Objet du Conseil n. 52 du 24 septembre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 52/XIII - Interrogazione: "Interventi per il miglioramento della tratta ferroviaria Aosta-Chivasso".
Interrogazione
Ricordato l'accordo di programma quadro interregionale firmato il 9 aprile tra le Regioni Piemonte e Valle d'Aosta - Vallée d'Aoste, i Ministeri delle Infrastrutture e dello sviluppo economico e RFI, predeve l'adeguamento e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-Torino attraverso cinque interventi, per un investimento di 40 milioni di euro in due anni;
Evidenziato come in tale accordo siano previste:
- la realizzazione della "lunetta di Chivasso" (progettazione esecutiva e costruzione dell'opera che permetterà di evitare il "giro di banco" e di collegare direttamente la linea Chivasso-Aosta con la Torino-Milano, costo di 25.780.000 euro);
- la riqualificazione strutturale del ponte ferroviario sul torrente Chiusella (6 milioni);
- la progettazione preliminare e definitiva della variante Verrès-Châtillon (8 milioni);
- la progettazione preliminare dei lavori di ottimizzazione della geometria del binario e rettifica delle curve nel tratto da Hône-Bard a Verrès e da Châtillon ad Aosta (20.000 euro);
- la progettazione preliminare per l'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta (200.000 euro).
Constatato che è sul tavolo della Commissione paritetica la norma di attuazione per il trasferimento delle competenze in materia alla nostra Regione e che, risolto il problema del soggetto certificatore, vi sarebbe un testo concordato;
Presto atto che il 27 agosto scorso il Presidente della Regione e l'Assessore regionale hanno incontrato la Giunta piemontese e che in tale incontro sarebbero emerse difficoltà con la Città di Chivasso nella realizzazione della già completamente finanziata lunetta di Chivasso, intervento che ridurrebbe di circa 20 minuti i tempi di percorrenza tra la Valle d'Aosta ed il capoluogo piemontese;
Tenuto conto dell'opportunità di potenziare il servizio ferroviario suburbano di Aosta, tra Nus e Arvier, anche al fine di ridurre l'impatto ambientale del traffico veicolare sulla città di Aosta e i costi di trasporto per le famiglie valdostane;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
1) in quali tempi saranno realizzati il progetto esecutivo, l'appalto e la realizzazione dei lavori del nuovo raccordo di Chivasso;
2) a che punto sia la progettazione dell'ammodernamento della tratta Ivrea-Aosta, con particolare riguardo alla galleria Verrès-Châtillon e della sua elettrificazione;
3) a che punto sia la predisposizione della norma di attuazione in materia di trasporti ferroviari;
4) quali interventi siano previsti nel prossimo futuro per la valorizzazione della tratta Nus-Arvier come servizio suburbano del capoluogo regionale.
F.to: Fontana Carmela - Donzel - Rigo
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Primo quesito: "in quali tempi saranno realizzati il progetto esecutivo, l'appalto e la realizzazione dei lavori del nuovo raccordo di Chivasso". Al momento attuale i tempi di realizzazione della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori della lunetta di Chivasso sono quelli previsti nell'allegato 3: schede di intervento dell'accordo di programma quadro per l'adeguamento e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario Aosta/Torino, sottoscritto in data 9 aprile 2008 fra la Regione Valle d'Aosta, la Regione Piemonte, RFI e i Ministeri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e trasporti. In particolare, è previsto che la fase dell'appalto si svolga fra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2009, ossia trattasi di appalto integrato, progettazione esecutiva e realizzazione lavori, il progetto esecutivo nel periodo dal 1° gennaio 2010 al 30 giugno 2010, mentre è previsto che i lavori di realizzazione dell'opera inizino intorno al 1° luglio 2010 e terminino entro il 31 marzo 2013. La progettazione preliminare è stata consegnata alla Regione Piemonte il 29 febbraio di quest'anno per la procedura di VIA, secondo quanto previsto dalla legge regionale del Piemonte. La Regione Piemonte, con determina n. 186/2008, ha dichiarato di rimandare qualsiasi ulteriore valutazione sul progetto alla presentazione di nuova istanza di verifica VIA nell'ambito di un'istruttoria integrata per il progetto di nuova viabilità comunale, proposta da RFI a seguito di soppressione di 13 passaggi a livello nei territori di Chivasso e Verolengo, mediante la realizzazione di opere sostitutive, e di richiedere che RFI stralci dall'intero progetto di cui sopra la parte relativa alle opere di nuova viabilità... e le adegui, e le sottoponga a fase di verifica di VIA in modo congiunto con la progettazione preliminare relativa alla lunetta di Chivasso. In sostanza, come al solito, c'è uno stravolgimento dei fatti, subito abbiamo avuto dei comunicati che sono stati fatti, la Regione Piemonte boccia. La Regione Piemonte ha semplicemente detto una cosa in merito alla procedura di VIA: "siccome abbiamo un progetto che riguarda la ferrovia, abbiamo un progetto che riguarda la viabilità, non è il caso di analizzare separatamente i due progetti" e ha richiesto alla Regione Piemonte di dare un progetto integrato che prevedesse sia la parte ferrovia, sia la parte stradale. RFI e Italferr, che sono incaricati della progettazione della lunetta, hanno pertanto proceduto a mettere a punto una nuova documentazione che comprendesse anche lo stralcio menzionato da proporre alla Regione Piemonte, al fine di riaprire la valutazione di impatto ambientale, mentre la direzione ha richiesto che formalmente il progetto fosse ripresentato integrato con gli stralci. Per questo motivo la documentazione richiesta sarà presentata da RFI e Italferr alla Direzione ambiente della Regione Piemonte il 26 settembre. Poiché il parere della stessa è previsto nel termine di 30 giorni dalla consegna e relativa pubblicazione sul BUR piemontese, Italferr potrà procedere con la progettazione definitiva non prima dei primi di dicembre di quest'anno. Per tali motivi è probabile che la suddetta procedura di appalto slitti di tre mesi circa il rispetto dei tempi previsto nel citato accordo quadro, ma questo andrà ancora a definirsi; ad oggi i tempi definiti sono quelli dell'accordo quadro. Io le ho raccontato quello che è successo dopo, quindi un mio pensiero rispetto a quello che potrà succedere.
