Objet du Conseil n. 2987 du 3 octobre 2007 - Resoconto
OBJET N° 2987/XII - Communications du Président du Conseil régional.
Président - J'informe le Conseil de l'activité de la Présidence et des organes du Conseil depuis la dernière réunion de l'Assemblée:
Colleghi Consiglieri, come prima comunicazione vorrei ricordarvi che, da ieri, è attiva la fase sperimentale del canale informativo del Consiglio regionale della Valle d'Aosta che si protrarrà fino a domani, giovedì 4 ottobre. La particolarità della sperimentazione riguarda soprattutto questa diretta, i lavori del Consiglio regionale, che stanno andando in onda in diretta sul canale "Consvda" del digitale terrestre e quindi possono essere seguiti da tutti coloro che sono muniti del decoder. Si tratta di un progetto ambizioso e "trasparente", una vera e propria "finestra televisiva" sulla nostra attività e sui lavori dell'Assemblea. Con questa iniziativa spero si possa aprire una nuova fase che permetta ai Valdostani di avvicinarsi maggiormente alla politica e ai suoi molteplici aspetti. Il cittadino diventa partecipe - quello che abbiamo sempre voluto - diretto della vita politica, uno degli obiettivi che la Presidenza del Consiglio si era dato a inizio legislatura. La speranza è che tale scelta, che reputo una scelta innovativa, tra le poche in atto in Italia all'interno della Pubblica Amministrazione, certo unica di questo genere, possa trovare consensi tra i cittadini, in modo che, una volta perfezionata e strutturata, diventi uno strumento sempre più interattivo e un appuntamento permanente con le Istituzioni.
Prima di concludere, permettetemi, a nome di tutto il Consiglio regionale, di rivolgere un saluto particolare agli studenti di alcune classi del "Manzetti" e dell'Istituto d'Arte di Aosta, che seguiranno i lavori del Consiglio regionale, interagendo in videoconferenza, sempre in fase sperimentale con gli uffici del Consiglio regionale.
Projet de loi n° 184, présenté par le Gouvernement régional, le 20 septembre 2007 "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 2007 e a quello pluriennale per il triennio 2007/2009".
Projet de loi n° 185, présenté par le Gouvernement régional, le 24 septembre 2007 "Disposizioni urgenti in materia di interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali e artigiane. Modificazione alla legge regionale 31 marzo 2003, n. 6".
Projet de loi n° 186, présenté par le Gouvernement régional, le 24 septembre 2007 "Manutenzione del sistema normativo regionale. Modificazioni di leggi regionali e altre disposizioni".
Réunions:
Bureau de Présidence: 2
Conférence des Chefs de Groupes: 1
Ie Commission: 1
IIIe Commission: 1
IVe Commission: 2
Ve Commission: 1
IIe et IVe Commission: 1
Martedì 25 settembre scorso l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale è stato ricevuto ufficialmente dal Presidente del Consiglio regionale della Regione Trentino-Alto Adige, Franz Pahl, e dai componenti dei Consigli regionale e provinciale. Nel corso dell'incontro abbiamo avuto modo di intervenire sul tema "Federalismo e regionalismo - il ruolo della Regione a Statuto speciale" che ci ha permesso di confrontare e sottolineare le nostre prerogative e di presentare un quadro completo e diversificato della nostra realtà, oltre che di fare un confronto sulle due forme di autonomia. Lo reputo importante, perché si è trattato del primo incontro ufficiale con il Consiglio regionale della Regione Trentino-Alto Adige che si è tradotto in un momento significativo su una tematica molto sentita anche da parte delle due Province autonome di Trento e Bolzano che erano presenti. Nel dibattito è emersa, forte, la volontà di giungere ad una vera forma di federalismo, così come è necessario fare fronte comune nel salvaguardare le nostre specificità, che sono il frutto di un percorso difficile e il giusto riconoscimento della nostra storia, delle nostre tradizioni e particolarità. In particolare è emersa la volontà comune di trovare spunti di dibattito e riflessione sul ruolo che devono svolgere le Regioni a Statuto speciale all'interno della struttura e dell'organizzazione dello Stato. Un dibattito già avviato da tempo all'interno della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e soprattutto all'interno del gruppo di lavoro costituito dai Presidenti delle "Speciali", che si sta adoperando affinché vengano tutelati i principi di autonomia e affinché si raggiunga un effettivo federalismo in cui le Regioni autonome mantengano il loro "status", derivante da ragioni storiche, istituzionali, territoriali e linguistiche.
