Objet du Conseil n. 3444 du 7 avril 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 3444/XII - Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
Presidente - Prima di riprendere, come concordato, i lavori con il punto n. 35, darei la parola alla collega Squarzino, per la commemorazione del dr. Mariano Battisti, a nome di tutto il Consiglio regionale.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina, che ringrazio per la sensibilità.
Squarzino (Arc-VA) - Credo che noi dobbiamo, come Consiglio regionale, un ricordo al dr. Mariano Battisti, Magistrato, che è stato un uomo integerrimo e competente nel suo lavoro come uomo di legge. Il dr. Battisti ha iniziato la sua carriera ad Aosta come Magistrato, e nel 1979 andò alla Corte di Appello di Torino e, dieci anni dopo, in Cassazione. Era una persona molto stimata nel suo lavoro, si è occupato di processi importanti come in questi giorni i giornali ci hanno ricordato (lo scandalo dei petroli a Torino come Consigliere di Cassazione, dove si occupò delle stragi di Stava, dello scontro fra aerei a Linate). La nostra comunità perde con lui una delle sue personalità più illustri; non fu solo un Magistrato retto e integerrimo, ma anche una persona ricca di umanità e di grande passione civile.
Vorrei ricordare due grossi punti di riferimento della vita del dr. Battisti. Egli aveva come due fari che lo ispiravano nelle sue azioni: il Vangelo, per la sua ricerca, per il suo impegno e la sua fede religiosa, ricerca che ha espresso anche come testimonianza essendo un oblato benedettino; la Costituzione, per il suo impegno laico, per la sua fede laica. Credeva fortemente nei valori della Costituzione, e tutti abbiamo avuto modo di ascoltare in Valle d'Aosta le sue lezioni appassionate sulla storia, sui principi, sulla modernità della nostra Costituzione. Ricordiamo di lui la passione per la democrazia e anche per la partecipazione; le prime esperienze, i primi organi collegiali di democrazia nella scuola lo hanno visto negli anni '80 attore presente impegnato a collaborare, perché all'interno della scuola attraverso la presenza dei genitori ci fosse un rinnovamento di tutto l'impianto scolastico, della vita scolastica anche nella nostra Regione. Questa passione politica, questa passione civile, questa passione per la democrazia non lo ha mai abbandonato. Vogliamo ricordarlo testimone della Costituzione, su cui si fonda la nostra democrazia. Lascia la moglie e due figli, a cui vanno tutte le sincere condoglianze personali, ma anche di tutto il Consiglio.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Anche il Governo regionale, direi l'intera maggioranza, partecipa al dolore dei familiari del giudice Battisti, un uomo - come è stato ricordato dalla collega Squarzino - integerrimo, che ha avuto anche un ruolo eminente nel suo ruolo di giudice di Cassazione, anche con sentenze molto significative negli scorsi anni. Un uomo che ha partecipato anche alla vita sociale e all'impegno sociale e politico in Valle d'Aosta fin dagli anni '70 e che con molto acume sapeva descrivere vizi e virtù della società valdostana nella quale si era completamente compenetrato. Anche noi ricordiamo con vivo dolore e con grande partecipazione la scomparsa del giudice Battisti.