Objet du Conseil n. 2445 du 5 mars 1997 - Verbale

OGGETTO N. 2445/X - DISEGNO DI LEGGE: "NUOVA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE, APPROVAZIONE DEL PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE PER IL TRIENNIO 1997/1999 E MODIFICAZIONI ALLA DOTAZIONE ORGANICA DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 1992, N. 19 (MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI ALLE NORME SULL'ORDINAMENTO DEI SERVIZI REGIONALI E SULLO STATO GIURIDICO DEL PERSONALE DELLA REGIONE. APPROVAZIONE DELLE NUOVE TABELLE ORGANICHE DEI POSTI E DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE), COME MODIFICATA DALLA LEGGE REGIONALE 13 DICEMBRE 1995, N. 49". (Approvazione di ordine del giorno)

Il Presidente STEVENIN in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 2443/X e 2444/X), invita il Consiglio a continuare la discussione sul disegno di legge n. 202.

Prende la parola il Consigliere DUJANY, che chiede una sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,44 alle ore 18,49.

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Ripresi i lavori, interviene il Consigliere FERRARIS, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,54 alle ore 19,22.

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Il Presidente pone in votazione l'ordine del giorno presentato dai Consiglieri PARISI, ALOISI, LANIVI, COLLE', DUJANY, MARGUERETTAZ, LANIECE e Marco VIERIN.

Prende la parola il Consigliere CHIARELLO, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che i lavori sono sospesi dalle ore 19,26 alle ore 19,49.

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Intervengono i Consiglieri LINTY (che presenta emendamenti all'ordine del giorno dell'Assessore VICQUERY), l'Assessore VICQUERY, LANIVI, FLORIO, FERRARIS, CHIARELLO, TIBALDI (che presenta emendamenti all'ordine del giorno dell'Assessore VICQUERY), PICCOLO e MARGUERETTAZ.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: tredici e voti contrari: sette (presenti: trentaquattro; votanti: venti; astenuti: quattordici, i Consiglieri AGNESOD, CHENUIL, CHIARELLO, FERRARIS, LAVOYER, LOUVIN, MAFRICA, Giuseppe Cesare PERRIN, PERRON, PICCOLO, STEVENIN, VALLET, VICQUERY e Dino VIERIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

In occasione della discussione consiliare sul disegno di Legge n° 202, concernente "Nuova disciplina del Servizio Sanitario regionale, approvazione del piano sociosanitario regionale per il triennio 1997/1999 e modificazioni alla dotazione organica di cui alla legge regionale 29 maggio 1992, n° 19, come modificato dalla legge regionale 13 dicembre 1995, n° 49";

RICORDATO che, da oltre due decenni è avviato un dibattito sulla necessità che in Valle d'Aosta venga realizzata una nuova struttura ospedaliera in sostituzione di quella di V.le Ginevra;

RICORDATO altresì che, per molti anni il ruolo dell'Ordine Mauriziano ha pesantemente limitato le capacità decisionali della Regione in materia;

TENUTO conto che, a seguito di una lunga ed impegnativa trattativa, negli ultimi anni si è realizzata l'auspicata importante acquisizione al patrimonio regionale della struttura ospedaliera di V.le Ginevra di proprietà dell'Ordine Mauriziano;

PRESO ATTO che, da tempo l'Amministrazione regionale è intervenuta e continua ad intervenire sulla struttura esistente con lavori di ristrutturazione e di adeguamento per rispondere alle aumentate esigenze degli operatori e dei cittadini;

CONSIDERATO CHE

a) la capacità di adeguare ai mutamenti una assistenza sanitaria efficace garantita a tutti i cittadini rappresenta una costante preziosa della esperienza storica valdostana;

b) la struttura ospedaliera di V.le Ginevra, il cui nucleo centrale ha quasi sessant'anni, non può rappresentare, malgrado gli importanti interventi eseguiti o in corso di attuazione, una risposta adeguata alle attuali e soprattutto alle prevedibili nuove esigenze della popolazione a causa di situazioni insormontabili quali: l'ubicazione urbanistica e la ridotta superficie su cui insiste, i successivi ampliamenti strutturali che hanno reso complessi e complicati percorsi e collegamenti, la perdita di spazi all'interno e all'esterno della struttura che hanno peggiorato le condizioni di lavoro, di degenza e di accoglienza;

c) oltre che ai rapidi sviluppi scientifici e tecnologici nel settore della medicina e della sanità occorre tenere conto della crescente richiesta di rispetto dei bisogni della persona umana in ogni momento ed in ogni aspetto della vita;

d) è doveroso fornire una risposta seria e lungimirante alle attese della comunità tenendo presente che la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera richiederà, dal momento della decisione politica, un arco di tempo prevedibile tra i 6 e gli 8 anni;

