Objet du Conseil n. 2409 du 19 février 1997 - Resoconto
SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 19 FEBBRAIO 1997
OGGETTO N. 2409/X Situazione dell'attività di formazione professionale nel settore turistico-alberghiero. (Interrogazione)
Interrogazione Richiamate le deliberazioni n. 1123 del 8 marzo 1996 e n. 4411 del 4 ottobre 1996 riguardanti il programma dell'attività di formazione professionale;
Preso atto della deliberazione di Giunta n. 4903 del 8 novembre 1996 avente come oggetto: "Approvazione delle modalità di attuazione dell'intervento formativo 009 TUR Fondazione per la formazione professionale turistica - Management Alberghiero Aggiornamento Imprenditori Alberghieri";
Tenuto conto delle dichiarazioni fatte in Consiglio regionale dall'Assessore al Turismo in data 10 luglio 1996 in cui affermava tra l'altro di voler relazionare in IV e V Commissione consiliare sull'efficacia del ruolo della Fondazione per la formazione professionale turistica alla luce delle iniziative assunte e dei risultati ottenuti dal momento dell'inizio della sua attività;
tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
- a fronte dei previsti 100 partecipanti al corso "Management Alberghiero" quanti sono stati gli effettivi corsisti;
- se a partire dal luglio scorso, data dell'ultimo dibattito in Consiglio sulla situazione della Fondazione per il turismo, l'Assessore ha verificato un miglioramento;
- per quali motivi l'Assessore non ha ancora relazionato alla IV e V Commissione sull'efficacia del ruolo della Fondazione alla luce delle iniziative assunte e dei risultati ottenuti dal momento dell'inizio della sua attività e se è sempre dell'idea che vi sia questa necessità.
F.to: Collé - Marguerettaz - Marco Viérin
Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al turismo, sport e beni culturali, Agnesod.
Agnesod (UV) L'interrogazione pone alcuni quesiti sul funzionamento della Fondazione che sono stati già oggetto di precedenti iniziative consiliari alle quali avevo risposto dichiarando la mia disponibilità a relazionare sull'argomento alle Commissioni competenti. Rimango convinto di questa proposta, darò per iscritto la mia disponibilità e concorderò con i Presidenti delle Commissioni la data per lo svolgimento del momento di approfondimento in questione. Questo per quanto riguarda il terzo quesito.
In effetti, complessivamente, questo è un argomento importante, tenuto conto dei risultati ottenuti dalla Fondazione per quanto concerne gli interventi formativi e il corso di addestramento alberghiero della qualificazione biennale o triennale dei giovani post-obbligo. Il numero di soggetti qualificati al termine del biennio-triennio del periodo 1990-1996 viene desunto dai verbali d'esame e risulta essere così suddiviso: sala bar sommelier 52, cucina e pasticceria 64, portineria ricevimento 37, per un totale di 150 studenti licenziati. Dalla documentazione agli atti della scuola alberghiera, al momento del conseguimento della qualifica i giovani formati risultano essere tutti avviati ad attività lavorativa nella Regione. Compatibilmente con quanto il mercato del lavoro locale è in grado di offrire, gli inserimenti sono da ritenersi adeguati. I corsi di addestramento alberghiero, realizzati mediante l'utilizzo delle strutture esistenti presso la Fondazione per la formazione professionale turistica, costituiscono comunque un valido strumento per l'offerta turistica valdostana.
Per quanto riguarda il settore degli impianti a fune, nell'anno 1995 si è tenuto un seminario di aggiornamento professionale per gli addetti al soccorso sulle piste di sci da discesa. Al corso hanno partecipato ben 116 persone.
Nel 1996 il seminario di aggiornamento professionale per addetti al soccorso sulle piste da discesa della Valle d'Aosta è stato diviso in tre moduli: tecniche di primo soccorso (29 partecipanti), tecniche di intervento per il soccorso in presenza di valanghe (136 partecipanti) e prevenzione di fenomeni valanghivi (30 partecipanti).
