Objet du Conseil n. 2954 du 19 septembre 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 2954/XII - Rispetto dei requisiti nella scelta del Direttore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura. (Interrogazione)
Interrogazione
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2392 del 31 agosto u.s.: "Designazione della Sig.ra Luciana Casagrande quale Direttore dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (AREA VDA), con sede in Saint-Christophe per il periodo 3 settembre 2007 - 14 settembre 2008";
Richiamata la legge regionale 26 aprile 2007, n. 7: "Istituzione dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (AREA VDA)", che prevede all'articolo 3 che il Direttore sia nominato dalla Giunta regionale tra soggetti appartenenti alla qualifica unica dirigenziale dell'Amministrazione regionale o di altri Enti del comparto unico regionale o, se esterni, tra soggetti in possesso dei requisiti di cui all'art. 16 comma 2 della L.R. 45/95, e cioè del diploma di laurea;
Constatato che il soggetto prescelto per l'incarico di Direttore non appartiene alla qualifica unica dirigenziale dell'Amministrazione regionale o di altri Enti del comparto unico né è in possesso di un diploma di laurea;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Regione per conoscere:
1) i motivi per cui la Giunta regionale non abbia ottemperato al dettato della L.R. n. 7/07 in merito ai requisiti necessari per la nomina a Direttore dell'AREA VDA;
2) per quali motivi nella delibera di Giunta risultino citati presenti il Presidente della Regione e gli Assessori Fosson, Isabellon e Marguerettaz, che hanno approvato la delibera, mentre gli Assessori Cerise, La Torre e Pastoret siano dichiarati assenti giustificati, mentre non ci sono indicazioni sulla presenza dell'Assessore Viérin;
3) se la deliberazione, con solo quattro voti favorevoli sugli otto membri della Giunta, sia da considerarsi valida;
4) se siano stati acquisiti pareri legali che abbiano avvallato la possibilità di non rispettare il dettato della legge sull'AREA VDA, recentemente approvata dal Consiglio regionale.
F.to: Sandri - Bortot
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.
Isabellon (UV) - Innanzitutto occorre fare il punto della situazione per quel che riguarda l'organizzazione del nostro Assessorato in merito a questa fase di transizione. Stiamo negoziando con la CE il Piano di sviluppo rurale 2007-2013, siamo in una fase di negoziazione, abbiamo già avuto comunicazione che il piano è considerato ricevibile, stiamo predisponendo delle risposte a una serie di osservazioni che sono state fatte, con l'obiettivo di avere nei tempi più rapidi possibili questa approvazione per andare a regime con la nuova programmazione. Nel frattempo si sta lavorando, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura della Regione e la cosiddetta "area VDA" si sta strutturando, siamo in una fase di insediamento, avvio e strutturazione dell'agenzia stessa e qui va a collocarsi anche la nomina che in questa interrogazione viene presa in considerazione.
Risponderò ai punti che sono stati evidenziati come quesiti. In merito al primo punto, la Giunta ha nominato la Sig.ra Luciana Casagrande, già Dirigente dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, quale Direttore dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura a motivo della comprovata esperienza e competenza in materia di organizzazione ed amministrazione, requisiti ritenuti prioritari nella fase, come dicevo prima, in cui ci troviamo di insediamento, avvio e strutturazione dell'agenzia. In tale ottica l'incarico è stato previsto con durata a termine, ossia fino al 14 settembre 2008; così operando la Giunta ha ottemperato a quanto dettato dalla legge istitutiva dell'agenzia.
In merito al secondo quesito, riguardante le presenze in Giunta, si può comunicare - questo viene evidenziato anche dalla documentazione che gli interroganti hanno in loro possesso - che gli Assessori Cerise, La Torre e Pastoret risultavano assenti giustificati all'intera seduta di Giunta svoltasi il 31 agosto 2007. Ricordo che nella fase estiva è normale - basta vedere in tutte le Giunte - che vi siano delle assenze legate al fatto che a turno si fanno anche dei brevi periodi di vacanza, in quanto la Giunta, salvo la settimana di Ferragosto, si è sempre riunita. Detta assenza veniva evidenziata nel frontespizio di tutti gli atti deliberativi assunti dall'Esecutivo nella riunione di cui sopra. Sulla deliberazione n. 2392 approvata nella medesima riunione, concernente la designazione del Direttore area VDA, risulta altresì l'assenza dell'Assessore Viérin Laurent, annotata dal Segretario di Giunta e risultante anche dal relativo processo verbale. Il frontespizio della suddetta deliberazione, che riporta i nominativi dei partecipanti alla trattazione ed approvazione dell'atto, non contempla pertanto correttamente il nominativo in questione.
