Objet du Conseil n. 3457 du 8 avril 2008 - Verbale
OGGETTO N. 3457/XII - PROPOSTA DI LEGGE: "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TELELAVORO". (APPROVAZIONE DI UN ORDINE DEL GIORNO)
Il Presidente PERRON invita, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 3456/XII), a continuare la discussione sulla proposta di legge n. 203, presentata dai Consiglieri LANIÈCE, LAVOYER, VICQUÉRY e Marco VIÉRIN, indicata in oggetto e iscritta al punto 45 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Intervengono i Consiglieri VICQUÉRY e OTTOZ .
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Si dà atto che, dalle ore 15,57, presiede il Vicepresidente TIBALDI.
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Interviene il Consigliere Carmela FONTANA.
Prendono la parola, per fatto personale, i Consiglieri OTTOZ e Carmela FONTANA.
Intervengono i Consiglieri Secondina SQUARZINO (secondo intervento), SANDRI, LANIÈCE e OTTOZ (secondo intervento e richiesta di una breve sospensione).
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,29 alle ore 16,49.
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Alla ripresa dei lavori, il Presidente annuncia la presentazione di un ordine del giorno dei Consiglieri LANIÈCE, VICQUÉRY, LAVOYER, FERRARIS, Carmela FONTANA, Secondina SQUARZINO e OTTOZ.
Intervengono il Consigliere SANDRI ed il Presidente della Regione CAVERI.
Il Presidente pone in votazione l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventisei);
APPROVA
il sottoriportato:
ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
VISTA la proposta di legge regionale n. 203/XII, recante "Disposizioni in materia di telelavoro", presentata in data 1° febbraio 2008 dai Consiglieri regionali André Lanièce, Claudio Lavoyer, Roberto Vicquéry e Marco Viérin;
ATTESO che, ai sensi dell'articolo 6 della citata proposta di legge, l'attuazione del telelavoro avverrà, in applicazione delle tre modalità previste nell'articolo 2, comma 2, sulla base di appositi progetti, i quali dovranno, tra l'altro, definire i criteri, orientati ai risultati, per la verifica della prestazione di telelavoro;
CONSIDERATO che il modello organizzativo sotteso al telelavoro introduce, rispetto ai modelli tradizionali, significative ed ambiziose innovazioni, consistenti in particolare nella predeterminazione di obiettivi misurabili per mezzo di indicatori di realizzazione e di risultato, da conseguire entro termini definiti e a fronte di risorse strumentali e finanziarie assegnate;
RITENUTO che per la migliore valorizzazione delle risorse umane, quale fattore strategico per lo sviluppo e la crescita dell'Amministrazione, sia necessario diffondere, in ambiti diversi dal telelavoro, il modello organizzativo dell'attività lavorativa per progetti;
tutto ciò premesso
IL CONSIGLIO REGIONALE
impegna
la Giunta regionale a individuare il percorso e le modalità per introdurre in modo sistematico, all'interno delle strutture dell'Amministrazione regionale, il modello organizzativo dell'attività lavorativa per progetti e ad operare per un sempre più diffuso decentramento dei servizi.
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Il Presidente pone ai voti gli articoli che sono approvati con gli emendamenti della II Commissione consiliare permanente all'articolo 2.
Sugli articoli interviene il Consigliere SANDRI, che dichiara di ritirare gli emendamenti presentati.
Procedutosi alla votazione finale, sul complesso della legge, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con il seguente risultato:
- Consiglieri presenti e votanti: trenta;
- Voti favorevoli: trenta;
ha approvato la sottoriportata proposta di legge: "Disposizioni in materia di telelavoro".
(SEGUE: proposta di legge n. 203)