Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3403 du 21 mars 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 3403/XII - Comunicazione di provvedimenti amministrativi di variazione al bilancio.

Il Consiglio

Premesso che ai sensi dell'articolo 42 - primo comma - della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 come sostituito dall'art. 5 della legge regionale 7 aprile 1992, n. 16, la legge regionale relativa all'approvazione del bilancio di previsione della Regione per l'anno 2008 ha autorizzato la Giunta regionale ad apportare, per l'anno 2008, variazioni di bilancio mediante provvedimenti amministrativi da comunicare al Consiglio;

Rilevato che, ai sensi dell'articolo 37, comma 3, della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, come sostituito dall'articolo 4, comma 1, della legge regionale 21 agosto 2000, n. 27, il prelievo di somma dal fondo di riserva per spese impreviste è disposto con deliberazione della Giunta regionale da comunicare al Consiglio regionale entro quindici giorni dalla sua adozione;

Richiamate le leggi regionali n. 90/1989, n. 16/1992 e n. 27/2000, nonché la legge regionale di approvazione del bilancio per l'anno 2008;

Prende atto

della comunicazione della seguente deliberazione della Giunta regionale:

Oggetto n. 423 in data 22 febbraio 2008: Variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2008 e pluriennale 2008-2010 e conseguente modifica al bilancio di gestione per l'iscrizione di fondi statali. Rettifica della deliberazione della Giunta regionale n. 104/2008.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Mi ero annotata alcune osservazioni su questo oggetto. Prima richiesta di informazione: al punto a) si parla di 36.785 euro che sono date dal Dipartimento politiche per l'impiego per finanziare le funzioni riguardanti le attività delle Consigliere e dei Consiglieri di parità relativamente alle annualità 2007. Nel momento in cui ci sarà una legge regionale sulla Consigliera di parità, questi fondi ci saranno ancora o non ci saranno più?

Seconda domanda: rispetto al punto c) di questa deliberazione, qui si parla di 2.437 euro assegnati per attuare il Progetto "PASSI: progressi delle aziende sanitarie per salute in Italia", la nostra domanda è come sono stati spesi questi fondi, con quale tipo di iniziative.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri.

Sandri (PD) - Oltre alle 2 osservazioni che ha fatto la collega, vorrei avere un'idea di questo portale "Italia.it", che, in base alle mie conoscenze, era fallito, aveva avuto delle enormi difficoltà, adesso mi vedo la bellezza di 764.000 euro, che è una cifra rilevante. Volevo capire in cosa questo si tradurrà come indicazione.

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.

Pastoret (UV) - Rispondo volentieri alla richiesta di chiarimenti del collega Sandri. Possibilmente questo è l'ultimo trasferimento che avremo, avremmo dovuto averne altri, se il Progetto "Italia.it" non si fosse interrotto... ed è stata una cosa da raccontare, perché è un fatto di costume tipicamente italiano. Il portale interregionale era stato un progetto che avevano messo insieme le Regioni ed era un progetto che doveva andare avanti sulla base di una necessità da tutti riconosciuta. Nella scorsa legislatura erano entrati in campo addirittura 2 Ministeri per mettere in piedi un progetto telematico che riguardasse un portale turistico italiano e questo malgrado le Regioni avessero già deciso di fare tale passo. Ci furono diversi chiarimenti e, in occasione della primavera del 2006, al mese di febbraio, ci fu un confronto fra tutti gli Assessori regionali e l'allora Ministro in carica, per definire il percorso del finanziamento di questo portale, perché fra i 2 Ministeri a forza di litigare uno ebbe il sopravvento sull'altro. Chiarito tale aspetto, le Regioni - che già avevano iniziato a lavorare su questo portale -, chiarita la quantità di risorse da trasferire in base a dei criteri che facevano una ripartizione di costi fissi per tutte le Regioni indipendentemente dalle loro dimensioni, e di una parte che era variabile, presentato questo lavoro con una conferenza stampa fatta alla "BIT", con il Ministro, e i vari Assessori regionali, si partì. Nuovo Governo, il Vicepresidente del Consiglio Rutelli ebbe una delega - si fa per dire - sul turismo. Egli decise in occasione della "BIT 2007" di lanciare il nuovo portale "Italia.it", che doveva essere un portale di portata generale organizzato dallo Stato. Il Vicepresidente Rutelli disse in quella occasione convocando tutti gli Assessori regionali e i funzionari che avevano lavorato al portale: "lanciamo oggi il nuovo portale "Italia.it", prendo l'impegno alla "BIT 2008" di arrivare qui e dirvi che tutto funzionerà bene, perché adesso partiamo, anche se non abbiamo il dovuto funzionamento, perché è importante far sapere che esiste questo portale". Il risultato è stato sotto gli occhi di tutti. "Italia.it" non è mai decollato, mentre le Regioni hanno realizzato il loro portale, malgrado vi siano state con l'uno e con l'altro Governo delle pesanti interferenze dei Ministeri per fare in modo che i contenuti fossero gestiti da società scelte dallo Stato. Credo che perfino in quest'aula vi sia stata una volta un'interpellanza rivolta a me, chiedendomi conto di tutte le imprecisioni che erano contenute in tale primo progetto riguardo alla Valle d'Aosta... tutto questo bailamme ha portato alla decisione da parte del Vicepresidente Rutelli di dichiarare fallito il Progetto "Italia.it". Questo trasferimento invece rientra nella ripartizione del portale interregionale, che è il nostro, ed è un trasferimento che è stato effettuato per tutte le Regioni, sulla base dell'avanzamento dei progetti, che sta sotto il portale "Italia.it", che avrebbe dovuto avere dei "link" che rimandavano a tutti i portali regionali. Noi abbiamo il finanziamento in entrata perché questo riguarda il nostro sito del turismo, cosa che avviene per tutte le altre Regioni, mentre "Italia.it" è stato dichiarato "abortito", ma siamo stati informati che questo sarà l'ultimo trasferimento perché, essendo chiuso il Progetto "Italia.it", lo Stato non cofinanzierà più altre iniziative legate allo sviluppo dei portali interregionali.

Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.

La Torre (FA) - I soldi ci saranno ancora.

(interruzione di alcuni Consiglieri, fuori microfono)

Presidente - Credo che l'Assessore abbia detto che i soldi ci saranno ancora.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.

Fosson (UV) - Il Progetto "PASSI" - perché è un accordo fra l'Istituto superiore di sanità e diverse Regioni e Province autonome italiane - è un accordo che prevede un periodo di sperimentazione per un sistema di sorveglianza della popolazione sui progressi nelle aziende sanitarie per la salute in Italia, in particolare questo è un sistema di sorveglianza sulla popolazione sui fattori di rischio comportamentali rispetto alle attività preventive e ha durata di un anno.

Presidente - Il Consiglio prende atto.