Objet du Conseil n. 2868 du 21 novembre 2002 - Verbale

OGGETTO N. 2868/XI - RITIRO DELLA PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE: "Nuovo Statuto della Valle d'Aosta - Nouveaux Statuts du Pays d'Aoste". (Approvazione di ordine del giorno)

Il Presidente LOUVIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 2867/XI), invita a continuare la discussione sulla proposta di legge costituzionale n. 1, presentata dal Consigliere NICCO, indicata in oggetto e iscritta al punto 22 dell'ordine del giorno dell'adunanza, e sull'ordine del giorno presentato dai Consiglieri NICCO e ALOISI.

Intervengono i Consiglieri TIBALDI, BORRE, BENEFORTI e COTTINO.

---

Si dà atto che dalle ore 10,27 presiede il segretario PERRON.

---

Interviene il Consigliere LOUVIN.

---

Si dà atto che, la seduta è sospesa dalle ore 10,45 alle ore 12,04 e che riassume la presidenza il Presidente LOUVIN.

---

Il Presidente annuncia la presentazione di un nuovo testo dell'ordine del giorno dei Consiglieri ALOISI, NICCO, COTTINO, FIOU e LA TORRE.

Dopo la chiusura della discussione generale, il Presidente propone di procedere all'esame del testo dell'ordine del giorno.

Intervengono i Consiglieri FRASSY, LA TORRE, CURTAZ e COTTINO (che propone un nuovo testo dell'ordine del giorno contenente alcune correzioni formali).

Replica il Consigliere NICCO.

Prende la parola il Consigliere LA TORRE.

Il Presidente pone in votazione l'ordine del giorno presentato dai Consiglieri ALOISI, NICCO, COTTINO, FIOU e LA TORRE, con le correzioni formali del Consigliere COTTINO.

IL CONSIGLIO

- nel testo suddetto, con le correzioni formali;

- con voti favorevoli: ventiquattro e voti contrari: quattro (presenti e votanti: ventotto);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio della Valle d'Aosta

REPUTA che lo Statuto speciale, approvato dall'Assemblea costituente il 31 gennaio 1948, pur non avendo pienamente soddisfatto gli auspici di gran parte del popolo valdostano, ha comunque riconosciuto l'identità sociale, linguistica e culturale della Valle d'Aosta, consentendole di recuperare quello status politico-amministrativo autonomo che nei secoli ne aveva caratterizzato il profilo istituzionale;

SOTTOLINEA che l'attività delle istituzioni autonomiste ha permesso di governare lo sviluppo e la crescita della comunità valdostana, la sua società e il suo territorio, oltre che di realizzare le fondamentali reti infrastrutturali, intervenendo in tutti i processi economici, sociali, culturali ed educativi;

CONSTATA che le trasformazioni epocali avvenute dal 1948 ad oggi e in particolare la costituzione ed il rafforzamento dell'Unione europea come mercato comune, l'unione monetaria, spazio di pace e sicurezza condiviso, condizionano ormai in modo rilevantissimo l'operato politico amministrativo della Regione; l'attuale Statuto speciale, pur con le modificazioni introdotte nel tempo, non può dunque più regolare adeguatamente le relazioni tra la Valle d'Aosta e i livelli di Governo sovraordinati;

RICORDA l'articolato percorso riformatore svolto negli ultimi anni dalla Regione, soprattutto per quanto attiene l'ordinamento degli enti locali e l'introduzione di nuovi strumenti di garanzia;

ESPRIME la propria viva preoccupazione per l'aumento di conflittualità tra lo Stato e la Regione, evidenziata da un accresciuto contenzioso costituzionale sulle leggi approvate;

RAMMENTA la propria adesione al disegno di legge costituzionale 1238, "Modifiche agli Statuti delle regioni a Statuto speciale?, di iniziativa dei Senatori Rollandin, Thaler, Auserhofer, Andreotti, Kofler, Peterlini, Michelini, Betta, Ruvolo e Salzano e all'analoga iniziativa parlamentare n. 2320, "Disposizioni concernenti la procedura per la modifica degli Statuti delle regioni a Statuto speciale? presentata alla Camera dei Deputati, di iniziativa dei Deputati Zeller, Brugger, Widmann, Detomas e Collé, tendenti a introdurre la procedura dell'intesa per le modificazioni statutarie, procedura già a suo tempo proposta anche da uno specifico emendamento nella riforma del titolo V della Costituzione, a firma dell'Onorevole Luciano Caveri;

CONSTATA, al momento, l'assenza delle condizioni politiche per la presentazione al Parlamento di una proposta di nuovo Statuto speciale, sollecitando le forze politiche della Regione ad un serio contributo progettuale per la redazione di un nuovo Statuto da discutersi nel corso della prossima legislatura, contributo necessariamente allargato ad una discussione in seno all'intera comunità valdostana, facendo tesoro dell'utile lavoro di approfondimento e di confronto svolto nel corso dell'attuale legislatura all'interno della Commissione speciale per le riforme istituzionali.

---

Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere NICCO, che dichiara di ritirare la proposta di legge costituzionale: "Nuovo Statuto della Valle d'Aosta - Nouveaux Statuts du Pays d'Aoste ".

______