Objet du Conseil n. 1793 du 24 janvier 2001 - Resoconto
OGGETTO N. 1793/XI Cause dei movimenti franosi registratisi durante l’alluvione del 14 e 15 ottobre. (Interrogazione)
Interrogazione Considerato che, rispetto all’evento alluvionale del 14-15 ottobre scorso, sono stati ormai rilevati i fenomeni franosi e alluvionali verificatisi;
Ritenendo che gli uffici, analizzando i vari episodi, abbiano individuato nel complesso le varie cause scatenanti i singoli eventi;
Ritenendo che la conoscenza delle cause dei singoli eventi deve essere preliminare a qualsiasi scelta progettuale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l’Assessore competente per sapere:
1) se è stata fatta un’analisi complessiva e statistica dei tipi di causa e quali sono le varie tipologie riscontrate e la relativa frequenza;
2) se tali dati sono stati portati a conoscenza degli enti locali interessati alla ricostruzione, quando e con quali strumenti.
F.to: Squarzino Secondina - Curtaz
PrésidentLa parole à l’Assesseur au territoire, à l’environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV)Il Servizio cartografia e assetto idrogeologico ha ultimato da poco il lavoro di restituzione cartografica del volo aerofotogrammetrico effettuato il mercoledì successivo all’evento alluvionale.
In tale cartografia in scala 1:5.000 sono perimetrate le aree dissestate classificate in funzione della causa scatenante il dissesto stesso: alluvionamento dei tributari laterali della Dora Baltea e colata di detrito e frane.
Non è stata ancora costruita in modo sistematico una banca dati che raccoglie le informazioni caratteristiche dei dissesti fornite dalle diverse relazioni comunali e dai sopralluoghi effettuati dai tecnici regionali. Disponiamo in questo momento di molte informazioni elaborate ancora in modo parziale. È nostra intenzione catalogare le informazioni nel corso del corrente anno.
Per quanto riguarda la seconda questione, con una nota del 10 gennaio scorso le cartografie, a supporto delle istruzioni sul comportamento da tenere dal punto di vista urbanistico, approvate dalla Giunta con delibera n. 4.268 dell’11 dicembre, sono state trasmesse ai Comuni sia su supporto cartaceo che informatizzato.
PrésidentLa parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (PVA-cU)Rispetto alla prima domanda, prendo atto con soddisfazione che c’è la volontà, da parte della Regione, di effettuare una banca dati per catalogare tutti i vari fenomeni. Credo infatti che il primo elenco sommario di cause e di fenomeni, fatto a novembre dagli uffici, sia decisamente insufficiente per capire come intervenire. La stessa cartografia che è stata predisposta descrive cosa è successo, distinguendo due grosse tipologie di fenomeni, frana o alluvione, ma non mi indica la causa scatenante o le cause scatenanti di ogni fenomeno. Credo pertanto che sia essenziale il lavoro che gli uffici intendono fare e mi sembra che anche il termine che si sono dati, l’anno 2001, sia un termine ragionevole.
Per quanto riguarda il secondo punto, da quello che è stato detto dall’Assessore, risulta che sono stati portati a conoscenza dei comuni gli elementi in possesso della Regione. Va però sottolineato che la cartografia, con le indicazioni urbanistiche inviate ai comuni, non entra direttamente nelle cause dei singoli fenomeni e fornisce solo alcune indicazioni sommarie di come lavorare in questo momento transitorio, in attesa che sia definita la carta dei dissesti. Appena questa banca dati sarà predisposta, chiedo non solo che venga comunicato ai comuni, ma che anche i consiglieri regionali possano accedervi tramite i mezzi informatici di cui è dotata la Regione.