Objet du Conseil n. 1775 du 10 janvier 2001 - Resoconto
OGGETTO N. 1775/XI Mancato utilizzo dell’Hôtel Billia nel periodo delle festività natalizie. (Interpellanza)
Interpellanza Premesso:
- che a fronte di una convenzione da 20 miliardi annui stipulata nel 1996 la SAAV è obbligata, tra l’altro, a tenere a disposizione del Casinò di Saint-Vincent 125 camere del Grand Hôtel Billia;
- che in autunno la SAAV aveva preannunciato la indisponibilità nel periodo delle festività di fine anno di 225 stanze su 240 per lavori di manutenzione programmata;
Appreso:
- che la SAAV ha rinunciato ad effettuare nel periodo predetto le manutenzioni;
- che il Presidente della Gestione straordinaria ha dichiarato che il Casinò utilizzerà prima le camere nel frattempo prenotate presso altri alberghi della zona;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Giunta per sapere:
1) quando la SAAV ha comunicato di rinviare le manutenzioni che rendevano inagibili le camere nel periodo delle festività di fine anno;
2) quante stanze sono state prenotate e con quali criteri in sostituzione a quelle del Grand Hôtel Billia e qual è l’onere totale;
3) quali azioni la Gestione straordinaria e/o la Regione Autonoma Valle d’Aosta hanno intrapreso con SAAV e quali intendono intraprendere per recuperare gli oneri aggiuntivi delle prenotazioni alternative in zona.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi
PresidenteLa parola al Consigliere Frassy.
Frassy (FI)Penso che i fatti siano noti, soprattutto nelle premesse, anche perché sulla notizia dell’atteggiamento che la SAAV aveva tenuto nei confronti della Gestione straordinaria del casinò relativamente alla disponibilità delle camere questo Consiglio aveva già avuto modo di occuparsene. Da allora ad oggi però ci sono fatti nuovi che non sono solo i fatti di cui il Presidente della Giunta ha dato comunicazione in apertura dei lavori, ma sono anche le diverse conclusioni a cui la SAAV è giunta rispetto alla ventilata ipotesi di chiusura del Billia per lavori di manutenzione straordinaria.
Abbiamo appreso che la SAAV ha rinunciato ad effettuare nel periodo per cui aveva preannunciato, ossia le festività di fine anno, le manutenzioni, e che di conseguenza quelle camere che la gestione ha in disponibilità in base alla convenzione erano nuovamente e teoricamente disponibili.
Il Presidente della Gestione straordinaria ha dichiarato che comunque il casinò non avrebbe potuto o voluto utilizzare quelle camere, in quanto nel frattempo aveva attivato delle prenotazioni presso gli alberghi della zona per sopperire a quella che era stata la preannunciata chiusura del Grand Hôtel Billia per i lavori di manutenzione nel periodo di fine anno.
Evidentemente tutta questa vicenda, al di là dello stupore che può aver suscitato nei primi commenti, penso che abbia anche delle implicazioni di carattere economico, sulle quali vorremmo capire come l’Amministrazione regionale intende tutelarsi, o se già ha attivato delle procedure per tutelarsi.
Fra l’altro qui apro un inciso per ribadire quanto il collega Tibaldi aveva detto a margine delle comunicazioni del Presidente della Giunta questa mattina, sulla necessità di arrivare ad una privatizzazione nel più breve tempo possibile, smentendo l’affermazione del collega Praduroux, che si compiaceva della Gestione straordinaria. Anche perché gli impegni con la SAAV, che hanno una durata massima di 6 anni, sono comunque degli impegni che possono essere sciolti prima, se finisce la Gestione straordinaria. E penso che solo questo fatto sia già un buon elemento per auspicare, collega Praduroux, che si arrivi quanto prima ad archiviare la Gestione straordinaria con tutto ciò che di straordinario - nel senso di al di fuori dell’ordinario e non nel senso positivo di mirabolante - c’è stato nella gestione del casinò in questi ultimi 6-7 anni.
Perciò vorremmo capire se la SAAV ha dato comunicazione e quando di aver rinunciato alle manutenzioni, e vorremmo anche però capire con quali criteri la Gestione straordinaria ha proceduto ad effettuare le prenotazioni alternative, perché questo è stato così dichiarato dal Presidente della Gestione stessa.
Di conseguenza vorremmo capire se ci sono stati, come immaginiamo, degli oneri aggiuntivi e come l’Amministrazione regionale ritiene di tutelarsi dal punto di vista economico.