"A che punto sia la progettazione dell'ammodernamento della tratta Ivrea/Aosta, con particolare riguardo alla galleria Verrès/Châtillon e della sua elettrificazione". La progettazione preliminare e definitiva della variante Verrès/Châtillon è prevista svolgersi come segue: la progettazione preliminare dal 1° novembre 2008 al 31 maggio 2009 con approvazione prevista al 31 dicembre 2009; la progettazione definitiva dal 1° gennaio 2010 al 31 gennaio 2011; per quanto concerne l'elettrificazione della tratta Aosta/Ivrea, è prevista la progettazione preliminare con inizio 1° novembre 2008 fino al 31 marzo 2009. Al momento ricordo che non sono finanziate le fasi successive, nel senso che l'accordo di programma quadro di 40 milioni prevedeva tale aspetto, ma non le fasi successive, quindi non ci sono i finanziamenti e queste sono le fasi progettuali.
"A che punto sia la predisposizione della norma di attuazione in materia di trasporti ferroviari". Solo per memoria, nel corso della passata legislatura la Commissione paritetica aveva cominciato ad esaminare la bozza di norma di attuazione dello Statuto in materia ferroviaria, tuttavia con la caduta del precedente Governo il processo si è arrestato. Con nota dell'11 agosto 2008 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha indetto una nuova riunione, che si è svolta il 17 settembre 2008; in tale occasione il rappresentante della Direzione generale per il trasporto pubblico locale ha comunicato che tale competenza, nell'ambito delle recenti riorganizzazioni in seno ai diversi Ministeri, è stata affidata a quella struttura e che si attiverà quanto prima per chiedere la ripresa dell'esame della bozza da parte della Commissione paritetica; quindi siamo sul "pezzo" per sollecitare la ripresa da parte del Ministero sulle nostre proposte.
"Quali interventi siano previsti nel prossimo futuro per la valorizzazione della tratta Nus/Arvier come servizio suburbano del capoluogo regionale". La tratta Nus/Arvier è ricompresa nelle due sole tratte ferroviarie valdostane esistenti: Aosta/Pré-Saint-Didier e Aosta/Torino. "L'attuale programma di esercizio è di fatto già saturo a causa soprattutto della criticità dell'infrastruttura ferroviaria", così dicono le società del gruppo FS, che non consentono un incremento del servizio. Collega Fontana, è abbastanza intuitivo capire che è saturo, perché abbiamo un solo punto dove c'è la possibilità di avere un raddoppio: la stazione di Arvier, quindi due treni devono obbligatoriamente, nel momento in cui si incontrano, incontrarsi ad Arvier, non perché è il centro del mondo, ma perché c'è una stazione che può affiancare due treni, qualsiasi altro discorso costituirebbe un problema. Valutazioni quindi più puntuali saranno effettuate in occasione della rielaborazione del piano di bacino di traffico in scadenza a fine 2009, per la quale sono state avviate le procedure di riferimento, ossia nel piano di bacino di traffico interverranno tutti i mezzi che danno un servizio per il trasporto pubblico locale sia su gomma, sia su treno e magari con l'esame di una norma di attuazione approvata o in fase di approvazione che ci permetta delle progettazioni più concrete.
Presidente - La parola alla Consigliera Fontana Carmela.
Fontana (PD) - Prendo atto delle risposte dell'Assessore, le chiedo se cortesemente mi può fare avere una copia di quelle risposte.
Volevo solo fare due precisazioni, prendendo atto dagli organi di stampa sulla lunetta di Chivasso. Riteniamo sia l'opera più importante per il rilancio della ferrovia valdostana, perché con 30 milioni di euro già versati dallo Stato alle "Ferrovie" si può realizzare un risparmio di tempo di 20 minuti fra la Valle d'Aosta e Torino/Porta Susa, ossia vuol dire 42 da Pont-Saint-Martin e 1 ora 27 da Aosta. Questo miglioramento, a parità di altre condizioni, sarebbe già competitivo con l'automobile per le difficoltà di accesso al parcheggio nel centro storico di Torino, ma lo è ancora perché dal dicembre 2009 l'alta velocità sarà completata da Torino a Salerno e Porta Susa e sarà l'unico accesso a tale importante infrastruttura che collegherà Torino con Milano in 50 minuti e Roma in 4 ore; riteniamo sia molto importante attuare questo... grazie.
Presidente - Grazie, Consigliera Fontana Carmela. Permettetemi di salutare l'arrivo del Consigliere Agostino che con le stampelle ha voluto comunque venire in Consiglio regionale.