Mi compete, ai sensi della legge regionale n. 35/2006, articolo 4, riferire periodicamente al Consiglio regionale circa l'andamento dei lavori della Convenzione. La Convenzione per l'autonomia e lo Statuto speciale è stata istituita con legge regionale n. 29 dicembre 2006, n. 35, entrata in vigore il 7 febbraio 2007. Una volta espletate le formalità istitutive, la riunione di insediamento della Convenzione si è svolta il 30 marzo 2007. La Convenzione ha nominato il proprio Presidente, scegliendolo tra i Consiglieri regionali suoi componenti. I lavori della Convenzione sono coordinati da un Ufficio di coordinamento che ha compiti di impulso e di organizzazione dei lavori della Convenzione, nonché di raccordo con istituzioni e soggetti esterni. Nel corso della riunione di insediamento della Convenzione si è anche provveduto a nominare i due Vicepresidenti dell'Ufficio di coordinamento: uno in rappresentanza degli enti locali e, l'altro, su proposta del Presidente del Consiglio regionale. La legge regionale n. 35 prevede che la Convenzione articoli i propri lavori in 4 fasi. Attualmente, si è nella fase istruttoria, nel corso della quale la Convenzione, tramite l'Ufficio di coordinamento, predispone un documento preparatorio, propedeutico alla stesura di un documento finale da sottoporre all'esame ed all'approvazione della Convenzione. L'Ufficio di coordinamento ha deciso, in primo luogo, di procedere all'audizione di tutti i soggetti chiamati a far parte della Convenzione, finalizzata a raccogliere osservazioni, suggerimenti e proposte circa gli strumenti più idonei per l'aggiornamento dell'ordinamento regionale ed a conoscere le istanze espresse dalla comunità valdostana alla luce del mutato quadro istituzionale nazionale ed europeo. A seguito di questa prima fase di ascolto e confronto, è emerso un quadro di proposte di revisione statutaria ampio e composito che individua gli ambiti dell'intervento riformatore auspicati dai soggetti auditi.
Ultimata questa prima fase, si è provveduto a redigere delle note di riflessione, preliminari e interlocutorie, nel quale si sono tracciate delle possibili linee-guida di revisione statutaria, tenuto anche conto dei contributi forniti nel corso delle audizioni. Il 30 luglio scorso si è convenuto di procedere ad una serie di audizioni di esperti su temi di particolare rilievo, interesse e complessità. Tali audizioni sono iniziate il 24 settembre scorso e si concluderanno il 15 ottobre prossimo. L'Ufficio di coordinamento, nell'ambito dei suoi poteri di organizzazione dei lavori della Convenzione, nel corso della riunione del 20 luglio 2007, all'unanimità, ha dato mandato al Presidente Ferraris di interpellare un consulente giuridico. L'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 20 settembre scorso, ha attribuito un incarico di consulenza a supporto dei lavori della Convenzione al Prof. Roberto Bin, Ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Ferrara. A partire dal 17 settembre 2007 è stato attivato sul sito del Consiglio regionale il Forum interattivo previsto dall'articolo 6 della legge regionale n. 35/2006. Tale articolo prevede che del Forum possano fare parte, previa richiesta di adesione all'Ufficio di coordinamento, enti pubblici e privati, cittadini, associazioni, anche non riconosciute, ed ogni altra organizzazione con sede nel territorio regionale ed ivi operante, interessati a seguire e dare il loro contributo al dibattito sull'aggiornamento dell'ordinamento regionale. Il Forum sarà regolarmente informato sul lavori della Convenzione, nonché audito e consultato con le modalità definite dalla Convenzione medesima. Il Forum è coordinato da un responsabile appositamente designato dall'Ufficio di coordinamento, scelto tra i componenti dello stesso e individuato nella persona del Presidente della Convenzione, Piero Ferraris. Alla data del 30 settembre 2007, la Convenzione si è riunita 4 volte, mentre l'Ufficio di coordinamento ha effettuato 10 riunioni.
Le Président du Conseil de la Commune d'Aoste a transmis copie de la motion "Cinquante ans d'Europe. Plus d'opportunités, moins de frontière" approuvée par le Conseil communal lors d'une séance entièrement dédiée à la célébration du 50e anniversaire de la signature des Traités de Rome, à laquelle j'ai participé avec le Président de la Région. Entre autres problèmes abordés, la motion demande à la Région autonome Vallée d'Aoste de devenir, par l'intermédiaire de sa délégation au sein des Comité des Régions, le trait d'union visible entre le système des autonomies italiennes et l'Union européennes et de se faire le vecteur des attentes locales faces au projet européen. Le document a été transmis au Président de la Ie Commission et aux Chefs de groupe. Les Conseillers intéressés au document peuvent s'adresser au Secrétariat.
In data 17 settembre 2007 è stata presentata alla Presidenza una petizione popolare, sottoscritta da 1.519 cittadini, per chiedere che venga salvaguardata la zona del cosiddetto "pratone" situato in località Varasc di Champoluc, individuando aree alternative da destinare al parcheggio di camper; La petizione è stata esaminata dall'Ufficio di Presidenza che ne ha avviato l'istruttoria dichiarandola ricevibile ed ammissibile ed ha stabilito di trasmetterla al Presidente della Regione, all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche e alla Commissione consiliare per l'assetto del territorio.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Io chiederei poi a tutto il Consiglio, fra oggi e domani, di lavorare su una risoluzione che riguardi il popolo birmano, la Birmania. Tutti noi, credo, in questi giorni abbiamo seguito sui giornali e alla televisione quello che sta accadendo in quella parte del mondo e credo che non possiamo rimanere indifferenti. Chiedo al Presidente del Consiglio di farsi, lui, direttamente promotore di una iniziativa in questo senso e poi di convocare i Capigruppo, in un momento di intervallo dei lavori del Consiglio, perché insieme si giunga a condannare in modo deciso quello che sta avvenendo in questa parte del mondo e ad esprimere la nostra solidarietà con chi coraggiosamente, in modo pacifico, chiede maggior democrazia.
Presidente - Sono certo che questa sua richiesta troverà la sensibilità di vari gruppi politici, quindi nel corso dei lavori ci faremo interpreti di questa sua richiesta.