Il punto 3 dell'interpellanza, per un refuso di stampa, parla di azioni intraprese con, ma in realtà sono azioni intraprese contro la SAAV, ovviamente.
Si dà atto che dalle ore 12,25 riassume la Presidenza il Presidente Louvin.
PrésidentLa parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.
Viérin D. (UV)Au préalable il y a lieu de rappeler les faits tels qui se sont déroulés.
Le 22 septembre la SAAV a communiqué à la Gestion Extraordinaire la fermeture de 225 chambres sur un total de 240 et ce, du 27 décembre 2000 au 1er janvier 2001.
En date du 29 septembre, la Gestion a répliqué en estimant que la SAAV n’avait pas respecté toutes les obligations découlant de la convention passée entre elles et qu’elle s’adresserait à d’autres structures d’accueil, afin de répondre aux besoins des clients de la maison de jeu. C’est le 11 décembre 2000 que la SAAV a fait part à la Gestion Extraordinaire de sa décision de reporter les travaux d’entretien, alors que la saison avait déjà débuté et que les réservations dans les hôtels de Châtillon et de Saint-Vincent avaient été confirmées.
Les dépenses encourues par la Gestion Extraordinaire sont estimées à 150 millions de lires environ; toutes les réservations ont été faites de manière à satisfaire aux exigences de la clientèle de la maison de jeu; des hôtels ont été trouvés et toute une série d’initiatives a été mise en place à l’intention des arrivants, par exemple une navette assurant la liaison entre les différents hôtels, le casino et les stations de ski des environs, et un service de baby-sitting a été également créé, afin de pallier les inconvénients de la situation.
La Gestion Extraordinaire a jugé extrêmement grave le comportement de la SAAV, et nous ne pouvons que partager ce jugement, d’autant que c’est au moment de fêtes de fin d’année et du 15 août que les exigences du casino en termes d’accueil sont les plus fortes.
L’impossibilité de renvoyer les travaux d’entretien annoncés n’étant pas attestée, Gestion estime par ailleurs que la décision de fermer le Grand Hôtel Billia - car 225 chambres sur 240 équivalent pratiquement à la totalité des places disponibles - relève de la violation irrémédiable du contrat des 27-28 décembre 1993, qui devrait impliquer la résiliation de ce dernier et éventuellement sa renégociation en fonction des nouvelles caractéristiques d’autonomie fonctionnelle et économique des deux contractants.
Aussi une demande de renégociation est-elle formulée dans le cadre de la procédure du règlement, entamée par le recours de la SAAV du 27 octobre 2000.
Enfin, pour ce qui est des actions, contrairement à ce que M. Frassy sollicite, les actions engagées par la Gestion Extraordinaire, ne sont pas des actions de l'Administration régionale compte tenu de son autonomie fonctionnelle et d’action; la Gestion demande que soit réduit le montant de la somme due par contrat au titre du mois de décembre, en raison des dépenses supplémentaires qu’elle a dû affronter.
De plus, cette démarche de la SAAV étant de nature à entraîner la résiliation du contrat de 1996, Gestion a déjà engagé des procédures dans ce sens, ou éventuellement, comme je l'ai déjà affirmé, pour qu’un nouveau contrat soit établi.
Enfin Gestion a également demandé à la SAAV de lui communiquer le nouveau calendrier des travaux d’entretien, pour qu’elle puisse respecter les engagements du contrat, planifier les réservations hôtelières ainsi qu’assurer la sécurité des clients du casino, qui actuellement sont à nouveau logés à l’Hôtel Billia. A la date d’aujourd’hui aucune réponse n’est encore parvenue.
PrésidentLa parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI)Prendiamo atto che la Gestione straordinaria abbia intrapreso una serie di procedure per tutelarsi, e dal punto di vista gestionale, e dal punto di vista contrattuale e, di conseguenza, economico. Auspichiamo che queste procedure portino poi a dei risultati concreti e che non portino a dei contenziosi infiniti, come è invece accaduto per Finoper.
Chiediamo al Presidente se ci fa avere la documentazione di tutta questa vicenda che lui ci ha riassunto e ci dichiariamo comunque soddisfatti di quanto è stato risposto, in quanto nei fatti erano elementi che volevamo conoscere, poiché non erano nella nostra conoscenza e il Presidente ce ne ha data comunicazione.