Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2210 du 25 octobre 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 2210/XII - Accertamento dei requisiti di sicurezza sanitaria degli edifici scolastici. (Interrogazione)

Interrogazione

Premesso che:

- le scuole elementari di Saint-Vincent sono ubicate in un edificio che è accerchiato da due cantieri edili di dimensioni importanti e dai tempi medio-lunghi;

- solo dopo le proteste dei genitori per i rumori e le polveri l'ARPA ha avviato a distanza di un mese dall'inizio dell'anno scolastico un monitoraggio della salubrità dei luoghi;

- oltre a rumori e polveri, nei locali sono percepite continue vibrazioni che dalle strutture si ripercuotono sugli arredi;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Regione e l'Assessore alla Sanità per conoscere:

1) se i requisiti di sicurezza ai fine della salute non debbano essere preventivi all'avvio dell'anno scolastico;

2) quali sono i risultati del monitoraggio dell'ARPA.

F.to: Frassy - Tibaldi

Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.

Viérin L. (UV) - Pour ce qui est de la première question, sur la base de la réglementation nationale et régionale, la loi nationale n° 23/1996 et la loi régionale n° 1/2002, selon ces lois, l'Administration régionale est compétente en matière de construction d'édifices scolaires pour les écoles supérieures et, pour ce qui est par contre de la compétence en matière de construction d'édifices scolaires pour l'école maternelle, élémentaire et secondaire de premier degré, ce sont les organismes locaux, qui ont le devoir de mettre à la disposition les locaux et d'en soigner la gestion, la manutention ordinaire et la manutention extraordinaire, donc ce n'est pas de notre ressort. Il rentre toujours dans les compétences de cet organisme d'obtenir toute certification attestant les conditions requises d'aptitude et de sécurité des édifices scolaires, donc les organismes locaux.

Dans le cas qui nous occupe, c'est-à-dire le cas de la Commune de Saint-Vincent, c'est la Commune qui a confié à un spécialiste, M. Rubagotti, la charge de prédisposer, avant le début des classes, un plan de sécurité qui tenait compte des mesures à prendre pour ce qui est des chantiers et aussi de vérifier que les 2 chantiers soient compatibles avec la rentrée et la sortie des élèves de l'édifice scolaire. Le plan a été illustré au chef d'établissement, qui à son tour a organisé, avant le début des classes, une réunion avec le personnel enseignant et non enseignant pour que ce plan soit applicable et que soient garantis l'accès, ainsi que la sortie en pleine sécurité. L'école a en outre veillé à rédiger le plan d'évacuation de l'édifice et à effectuer le premier essai d'évacuation - prévu par règlement -, qui a eu lieu le 21 septembre, à la suite duquel, sur la base de ce qui a été verbalisé par les responsables scolaires, la Commune a pris les mesures pour résoudre quelques problèmes qui avaient surgi.

Pour ce qui est de la deuxième question, toujours sur la base de ce que j'ai rappelé, il est évident que l'intervention de l'ARPA pour le monitorage relatif à une éventuelle présence de poussières et de bruits supérieure à la norme fixée par la loi est à mettre en rapport avec une demande spécifique de la Commune de Saint-Vincent. A ce que j'en sais, ces monitorages sont en cours depuis une quinzaine de jours soit à l'intérieur, soit à l'extérieur de l'édifice. Pour ce qui concerne l'institution scolaire, donc, elle a donné la plus grande collaboration à travers les dépendants de l'ARPA, mais ce n'est pas une question de notre ressort.

Presidente - La parola al Consigliere Frassy.

Frassy (CdL) - Non posso dichiararmi soddisfatto delle risposte conseguite, nonostante gli sforzi dell'Assessore per cercare di dare delle risposte. Forse l'interrogazione è stata male interpretata e male istruita dagli uffici, perché siamo consapevoli delle competenze che vengono divise fra il Comune e la Regione. Infatti l'aspetto di questa interrogazione era incentrato esclusivamente sulle problematiche di tipo sanitario, che potrebbe essere discutibile se competano a chi ha la delega all'ambiente, in quanto l'ARPA in questo momento per una vicenda di deleghe compete all'Assessore al territorio e ambiente, o se invece potessero essere riconducibili a problematiche direttamente sanitarie, tanto che avevamo posto la questione all'Assessore alla sanità. Non ci aspettavamo sicuramente una risposta sua, perché oggettivamente la sua risposta è decontestualizzata rispetto alle domande. Dopodiché è inaccettabile che si sostenga in Consiglio regionale che il mandato all'ARPA glielo ha conferito il Comune e che di conseguenza l'ARPA non possa comunicare questi dati alla Regione...

(interruzione dell'Assessore Viérin Laurent, fuori microfono)

... allora quei rilievi sono andati oltre le previsioni, perché le previsioni per come erano state vendute ai giornali dal Sindaco di Saint-Vincent erano una settimana di monitoraggio, ma se fossero anche 15 giorni, saremmo alla fine del monitoraggio. Prendiamo atto comunque che il monitoraggio non è durato una settimana, ma dura di più; di conseguenza, su questo argomento torneremo, perché la risposta non l'abbiamo avuta e il fatto che il monitoraggio perduri vuol dire che il problema tuttora esiste.

Una breve considerazione sul piano di sicurezza: il piano di sicurezza, che fra l'altro non rientrava nelle questioni che avevamo posto... a titolo di conoscenza anche dell'Assessore, sebbene qui la competenza sia del Comune, la scala di sicurezza di quel piano si apriva come via di fuga fra 2 aree cantierate, di conseguenza è stata modificata ad inizio anno scolastico proprio l'uscita di sicurezza, perché quel piano non dava delle risposte di sicurezza accettabili.