ESPRIME

la volontà di avviare concretamente il processo per la costruzione di un nuovo ospedale che, superando i limiti presenti nell'attuale struttura di V.le Ginevra, permetta alla Valle d'Aosta di dotarsi di un servizio all'altezza della sua tradizione e delle esigenze dei suoi cittadini;

IMPEGNA

Il Governo regionale a

1) nominare un gruppo di lavoro, composto da esperti nei diversi settori che, relativamente alla realizzazione di una nuova struttura ospedaliera provveda a:

- individuare l'area idonea alla sua localizzazione in collaborazione con gli enti locali interessati;

- studiare e approfondire le problematiche urbanistiche e di comunicazione;

- avanzare proposte in merito alle specializzazioni, alle innovazioni tecnologiche, alla funzionalità e all'efficacia, agli standard di accoglienza e ospitalità di degenti e visitatori, alle condizioni di lavoro degli operatori;

- stimare i costi di costruzione e di gestione;

- suggerire le procedure amministrative e gli iter burocratici.

2) Sottoporre al Consiglio regionale, entro la fine del 1997, la relazione contenente le indicazioni del gruppo di lavoro.

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Successivamente il Presidente pone in votazione il nuovo testo dell'ordine del giorno dell'Assessore VICQUERY.

Intervengono i Consiglieri FLORIO, PARISI, CHIARELLO, LINTY, LANIVI, TIBALDI, Giuseppe Cesare PERRIN e FERRARIS.

Replica l'Assessore VICQUERY.

IL CONSIGLIO

- respinti gli emendamenti del Consigliere LINTY;

- respinti altresì gli emendamenti del Consigliere TIBALDI;

- con voti favorevoli: ventidue e voti contrari: uno (presenti: trentaquattro; votanti: ventitrè; astenuti: undici, i Consiglieri ALOISI, CHIARELLO, COLLE', FLORIO, LANIECE, MARGUERETTAZ, PARISI, RICCARAND, Secondina SQUARZINO, TIBALDI e Marco VIERIN);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE

- visto il decreto legislativo 30.12.1992, n. 502, "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23.10.1992, n. 421", modificato dal decreto legislativo 07.12.1993, n. 517;

- evidenziato che la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro e di remunerazione delle attività sanitarie impone a tutte le strutture, pubbliche e private, che erogano prestazioni sanitarie, il rispetto di precisi requisiti minimi, strutturali, tecnologici, di personale ed organizzativi;

- precisato che il sopracitato sistema della remunerazione a prestazione erogata, secondo precise tariffe predeterminate (DGRs), nonché la normativa che regola la mobilità sanitaria presuppone un continuo monitoraggio dei ricoveri effettuati dalle strutture pubbliche, ai fini del rispetto del pareggio di bilancio dei singoli presidi ospedalieri;

- visto il decreto-legge 17.05.1996, n. 280 coordinato con la legge di conversione 18.07.1996, n. 382, recante "Disposizioni urgenti nel settore sanitario", il quale stabilisce che le regioni, entro il 31.12.1996, con apposito atto programmatorio di carattere generale, anche a stralcio del piano sanitario, riorganizzano le proprie reti ospedaliere;

- esaminato il documento redatto a cura dell'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali recante "Individuazione del modello di struttura ospedaliera idoneo alle esigenze regionali" del settembre 1996;

- vista la legge 23.12.1996, n. 662 recante "misure di razionalizzazione della finanza pubblica, ed, in particolare, l'art. 1, comma 1, il quale per le UU.SS.LL. che abbiano registrato nell'ultimo triennio, un tasso di occupazione inferiore al 75%, prevede una riduzione del numero di posti letto;

- esaminata la deliberazione della Giunta regionale n. 6107 in data 30.12.1996, recante "Approvazione di un atto programmatorio concernente la riorganizzazione della rete dei servizi ospedalieri ed extraospedalieri della Regione, a norma della legge n. 382/1996 per il periodo 1997/2000;

- evidenziato che, ormai da più parti, emerge l'esigenza di contenere il numero di posti letto da destinare alle degenze per acuti al di sotto del 4,5 per mille previsto dalla vigente normativa, anche in considerazione del sistema di remunerazione dei ricoveri e che la Valle d'Aosta si attesta sulla percentuale del 4,6 posti letto per mille abitanti, non disponendo della quota destinata alla riabilitazione;

- evidenziato, altresì, che la manovra finanziaria imminente ipotizza l'applicazione di tickets sui ricoveri effettuati nelle strutture pubbliche, ragione per cui si rende più che mai necessario vigilare sugli indici di occupazione e sul tasso di turn-over dei posti letto pubblici;

- precisato che il comparto socio-sanitario assorbe oltre il 22% dell'intero bilancio regionale;

