Objet du Conseil n. 2978 du 20 septembre 2007 - Verbale
OGGETTO N. 2978/XII - RELAZIONE ANNUALE AL CONSIGLIO REGIONALE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA "CASINÒ DE LA VALLÉE S.p.A.", AI SENSI DELL'ARTICOLO 8, LEGGE REGIONALE 30 NOVEMBRE 2001, N. 36, RECANTE: "COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ PER AZIONI PER LA GESTIONE DELLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT". (Reiezione di risoluzione)
Il Presidente PERRON, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 2977/XII), invita il Consiglio a procedere all'esame delle due risoluzioni presentate, sull'oggetto iscritto al punto 28 dell'ordine del giorno dell'adunanza, rispettivamente dai Consiglieri TIBALDI, LATTANZI e FRASSY, e dai Consiglieri Secondina SQUARZINO, BORTOT, VENTURELLA, Carmela FONTANA e SANDRI.
Interviene, per mozione d'ordine, il Consigliere SANDRI, che chiede una sospensione dei lavori.
---
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,19 alle ore 17,01.
---
Alla ripresa dei lavori, il Presidente PERRON informa che è stato depositato un nuovo testo della risoluzione a firma dei Consiglieri TIBALDI, FRASSY, Carmela FONTANA, SANDRI, BORTOT e LATTANZI, sostitutivo delle due risoluzioni già depositate.
Intervengono il Consigliere TIBALDI, il Presidente della Regione CAVERI e i Consiglieri SANDRI e BORTOT.
---
Si dà atto che, dalle ore 17,30, presiede il Vicepresidente LANIÈCE.
---
Interviene il Consigliere TIBALDI.
---
Si dà atto che, dalle ore 17,44, riassume la presidenza il Presidente PERRON.
---
Il Presidente invita il Consiglio a procedere alla votazione della risoluzione.
IL CONSIGLIO
- nel nuovo testo presentato;
- con voti favorevoli: otto (presenti: trentadue; votanti: otto; astenuti: ventiquattro, i Consiglieri BORRE, CAVERI, CERISE, CESAL, Teresa CHARLES, COMÉ, FERRARIS, FEY, FOSSON, ISABELLON, LANIÈCE, LA TORRE, LAVOYER, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, OTTOZ, PASTORET, PERRON, PRADUROUX, RINI, SALZONE, VICQUÉRY, Adriana VIÉRIN e Laurent VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
PREMESSO:
· che Casinò de la Vallée S.p.A. è la società a totale partecipazione pubblica preposta alla gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent;
· che la Regione Valle d'Aosta detiene il 99% delle quote azionarie della medesima società;
· che la Regione (ente concedente) riscuote dalla Casinò de la Vallée S.p.A. (società concessionaria) una tassa annua di concessione sotto forma di quota sui proventi di gioco ed effettua controlli sul corretto svolgimento dell'attività esercitata;
ESAMINATO il documento di bilancio al 31 dicembre 2006 della Casinò de la Vallée S.p.A. che evidenzia tra l'altro:
a) un ulteriore calo di introiti che, seppure inferiore a quello dell'esercizio precedente e a fronte di una struttura di costi fortemente rigida, ha richiesto l'ennesimo intervento sul capitale sociale;
b) un'assenza di innovazione dell'offerta alla clientela sul prodotto "gioco" e soprattutto su quello dell'intrattenimento;
c) un andamento delle presenze in decremento ("rispetto ai concorrenti italiani, il Casinò de la Vallée è l'unico a peggiorare il risultato sugli ingressi" si legge nella relazione a pag. 8);
SENTITA la relazione annuale del Presidente della Regione sull'andamento della Casa da gioco di Saint-Vincent;
IMPEGNA
il Presidente della Regione e l'Assessore delegato:
1. a presentare, entro tre mesi, un programma di lungo respiro per il rilancio del comprensorio di Saint-Vincent e Châtillon e del ruolo importante della Casa da gioco;
2. a promuovere e a sostenere, attraverso gli atti e i provvedimenti opportuni, l'immediata riduzione del numero dei componenti del consiglio di amministrazione;
3. a incaricare il consiglio di amministrazione:
a) ad avviare rapidamente un'azione di risanamento dell'azienda, definendo strategie promozionali e commerciali mirate all'incremento della clientela, istituendo altresì - sin da subito - l'ingresso gratuito a tutte le sale da gioco;
b) a evitare ulteriori incrementi nell'organigramma aziendale, procedendo a un'opportuna e trasparente razionalizzazione delle risorse umane e professionali impiegate nelle diverse aree aziendali;
c) stabilire precise procedure aziendali in relazione ai flussi di denaro, all'esercizio del gioco, all'erogazione delle ospitalità, all'attività dei reparti manutentivi e degli uffici tecnici;
d) a completare le procedure di inventariazione;
4. ad adottare i provvedimenti legislativi e amministrativi necessari per conferire più ampi poteri al Servizio di controllo regionale, affinché si possa procedere a verifiche più efficaci in merito:
a) all'utilizzo quotidiano delle fiches effettivamente e materialmente presenti in azienda;
b) alle casse e ai relativi flussi di denaro;
c) all'operatività della cassa assegni e alle relative sofferenze sui crediti;
d) alla contabilità per tavolo dei risultati dei giochi ai sensi del disciplinare vigente.
---
Successivamente,
IL CONSIGLIO
prende atto della relazione.
______