Objet du Conseil n. 12 du 9 février 1948 - Verbale
OGGETTO N. 12/48 - COSTRUZIONE ALBERGO DELLA DITTA GERARD PRINCIPE, DI COGNE - INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE SIG. DAVID.
L'Assessore Avv. Page comunica che il Consigliere Sig. David ha presentato un'interpellanza tendente ad ottenere delucidazioni in merito alla pratica per la costruzione di un albergo da parte del Signor Gérard Principe, di Cogne.
Riferisce che il terreno di cui ai numeri mappati 230 e 252 del foglio XXXIII, della mappa catastale di Cogne, sono stati, a suo tempo (1922) vincolati, agli effetti della legge sulla tutela del paesaggio, dal Ministero su proposta della Sovraintendenza alle Antichità e Belle Arti, di Torino, e che il Sig. Gérard, malgrado esistesse tale vincolo, ha iniziato la costruzione del suo albergo su terreno compreso nei citati numeri mappali.
Aggiunge che il Sig. Gérard Principe, prima di iniziare la costruzione, avrebbe dovuto inoltrare domanda, per autorizzazione e per lo svincolo, alla Commissione regionale per la tutela delle bellezze naturali. Comunica che la Commissione ha effettuato due sopralluoghi in Cogne, in seguito ai quali esprimeva parere contrario in merito alla costruzione dell'albergo in oggetto. In data 20/12/1947 il Ministro Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione, esaminati gli atti, ordinava la revoca dell'autorizzazione - riconosciuta illegittima per incompetenza territoriale - concessa in data 28/6/1947 al Sig. Gérard Principe dalla Sovraintendenza ai Monumenti, di Torino, per la costruzione di un albergo in zona pianoro (prato) di St. Orso del Comune di Cogne nella Valle d'Aosta, su terreno dichiarato di notevole interesse pubblico ai fini della legge vigente sulla tutela delle bellezze naturali; il Ministro ordinava, inoltre, l'immediata sospensione dei lavori intrapresi dal Sig. Gérard Principe e invitava il Sindaco del Comune di Cogne ad ordinare la demolizione della costruzione abusiva e tutti gli altri provvedimenti di competenza, a norma del R.D.L. 22/11/1937 n. 2105, della legge urbanistica del 17 agosto 1942 n. 1150 e del Regolamento edilizio locale.
L'Assessore Avv. Page riferisce che l'ordinanza ministeriale è stata regolarmente notificata al Sig. Gérard Principe; informa che la Commissione regionale, in relazione al disposto dell'articolo 5 del Decreto legislativo 23/12/1946 n. 532, è stata regolarmente costituita ai sensi di legge. Su richiesta del Consigliere Sig. David se le decisioni adottate dalla Commissione regionale possano essere oggetto di esame e di decisione da parte del Consiglio della Valle, l'Assessore Avv. Page risponde negativamente ed aggiunge che eventuali osservazioni o reclami contro l'operato della Commissione stessa debbono essere, ai sensi di legge, inoltrate al Ministero con regolare ricorso.
Il Consigliere Sig. David obietta che non corrisponde al vero che la costruzione dell'albergo Gérard Principe impedirebbe la visione del Monte Bianco e del Gran Paradiso e fa presente che nella stessa località esiste già un altro grande albergo. Osserva che la Commissione avrebbe dovuto informare il Gérard sulla procedura da seguire per ottenere lo svincolo del terreno. L'Assessore Avv. Page obietta che agli atti esiste una voluminosa corrispondenza in merito.
Il Consigliere Sig. David osserva che il Gérard aveva iniziato la costruzione in seguito a regolare nulla osta concesso dalla Sovraintendenza alle Antichità e Belle Arti di Torino e soltanto dopo parecchi mesi il Ministro Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione ha revocato l'autorizzazione. L'Assessore Avv. Page rileva che il Sovraintendente Mesturino, nel concedere l'autorizzazione al Gérard ha esorbitato dalle competenze e che al Gérard era stato vietato di dare inizio ai lavori. L'Assessore Geom. Nicco osserva che la prima volta che la Commissione si è recata a Cogne non ha dato alcuna autorizzazione all'inizio dei lavori. Su richiesta del Consigliere Geom. Bionaz, l'Assessore Avv. Page informa che la Commissione è stata costituita ai sensi di legge e che i suoi componenti sono membri di diritto.
