Objet du Conseil n. 4 du 11 janvier 1979 - Verbale
OGGETTO N. 4/79 - Iniziative per estendere la ricezione dei programmi televisivi a tutto il territorio della Valle d'Aosta. (Interpellanza dei Consiglieri Maquignaz e Dujany)
Interpellanza
Considerato che allo stato attuale numerosi centri abitati della Valle d'Aosta, in particolare quelli delle zone più elevate e delle vallate periferiche, non ricevono i programmi televisivi emessi dalla RAI-TV;
Tenuto Conto delle proteste degli Enti Locali e delle popolazioni interessate (Valle di Gressoney, Valle di Ayas, Valtournenche, alcune zone della Bassa Valle come Arnad, ecc.);
Ritenuto che una simile situazione è intollerabile;
Interpellano
il Sig. Presidente della Giunta regionale per sapere:
1) che cosa ha sinora fatto per ottenere la realizzazione degli impianti necessari alla ricezione televisiva di tutti e due i programmi della Televisione RAI;
2) che cosa ha risposto la RAI in merito;
3) qual è il programma a breve termine, visto che nel piano triennale 1978-80 della RAI, il territorio della Valle d'Aosta ancora scoperto (circa la metà) non è stato preso in considerazione;
4) quali sono gli interventi immediati che il Presidente della Giunta può garantire al fine di ottenere la ricezione nelle zone sin dai primi mesi del 1979.
Distinti saluti.
F.ti: Maquignaz - Dujany
Dolchi (P.C.I.) - la parola al Presidente della Giunta.
Andrione (U.V.) - Vi sono numerose domande, cercherò di dare una risposta globale. Il programma previsto dalla RAI, dovrebbe coprire tutta la Valle d'Aosta e garantire a tutti la ricezione dei due programmi oltre, evidentemente, quelli in lingua francese. La RAI ha sempre risposto che sta compiendo i lavori tecnici necessari, incontrando difficoltà di ordine tecnico e amministrativo che hanno ritardato certi lavori e quindi la possibilità di fare certi punti a breve termine. Dovrebbe essere completata la rete per quanto riguarda quelle località meno servite, più disagiate, della Bassa Valle con la fine della costruzione del Col Courtil, l'entrata in vigore del ripetitore del Crest, subito dopo quello di Perloz, il problema più grosso si pone per la testata per l'alta valle del Lys, dove vogliamo anche far arrivare la ricettività dei programmi di lingua tedesca, vi sarà una riunione a Gressoney tra poco per questo problema.
Gli interventi immediati della Giunta sono stati quelli di appoggiare finanziariamente l'iniziativa di alcune comunità per creare dei ripetitori e insisteremo affinché là dove i lavori sono stati fatti e pagati dalle Comunità o dalla Regione vengano poi assorbiti dalla RAI e gestiti dalla RAI, secondo un accordo che credo fosse stato negoziato illis temporibus. Ci era stato promesso che per la zona di Arnad e Issogne quel ripetitore che è in costruzione sarebbe terminato entro la fine dell'anno, ma domenica scorsa non si captava ancora il primo programma. Ringrazio per questa interpellanza, me ne servirò per continuare quelle pressioni sulla RAI, perché questi lavori vengano conclusi il più presto possibile, tanto più che sono incominciati, non si capisce perché si trascinino così a lungo.
Dolchi (P.C.I.) - Gli interpellanti intendono replicare? La parola al Consigliere Dujany.
Dujany (D.P.) - Per la risposta, una sola raccomandazione: maggior prudenza di intervento con altro denaro pubblico a favore della RAI, perché fino adesso mi pare che la generosità sia stata eccessiva e qualche volta si è conclusa con ingenuità.
Dolchi (P.C.I.) - Consigliere Maquignaz.
Maquignaz (D.P.) - Non ho ben capito per quale motivo, la Valle d'Aosta non è stata inserita nel programma triennale della RAI. No, ma il programma che è già stato fatto, perché la Valle d'Aosta...
Andrione (U.V.) - ...la RAI dovrebbe coprire le zone che non sono ancora servite con il programma che era stato negoziato a suo tempo e che aveva dato luogo a una convenzione con la RAI. La Valle d'Aosta dovrebbe già essere completamente coperta, ciò di cui giustamente ci si lamenta è che i tempi di previsione di quel programma, che avrebbe dovuto coprire la Valle d'Aosta erano più brevi di quanto non si sta verificando. Siamo indietro nella realizzazione di quel programma.
Maquignaz (D.P.) - Perché c'è la convenzione, ma secondo me i discorsi sono due: uno è quello della convenzione e l'altro discorso parallelo è il programma triennale. Secondo me se la convenzione non dovesse andare avanti, noi siamo scoperti sia per quanto riguarda la convenzione che per il programma triennale; tant'è vero che se non vado errato c'è una Commissione adesso che sta studiando il problema. Può anche darsi che la convenzione non vada avanti perché la RAI è inadempiente; quindi scoperti nella convenzione e anche nel programma triennale, o no? Io me lo auguro, però...
Dolchi (P.C.I.) - Allora, siccome non è presente in Aula il Consigliere Fosson, propongo di invertire l'ordine delle interpellanze, per riavere anche al più presto il Consigliere Segretario, se il Consiglio non ha niente in contrario.