Si è tenuto inoltre, sempre nel 1996, un corso per operatori di mezzi battipista a cui hanno partecipato 40 persone. I corsi si sono conclusi positivamente anche con delle note di merito positive espresse dagli stessi frequentanti.
Per il 1997 sono previsti seminari di aggiornamento professionale per gli addetti al soccorso sulle piste da discesa, un corso di aggiornamento per macchinisti e capiservizio di impianti funiviari ad agganciamento automatico e un corso di aggiornamento per gli addetti alla bonifica del territorio sciabile sul tema: il distacco programmato di valanghe.
Per quanto riguarda gli interventi formativi nel settore alberghiero, nel 1995 si è tenuto un corso di marketing per il servizio turistico alberghiero con 18 partecipanti ed è stato svolto un corso di gestione delle risorse umane con 14 partecipanti. Nel 1996 c'è stato un corso per l'aggiornamento del management alberghiero della Valle d'Aosta di cui parlerò successivamente. Per il 1997 sono previsti dei corsi per l'aggiornamento di tale management.
In riferimento al secondo quesito posto dagli interroganti, devo constatare che c'è stato in effetti un miglioramento, derivante dall'impegno nella riorganizzazione globale con una ridefinizione delle competenze e dell'organico. C'è anche da sottolineare che le persone, che avevano manifestato l'intenzione di non collaborare all'attività della Fondazione, hanno deciso di riprendere attivamente il proprio ruolo all'interno di tale organismo tenendo conto della nuova impostazione data alla Fondazione. Inoltre entro fine mese il regolamento verrà predisposto in maniera definitiva, tale documento sarà un punto di riferimento organizzativo importante per tutti coloro che operano all'interno della Fondazione stessa.
Per quanto riguarda il primo quesito posto, vi faccio presente che il corso denominato aggiornamento per il management alberghiero della Valle d'Aosta è strutturato in otto moduli didattici e prevede la formazione in totale di cento persone. I moduli previsti sono i seguenti: contabilità come supporto di conoscenza per la gestione aziendale; gestione finanziaria di breve, medio e lungo termine; introduzione al controllo di gestione; manutenzione e adeguamenti della struttura nelle imprese ricettive da fattore tecnico a fattore qualitativo; comunicazione ed immagine; gestione ecologica di una struttura alberghiera; marketing per il servizio turistico alberghiero e gestione per le risorse umane.
Gli otto moduli previsti in questo corso di management alberghiero sono indirizzati agli imprenditori e agli albergatori quindi, a tutti gli albergatori operanti nella nostra Regione.
In previsione della possibilità dell'imprenditore interessato di scegliere la frequenza ad uno o più moduli didattici, è stata ipotizzata la partecipazione di venti allievi per ogni modulo. Al primo modulo didattico, denominato comunicazione ed immagine, si sono iscritte 10 persone, delle quali solo 3 hanno effettivamente partecipato al corso iniziato in data 11 dicembre 1996. Il Comitato direttivo della Fondazione, d'intesa con la Dava, sentito il Servizio studi, ha deciso di conseguenza la proroga delle iscrizioni per i corsi fino al 5 marzo 1997. Tenendo conto che la stagione invernale è iniziata in anticipo a fine novembre, c'è stato un buon innevamento durante tutta la stagione, con la conseguente mancanza di tempo libero da parte degli albergatori stessi per la partecipazione a corsi di formazione di questo tipo, che sono importanti, ma che sicuramente non devono andare a danneggiare la possibilità di lavorare al pieno della stagione stessa. In questo momento quindi, le iscrizioni sono prorogate al 5 marzo, data in cui sapremo quanti saranno gli iscritti per tutti gli otto moduli previsti.
Attualmente la Fondazione per la formazione professionale turistica sta raccogliendo le iscrizioni, il calendario è stato realizzato tenendo conto di quanto indicato dai rappresentanti della Dava al fine di scegliere delle date che risultino compatibili con l'attività imprenditoriale stessa.
Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Collé.
