanziamenti da parte dell'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica al quale da circa quattro mesi sono state continuamente rivolte premurose sollecitazioni per la concessione di un contributo al bilancio in disavanzo per l'esercizio finanziario 1947. Mi richiamo alla relazione presentata nell'ottobre 1947 dalla Presidenza del Consorzio in sedi di insediamento del Comitato Amministrativo e trasmessa, per conoscenza, a tutti i Consiglieri della Valle, relazione nella quale si dava comunicazione dell'avvenuta concessione di un primo contributo di Lire 10.800.000, alle quali si sperava seguisse un successivo contributo a pareggio bilancio 1947.
Le spese complessive dell'Ente nell'anno 1947 ammontano a circa Lire 22.000.000 di cui Lire 10.800.000 sono state concesse dallo Stato. - Lire 18.522.000 sono state già pagate delle quali Lire 14.000.000 con gli stanziamenti ordinari di bilancio e le rimanenti Lire 4.522.000 con i fondi a suo tempo accantonati per la costruzione e l'ampliamento del Dispensario Antitubercolare di Aosta. - Lire 3.572.000 sono tutt'ora da pagare per mancanza di fondi. L'Alto Commissariato, al quale sono stati invitati per il rimborso i rendiconti delle spese di assistenza sanatoriale e preventoriale per un ammontare di Lire 5.615.146,50 non ha provveduto al rimborso delle spese di cui si tratta e ha mantenuto un inspiegabile silenzio sulla più volte sollecitata richiesta di concessione del contributo a pareggio bilancio 1947. Si è pertanto dovuto, purtroppo, limitare l'attività assistenziale del Consorzio, essendo venuta a crearsi una situazione finanziaria insostenibile per la mancanza di fondi. Da oltre quattro mesi sono stati sospesi i pagamenti per spedalità arretrate dovute ai vari Sanatori e Preventori, con conseguente rifiuto da parte degli stessi Istituti di cura di accogliere nuovi ammalati.
E' evidente che senza mezzi finanziari non si può svolgere un efficace programma di assistenza antitubercolare. Il problema finanziario nella lotta contro la tubercolosi, perciò va affrontato tempestivamente in quanto si presume che lo Stato limiterà in futuro il suo intervento finanziario in favore dei Consorzi Provinciali.
Ritengo perciò mio dovere informare il Consiglio sulla situazione finanziaria del Consorzio Antitubercolare ai fini dell'eventuale riesame generale del problema dell'assistenza antitubercolare in Valle d'Aosta, problema che avrebbe dovuto e dovrebbe essere risolto in modo da assicurare in via permanente il finanziamento delle ingenti spese dei servizi di assistenza antitubercolare inerenti ai ricoveri dei malati.
Mi permetto perciò richiamare l'attenzione degli On.li Colleghi sul fatto che, a suo tempo, il Consiglio della Valle, in adunanza del 2 maggio 1946 aveva approvato e proposto l'assorbimento dei servizi antitubercolari, previa soppressione del Consorzio quale Ente autonomo.
Tale assorbimento era allora, e si rileva ancor più oggi, giustificato dalla necessità di assicurare il finanziamento delle spese occorrenti per l'assistenza antitubercolare e per i ricoveri, spese che il Consorzio non poteva, né può oggi procurarsi a carico dei Comuni.
Nella citata adunanza del Consiglio, in relazione alla competenza amministrativa attribuita alla Valle in materia di sanità ed igiene dall'art. 12 del D.L. 7/9/1945, n. 545, era stato approvato uno schema di decreto in base al quale avrebbe dovuto essere soppresso il Consorzio e demandato all'Amministrazione della Valle l'espletamento dei servizi antitubercolari.
Tale provvedimento era, altresì, giustificato dalla limitata estensione territoriale e dal limitato numero degli abitanti della Valle di Aosta, e dalla opportunità di sollevare i Comuni dai gravosi oneri dei contributi capitali, nonché di evitare l'ulteriore sussistenza di un apposito Ente o Consorzio avente separata amministrazione e separati Statuto e Bilancio fortemente deficitario non in grado di assicurare in via permanente il finanziamento delle elevate spese dell'assistenza antitubercolare e dei ricoveri dei malati.
Senonchè in sede di trattative a Roma intercorse a suo tempo (1946) il Consorzio Antitubercolare di Aosta venne mantenuto in vita in base a promesse di larghe sovvenzioni annue da parte dello Stato, sovvenzione la cui entità si poteva sin da allora prevedere non sufficiente per il futuro in relazione alle prevedibili difficoltà finanziarie e di Bilancio dello Stato.
Si richiamano a questo proposito le deliberazioni consiliari n. 52 del 2/5/1946, n. 192 del 17/10/1946, n. 141 del 31 luglio 1947, nonché la deliberazione di Giunta n. 627 del 12/10/1946.
In mancanza dei finanziamenti statali occorrenti il problema finanziario del Consorzio e quello dell'assistenza antitubercolare, si presenta in tutta la sua gravità: sottopongo, perciò, la questione all'esame del Consiglio per quei provvedimenti che si ritenga di dover adottare in successiva adunanza, sulla base delle seguenti proposte di massima:
1° - Provvedimenti intesi ad assicurare i mezzi finanziari al Consorzio Antitubercolare della Valle, ovvero eventuale soppressione del Consorzio mediante l'emanazione da parte del Governo di uno speciale provvedimento legislativo (analogo a quello già approvato dal Consiglio della Valle nell'adunanza delli 2/5/1946) che, in relazione alla lettera 1) dell'art. 2 e dell'art. 3 del progetto di Statuto della Regione Valle d'Aosta, trasferisca tutti i servizi antitubercolari e le relative spese all'Amministrazione della Valle.
2° - In via subordinata si propone la concessione di adeguati contributi annui integrativi al Consorzio da parte della Amministrazione della Valle al fine di assicurare i servizi di assistenza antitubercolare e i ricoveri dei malati.
Il deficit del Bilancio del Consorzio è attualmente di annue Lire 17 milioni (spese Lire 20.000.000; entrate 3.000.000).""
Il Consigliere Col. Giuseppe Ferrein dichiara che in considerazione dell'attuale situazione finanziaria dell'Amministrazione della Valle d'Aosta, rinuncia alla discussione sulla sua proposta, riservandosi di riportare la questione in Consiglio se il Governo corrisponderà alla Valle il contributo straordinario nella misura a suo tempo concordata. Il Presidente Avv. Caveri rileva che il Consiglio, in linea di massima, non è alieno dall'esaminare la richiesta di contributo inoltrata dal Commissario del Consorzio regionale antitubercolare, in considerazione dell'importanza dell'assistenza che l'Ente stesso presta ai tubercolotici ed alle loro famiglie. Prospetta, però, l'opportunità che il Consigliere Col. Ferrein, nella sua qualità di Commissario del Consorzio antitubercolare, si rechi personalmente a Roma per richiedere gli occorrenti fondi dall'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica. Il Consigliere Col. Ferrein concorda con la proposta del Presidente Avv. Caveri; osserva, però, che le direzioni dei Sanatori hanno comunicato che provvederanno alla dimissione degli ammalati qualora non si provveda al pagamento urgente delle rette arretrate. Si riserva di sottoporre nuovamente la questione all'esame del Consiglio qualora le trattative a Roma dovessero avere esito negativo.
IL CONSIGLIO
prende atto.
______