- preso atto che l'attuale congiuntura economica non consente pianificazioni che vedano al di là del breve-medio periodo, senza pregiudicare gli equilibri finanziari delle singole regioni, per cui risulterebbe oltremodo rischioso programmare investimenti in ambito di edilizia ospedaliera a lungo termine privi di certezza nella loro effettiva realizzabilità;

- riconosciuto con soddisfazione, che sono stati raggiunti i principali obiettivi in materia sanitaria indicati nel programma di maggioranza della X legislatura, e, più precisamente:

a) sono stati definitivamente risolti i rapporti con l'Ordine Mauriziano, con l'acquisto, da parte della Regione, del presidio ospedaliero;

b) sono stati ridefiniti i ruoli e le competenze dell'Assessorato della Sanità, dell'U.S.L. e degli Enti locali;

c) è stato predisposto un piano di riorganizzazione dei servizi ospedalieri che tende a riunificare in un'unica sede tutte le patologie acute, fatta eccezione per quelle psichiatriche, afferenti al polo della salute mentale;

d) è stato predisposto l'aggiornamento del Piano socio-sanitario regionale, che rappresenta un notevole passo in avanti dal punto di vista culturale in materia di programmazione socio-sanitaria;

- ritenuto, pertanto, di consolidare esclusivamente gli interventi già previsti nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera ed extra-ospedaliera regionale di cui alla deliberazione n. 6107/1996, per i quali esiste la copertura finanziaria;

PRENDE ATTO

del raggiungimento dei principali obiettivi in materia sanitaria indicati nel programma di maggioranza della X legislatura;

PRENDE ATTO ALTRESI'

del programma di riorganizzazione della rete ospedaliera ed extra-ospedaliera per il periodo 1997/2000;

RICONOSCE

la validità del modello satellitare, così come delineato nel documento redatto a cura dell'Agenzia per i Servizi Sanitari regionale "Individuazione del modello di struttura ospedaliera idoneo alle esigenze regionali"

DA MANDATO

alla Giunta regionale di accelerare la realizzazione degli interventi di cui alla deliberazione della giunta regionale n. 6107/ 96, da inserire nel programma straordinario di investimenti ex art. 20 l. 67/1988;

IMPEGNA

Il Governo regionale,

per avviare concretamente il processo per la fattibilità di un nuovo ospedale, che permetta alla Valle d'Aosta di dotarsi di un servizio all'altezza della sua tradizione e delle esigenze dei suoi cittadini, a:

1) nominare un gruppo di lavoro, composto da esperti nei diversi settori che a tal fine provveda:

- ad individuare l'area idonea alla sua localizzazione in collaborazione con gli Enti locali interessati;

- studiare e approfondire le problematiche urbanistiche e di comunicazione;

- avanzare proposte in merito alle specializzazioni, alle innovazioni tecnologiche, alla funzionalità e l'efficacia, agli standard di accoglienza e ospitalità di degenti e visitatori, alle condizioni di lavoro degli operatori;

- stimare i costi di costruzione e di gestione;

- suggerire le procedure amministrative e gli iter burocratici;

- proporre l'utilizzo alternativo delle attuali strutture ospedaliere;

- definire le fonti e le modalità di finanziamento.

2) sottoporre al Consiglio regionale, entro il termine di un anno la relazione contenente le indicazioni del gruppo di lavoro, per le conseguenti decisioni politiche.

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Il Presidente invita il Consiglio a votare il disegno di legge n. 202.

Il Presidente pone quindi ai voti gli articoli ed il piano allegato, nei nuovi testi della V Commissione consiliare permanente, con gli emendamenti al piano dell'Assessore VICQUERY; gli emendamenti dei Consiglieri LINTY, Secondina SQUARZINO e FLORIO sono respinti.

Sugli articoli intervengono i Consiglieri LINTY, MARGUERETTAZ, CHIARELLO, Secondina SQUARZINO, PARISI e l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale VICQUERY.

Procedutosi alla votazione finale, sul complesso della legge, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con il seguente risultato:

- Consiglieri presenti e votanti: trentuno;

- Voti favorevoli: ventuno;

- Astenuti: dieci, i Consiglieri CHIARELLO, COLLE', FLORIO, LANIECE, LINTY, MARGUERETTAZ, RICCARAND, Secondina SQUARZINO, TIBALDI e Marco VIERIN;

ha approvato il sottoriportato disegno di legge: "Nuova disciplina del Servizio sanitario regionale, approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 1997/1999 e modificazioni alla dotazione organica di cui alla legge regionale 29 maggio 1992, n. 19 (Modificazioni ed integrazioni alle norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico del personale della Regione. Approvazione delle nuove tabelle organiche dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale), come modificata dalla legge regionale 13 dicembre 1995, n. 49".

(SEGUE: disegno di legge regionale n. 202)