Il Presidente Avv. Caveri rileva che il Sig. Gérard era perfettamente a conoscenza della situazione della pratica e del divieto posto all'inizio dei lavori. Su obiezione del Consigliere Sig. David, osserva che il Gérard ha notificato una diffida in via giudiziale. L'Assessore Avv. Page conferma che la diffida è stata fatta dal Sig. Gérard nel mese di agosto 1947 e che, pertanto, lo stesso era perfettamente al corrente del divieto. Aggiunge che il terreno sul quale ha iniziato la costruzione è vincolato fin dal 1922.
Il Consigliere Sig. David rileva che la Commissione regionale avrebbe potuto invitare il Gérard ad inoltrare regolare domanda di svincolo.
Il Presidente Avv. Caveri ribadisce che la Commissione regionale ha deciso in senso negativo e non è tenuta a dare consigli ai privati; essa ha il compito di proteggere il paesaggio. Aggiunge che in Valle d'Aosta è da tempo invalso l'uso di costruire in zone vincolate nonostante i divieti e le diffide, con la convinzione che, effettuate le costruzioni gli organi preposti alla tutela del paesaggio non ne ordino la demolizione. Cita un caso verificatosi a Valtournenche ed un altro verificatosi ad Aosta.
Il Consigliere Sig. David riferisce che allorché egli era Sindaco il Consiglio Comunale di Cogne, presa visione del progetto Binel per la costruzione dell'albergo Gérard Principe, lo approvò pienamente. Il Consigliere Geom. Arbaney osserva che il Gérard avrebbe dovuto fare opposizione nel 1922, allorché fu posto il vincolo sui terreni del pianoro detto prato di St. Orso.
Il Consigliere Geom. Bionaz osserva che è inutile continuare la discussione se non vi è possibilità che si possa decidere in Consiglio in merito al provvedimento adottato dalla competente Commissione.
Il Presidente Avv. Caveri osserva che tutti i Consiglieri hanno facoltà di riferire in Consiglio su questioni di ordine amministrativo e di pronunciarsi in merito; però fa presente che organo competente ad esprimere parere e a decidere in merito alla tutela del paesaggio e alle autorizzazioni in materia è la apposita Commissione regionale e che, vista la ordinanza del Ministero della Pubblica Istruzione, non rimane al Gérard che seguire la via legale e cioè ricorrere contro l'ordinanza ministeriale. Aggiunge che, fino a quando non vi sarà una legge regionale che regolerà questa materia, occorre attenersi alle vigenti disposizioni della legge generale. Il Presidente Avv. Caveri fa ancora osservare che in Valle d'Aosta occorre far osservare le norme generali vigenti in materia di costruzione in quanto fino ad oggi si è dimostrata troppa indulgenza a tale riguardo nei confronti dei privati. Il Consigliere Sig. David osserva che il piano regolatore predisposto dall'Ing. Lino Binel, per lo sviluppo delle costruzioni nel Comune di Cogne, prevede nella zona di cui si tratta la costruzione di soli tre o quattro fabbricati e la costruzione di un bel viale a sud; aggiunge che in tal caso sarebbe garantita la bellezza del paesaggio e rimesso in valore il prato di St. Orso. L'Assessore Avv. Page dichiara che, con l'entrata in vigore dello Statuto della Valle si potrà emanare disposizioni integrative in materia di tutela del paesaggio. Il Presidente Avv. Caveri rileva che il Consiglio deve occuparsi di questioni di interesse generale e non di questioni di carattere particolare e di interessi di privati; invita, quindi, il Consigliere Sig. David a consigliare al Sig. Gérard di recarsi da un legale.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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