Collé (PpVA) Non so se la nostra interrogazione deve essere formulata in modo più chiaro considerato che buona parte delle risposte fornite dall'Assessore non erano richieste. Ho posto delle domande a cui invece non mi è pervenuta una risposta chiara e purtroppo non è la prima volta che questo capita.
In Consiglio ho portato avanti più volte il discorso della Fondazione per la formazione professionale turistica e più volte ho detto che questo è uno di quei problemi a cui questa maggioranza e questa Giunta non vogliono dare risposta; non si vuole entrare nel merito della questione.
La risposta dell'Assessore viene fornita a seguito di tutta una serie di riflessioni che avevamo effettuato nel gennaio del 1996 sull'impostazione che si erano dati la Giunta e l'Assessorato del turismo: svolgere questi corsi di formazione per gli operatori alberghieri presenti in Valle. Si tratta di corsi designati dalla Rubierre, una società romana che è venuta in Valle d'Aosta, che ha redatto uno studio e che ha detto che i nostri albergatori necessitano di questi corsi.
Abbiamo iniziato a fare due corsi con dei risultati pessimi, da una parte 13 persone dall'altra 17, di cui buona parte dipendenti di grandi alberghi, che a mio avviso erano stati inseriti dai proprietari degli stessi per fare un favore a qualcuno quindi, per non dire che il tutto era fallito.
Nel 1997 ci troviamo nella stessa identica situazione perché nella delibera n. 4903, dove si approva lo stanziamento per il corso del management alberghiero e dove è previsto il numero dei partecipanti (100 persone) diviso in moduli, ci troviamo con tre iscrizioni. Non mi si può dire oggi che la causa del problema verificatosi è la stagione invernale già iniziata perché chi ha organizzato questi corsi sapeva benissimo che la neve poteva cadere, che se non cadeva c'erano i cannoni e di conseguenza che gli albergatori sarebbero stati impegnati nelle loro attività.
Allora, non ci si deve prendere in giro, per favore! Nel corso del mese di luglio di quest'anno abbiamo chiesto all'Assessore di relazionare alle Commissioni IV e V sull'attività della Fondazione per fare una seria ed attenta analisi del ruolo della Fondazione e dell'utilità di questi corsi. Se verifichiamo una, due, tre, quattro volte che questi corsi, impostati e voluti da qualcuno, non danno il risultato che ci si era prefissati, si deve ammettere il problema e si deve cambiare strada, qui invece si continua a dire che c'è un miglioramento all'interno della Fondazione, ma i risultati sono questi. Sig. Assessore, lei non può parlare tutte le volte di scuola alberghiera, io non ho mai toccato questo tasto, anzi ho sempre detto che la scuola alberghiera ha una sua validità. Dobbiamo però, anche parlarci chiaro: la Fondazione non è nata per tenere in piedi la scuola alberghiera da un punto di vista organizzativo, bensì per fare il coordinamento di tutti quegli enti che in Valle d'Aosta si occupano di turismo, l'articolo 1 dell'istituzione della Fondazione parla chiaro. Qui invece ci troviamo di fronte ad una situazione di nullità di questo istituto e non si vuole prendere in mano la situazione, non si vuole affrontare questo problema. Dal 10 luglio 1996 sono passati 8-9 mesi e l'Assessore non ha ancora portato in Commissione questo problema come all'epoca si era impegnato a fare. Non mi pare giusto e corretto che per sollecitare questo si debba fare un'interrogazione.
Sig. Assessore, le chiedo vivamente di portare questo problema all'attenzione delle Commissioni IV e V e di fare loro un discorso serio su questi corsi ai quali i nostri operatori non vogliono partecipare per delle ragioni legate non alla caduta della neve o ad altro, ma al modo in cui la Fondazione per il turismo si sta muovendo da diversi anni, con risultato nullo per la Fondazione, ma soprattutto - ed è quello che mi preoccupa maggiormente - per il ruolo della Fondazione e per quello che i nostri operatori turistici sul territorio si aspettano.