Terzo punto: "se la deliberazione ha validità", qui si rileva che, relativamente al punto n. 3 dell'interrogazione, si può far presente che la legge regionale n. 66/1979 e successive modificazioni prevede all'articolo 3 il "quorum" di validità delle sedute: almeno la metà dei componenti dell'organo. Le decisioni vengono poi regolarmente assunte quando riportano il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti.
Arriviamo al quesito n. 4: "se siano stati acquisiti pareri legali". Confermo che sono stati acquisiti pareri legali, in particolare vorrei evidenziare che è stato acquisito il parere del Prof. Avv. Gallo, ordinario di diritto amministrativo all'Università di Torino, che conferma il possesso dei requisiti previsti dalla legge n. 7/2007 da parte della Sig.ra Casagrande.
Président - La parole au Conseiller Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Non siamo soddisfatti della risposta dell'Assessore Isabellon e, secondo me, siamo al limite della correttezza istituzionale, perché la legge è legge anche per lei, collega Isabellon! La legge n. 7/2007 dice all'articolo 3: " Sono organi dell'Agenzia il direttore e il collegio dei revisori. Il direttore è nominato con deliberazione della Giunta regionale tra soggetti dotati di comprovata esperienza..." - e fin qui ci siamo - "... e competenza in materia di organizzazione ed amministrazione appartenenti alla qualifica unica dirigenziale dell'Amministrazione regionale o di altri enti del comparto unico o, se esterni, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 16, comma 2, della l.r. 45/1995...". La legge n. 45/1995 all'articolo 16, comma 2, dice coloro che siano "in possesso del diploma di laurea e che abbiano compiuto 5 anni di servizio effettivo nella qualifica...", oppure comunque con altri requisiti, ma sempre in possesso del richiesto diploma di laurea. Qui il diploma di laurea non c'è; non c'è l'appartenenza a una qualifica dirigenziale, in quanto, essendo pensionata, è una cittadina come qualunque altro cittadino, quindi avete nominato una persona che per la vostra legge non può essere nominata. È un po' come il caso dell'IVAT: non si può nominare uno che non ha le caratteristiche previste dalla legge, per cui il Presidente dell'IVAT lo fa uno che ha certe caratteristiche e non altre.
Quando si tratta di "Stella Alpina" si usa un certo metodo; quando si tratta di qualcun altro, si usano dei metodi diversi, si va a cercare il parere del Prof. Gallo, ma la legge è chiara, voi avete violato la legge perché avete dato un incarico a una persona che non poteva averlo! E questa cosa è dimostrata anche dalla deliberazione: non si è mai vista una deliberazione in cui nel frontespizio compaiono Presidente Caveri, Antonio Fosson, Giuseppe Isabellon, Marguerettaz presenti, si fa menzione che gli Assessori Alberto Cerise, La Torre e Pastoret sono assenti giustificati... è scomparso un Assessore, ripeto: è scomparso un Assessore da questa deliberazione! Perché? Per poter dire poi dentro - e anche qui ci si chiede come sia redatta la parte rogatoria di queste deliberazioni -: "su proposta dell'Assessore Isabellon ad unanimità di voti favorevoli", ma per forza, sono rimasti in 4! Questa allora è una deliberazione che voi sapevate benissimo che era scorretta, l'avete portata avanti 3-4 riunioni di Giunta, dopodiché si è arrivati ad una forzatura. È questa la dimostrazione che in tale Valle non si rispetta più la legge, ma si rispettano i "diktat" di qualcuno che sta fuori da questo Consiglio e che vi fa fare quello che vuole lui! E lei è il primo ad essere il più obbediente ed ossequiente in questo senso! Ma non si va da nessuna parte violando la legge e, fra l'altro, proprio perché è stato acquisito un parere legale, le chiederei di poterlo trasmettere al sottoscritto per poter fare le valutazioni del caso, perché trovo sia assolutamente sconveniente che la Giunta regionale vada al di là dei parametri del Consiglio! Non è un caso gravissimo ovviamente, ma, nel momento in cui la legge, anche solo per una parte viene violata, si autorizza a violarla per qualunque cosa. Qui significa andare al di là del patto istituzionale, voi siete a rischio di violare questo patto istituzionale, per cui vi prego non solo di consegnarci tali note legali per poterle valutare, ma ritirate questa deliberazione, questa scelta, perché veramente non ha nessun senso democratico, nessun senso istituzionale!