Objet du Conseil n. 3002 du 3 octobre 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 3002/XII - Ritardi nella 2^ e 3^ fase di restauro e di allargamento della sede ospedaliera di Viale Ginevra. (Interrogazione)
Interrogazione
Ricordato che il piano Limacher ha previsto tre fasi di restauro e di allargamento della sede ospedaliera di V.le Ginevra, che avrebbero dovuto già essere completate;
Constatato che sono ancora in atto cantieri riconducibili alla seconda fase, mentre la terza è stata sostanzialmente sospesa;
Evidenziata la necessità di capire le ragioni di questi ritardi e la reale situazione dei lavori in atto nella struttura sanitaria di Viale Ginevra, soprattutto al fine di monitorare la realizzazione del nuovo pronto soccorso e della radioterapia, elementi centrali dell'area in costruzione tra il vecchio complesso Mauriziano e la palazzina della malattie infettive;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
1) a che punto di realizzazione siano i lotti previsti dalle fasi due e tre del piano Limacher, le somme spese e i tempi previsti per il loro completamento;
2) i motivi dei ritardi nella realizzazione di tali opere, ritardi anche rispetto alla tempistica già dilazionata riferita dai dirigenti dell'USL alla V^ Commissione Consiliare durante il sopralluogo del 2004;
3) se vi siano modifiche progettuali nella "piastra della radioterapia" e per quali motivi siano state apportate;
4) se siano state richieste delle penali da parte delle imprese appaltanti, per quali importi e se siano già state pagate, relative ad inadempienze contrattuali dell'Amministrazione regionale o dall'USL della Valle d'Aosta.
F.to: Sandri - Fontana Carmela
Président - La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Cerise.
Cerise (UV) - Per quanto riguarda questa interpellanza comunicherò i dati relativi agli interventi eseguiti da parte della Direzione opere edili e non quelli relativi ai lavori eseguiti direttamente dall'USL ,in quanto non dispongo di quei dati.
In ogni caso la prima domanda chiedeva "a che punto di realizzazione siano i lotti previsti dalle fasi due e tre del piano Limacher, le somme spese e i tempi previsti per il loro completamento"... Per quanto riguarda i lavori abbiamo la realizzazione dei locali per unità trattamento aria del laboratorio di endoscopia, 368mila, i lavori sono ultimati, la realizzazione dell'area spogliatoi presso il Presidio ospedaliero 1.056.000, lavori ultimati, ristrutturazione e ampliamento dei reparti di Anatomia patologica Medicina legale nella "Palazzina infetti" 2.353.000, lavori ultimati, secondo intervento di ristrutturazione, adeguamento e ampliamento del Presidio ospedaliero di Viale Ginevra, 3.470.000, lavori ultimati, ristrutturazione delle centrali tecnologiche dell'Ospedale di Viale Ginevra, 4.923.000, lavori ultimati, ristrutturazione, adeguamento e ampliamento del Presidio ospedaliero di Viale Ginevra relativamente ai servizi di Radioterapia, Sterilizzazione, Hospital day, ambulatori di Oncologia e Farmacia, 4.247.000, lavori in corso. Gli ultimi lavori in corso sono quindi questi ultimi, l'ultimazione è prevista nel corso del 2008; a seguire, si avvieranno i lavori inerenti le nuove endoscopie e l'ampliamento della dialisi, per la cui per la cui esecuzione sono previsti circa 900 giorni ed una spesa per lavori pari a euro 8.100.000 (il famoso "Triangolo"). Per lavori precedenti la somma complessiva è 16.418.000.
Per quanto riguarda i motivi dei ritardi anche rispetto alla tempistica già annunciata in occasione della visita della Commissione consiliare durante il sopralluogo del 2004, ricordo che con diverse deliberazioni di Giunta approvate dopo questo sopralluogo, sono state approvate 4 varianti tecniche, sia derivanti da migliorie richieste dall'azienda USL, sia derivanti da sopraggiunte nuove disposizioni di legge, tra cui rientrano quelle inerenti l'adeguamento alla nuova normativa antisismica per l'applicazione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, la regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private, il D.L. n. 241/2000 e n. 257/2001 che hanno modificato ed integrato il precedente D.L. n. 230/1995 in merito all'assorbimento delle radiazioni ionizzanti.
