Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 2450 du 19 mars 1997 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 19 MARZO 1997

OBJET N° 2450/X Communications du Président du Conseil régional.

Stévenin (Presidente) Do comunicazione al Consiglio dell'attività svolta dalla Presidenza del Consiglio e dagli organi consiliari dopo l'ultima adunanza:

Projets de loi présentés:

Proposta di legge n. 233, presentata dai Consiglieri Ferraris, Linty, Lanivi, Chiarello, Florio, Lanièce, Piccolo, Parisi, Collé e Perrin Giuseppe Cesare in data 5 marzo 1997: "Modificazioni alla legge regionale 2 marzo 1992, n. 5 (Istituzione del Difensore Civico) già modificata dalla legge regionale 16 agosto 1994, n. 49". (1ère Commission).

Disegno di legge n. 234, presentato dalla Giunta regionale in data 11 marzo 1997: "Modificazioni alla legge regionale 28 novembre 1996, n. 38 (Elezione diretta del sindaco, del vice-sindaco e del consiglio comunale. Esperimento di votazione e scrutinio mediante apparecchiature elettroniche)". (Ière Commission).

Disegno di legge n. 235, presentato dalla Giunta regionale in data 13 marzo 1997: "Norme sull'organizzazione amministrativa degli uffici del giudice di pace". (IIème Commission).

Proposta di legge n. 236, presentata dai Consiglieri Marguerettaz, Collé e Viérin Marco in data 14 marzo 1997: "Linee di indirizzo ed interventi di politica della famiglia".

Projets de loi visés:

Disegno di legge n. 197: "Modificazioni alla legge regionale 13 maggio 1993, n. 33 (Norme in materia di turismo equestre)".

Disegno di legge n. 215: "Disciplina della professione di guida alpina e di aspirante guida alpina in Valle d'Aosta".

Délibérations visées: 1

Réunions:

Ière Commission et Conférence des Chefs de Groupe: 1

IIIème Commission: 1

Vème Commission: 1

IIème et IVème Commission: 2

IIIème, IVème et Vème Commission: 1

Bureau de la Présidence: 1

Groupe de travail des Chefs de Groupe: 1

Le Président de l'Institut Historique de la Résistance, Giulio Dolchi, a fait parvenir à notre Présidence la copie du compte-rendu de l'Assemblée générale des associés de l'Institut sur les rapports existants entre la recherche et la didactique de l'histoire du XXe siècle; compte-rendu dans lequel il a été exprimé le souhait de voir reconnaître les diverses fonctions de l'Institut, en prévision également des nouveaux et importants engagements pris concernant le monde scolaire.

Le document a déjà été transmis aux Chefs des Groupes du Conseil ainsi qu'au Président de la Vème Commission et mis à la disposition des conseillers au secrétariat.

Par lettre reçue le 11 mars dernier à la Présidence, le Président de l'A.V.I.S. (Association des Volontaires Italiens du Sang), Umberto Bertini, a transmis le rapport d'activité de la section A.V.I.S. d'Aoste pour l'année 1996, approuvé par l'Assemblée des associés le 22 février.

Ladite documentation a été déposée au Secrétariat. Les conseillers intéressés pourront éventuellement en demander une copie.

Les secrétaires régionaux des organisations confédérales des employés postaux SLC CGIL - SLPCISL - UIL POST ont communiqué par lettre, en date du 14 mars, la proclamation d'une grève générale et l'organisation d'une manifestation à Rome, prévue pour le lundi 17 mars, dans le but de protester contre les récentes initiatives prises par le Gouvernement en matière de service postal.

La copie de la susdite lettre a été déposée au Secrétariat.

Presidente La parola al Consigliere Squarzino Secondina.

Squarzino (VA) Volevo intervenire rispetto a quel documento inviato dall'Istituto storico della resistenza e sottolineare l'importanza che venga presa in esame la proposta che fa quest'Istituto di aprire una sezione didattica che consenta un rapporto più organico con la scuola.

Le proposte di modifica dei programmi di storia nelle scuole superiori, che prevedono lo studio approfondito degli avvenimenti del novecento, comportano sicuramente che anche nella nostra regione si predisponga del materiale didattico che possa consentire ai nostri alunni di conoscere a fondo la storia del novecento anche della nostra Regione.

L'Istituto storico, che in questi anni ha sempre seguito con attenzione questo filone di collaborazione con le scuole e che ha dato vita a diverse iniziative, che hanno avuto un riscontro positivo fra gli insegnanti e fra gli alunni, è attrezzato culturalmente per poter svolgere con competenza questo ruolo.

Il mio augurio quindi è che si accolga questa proposta dell'Istituto storico della resistenza, che si esamini in modo da poter dare una risposta positiva.