In merito alla cosiddetta "piastra", ma sarebbe più corretto parlare del reparto di Radioterapia, il reparto ha subito alcune varianti interne a seguito dell'applicazione delle sopra citate normative ed alcune ottimizzazioni distributive; in particolare, la revisione del "layout" architettonico è stato approvata con deliberazione del 16 dicembre 2005.
Sulla ultima domanda, al momento non è stata pagata alcuna penale - meglio sarebbe definirli oneri aggiuntivi - relativa ad inadempienze contrattuali dell'Amministrazione regionale o dell'USL della Valle d'Aosta; è in corso un contenzioso con l'impresa appaltatrice, al vaglio dell'Amministrazione, del Direttore dei lavori e del collaudatore in corso d'opera, le cui risultanze potranno essere rese note solamente a conclusione del procedimento amministrativo. Si tratta evidentemente di contenziosi che sono fisiologici, quando in questi lavori vengono realizzate delle varianti rispetto all'impianto progettuale iniziale.
Président - La parole au Conseiller Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Ringrazio l'Assessore; intanto se vorrà farmi avere quello schemino con tutte quelle cifre che ha letto rapidamente e che non ho avuto fisicamente il tempo di scriverle tutte...
Pur essendo soddisfatto della competenza della risposta, non sono soddisfatto della situazione, perché questa è la testimonianza di come il "progetto Limacher" abbia ricevuto da parte non so di chi - ma qualche sospetto ce l'ho - un'enorme frenata, perché quel progetto doveva essere completato già 2 anni fa. Nel 2004 ci era stato detto che sarebbe stato completato entro il 2007... siamo nel 2007, e chi va a vedere l'Ospedale si rende conto che c'è questo buco enorme fra la palazzina degli ex infetti e la vecchia sede del "Mauriziano", che non ha ancora una parvenza di direzione precisa e lo conferma l'Assessore, che dice che ci sono state ben 4 varianti tecniche dell'USL! Allora quel progetto faceva così schifo, per cui l'USL ha dovuto cambiarla 4 volte! Questa è la testimonianza che nelle ristrutturazioni quel che conta non è l'indirizzo del politico, cioè del Consiglio regionale, ma l'indirizzo del potere di singoli primari, che uno strattona il suo reparto, da un lato; l'altro, dall'altra, con il risultato che il progetto deve essere continuamente rivisto, anche perché i poteri reciproci dei primari cambiano a seconda delle varie stagioni! C'è chi è nelle buone grazie dell'Assessore in un periodo e chi invece in quello successivo, allora è evidente che l'Assessore non solo è stato vittima di queste pressioni, ma non è stato capace di mandare avanti la nave dritta, perché - ripeto - ci sono state 4 varianti tecniche, più quella che per la questione sismica è andata in porto.
La cosa grave è che l'Assessore - che finalmente si è riparato dietro le trincee di formule general-generiche - non ci ha detto che la richiesta che non è normale da parte dell'impresa per danni per questa roba qua, supera i 2 milioni di euro, per questa indecisione dell'USL, per questa indecisione dell'Assessore e... noi paghiamo! Paghiamo con i ritardi, paghiamo con il fatto che la Radioterapia avrebbe dovuto già essere completata da 2 anni, quindi funzionare, pertanto comporta che ci siano persone che ne subiscono dei danni direttamente... vale per il Pronto Soccorso che doveva allargarsi lì, vale per tutta una serie di strutture, e lo paghiamo anche fisicamente, perché alla fine andrete a pagare, non dico tutto, ma sicuramente centinaia e centinaia di migliaia di euro di danni perché non è stata rispettata la parte contrattuale! E voi, in queste condizioni, pensate di andare a fare una ristrutturazione generale dell'Ospedale? Lo finirete nel 2050, questa è la verità, perché questa è la dimostrazione che quella strada o si portava avanti con decisione quando era stata scelta, "piano Limacher", allora oggi avremmo un Ospedale ristrutturato funzionante... ma siete voi che non l'avete voluta portare avanti, perché siete stati incapaci di vedere il grande obiettivo e siete andati dietro all'interesse specifico: c'era quello che voleva il Pronto Soccorso più grande, quello che voleva metterci questo o quell'altro... risultato: 4 varianti tecniche, 4 anni persi, forse 2 milioni di euro persi!
Credo che questo non sia un buon modo di gestire il denaro pubblico, ma soprattutto non sia un buon modo per pensare alla salute dei cittadini; credo che i cittadini sappiano cosa significa ristrutturare, credo che questo sia uno dei dati che devono tenere presente il 18 novembre quando eventualmente andranno a votare!